frenitalia è con te
l’eurostar 9442 sarebbe anche in orario (cioè, dieci minuti di ritardo, ma non stiamo lì a guardare il capello, eh, come dicevano alla juventus) se non che, a circa 500 metri dall’ingresso in stazione centrale, il treno si ferma. se uno deve prendere una coincidenza, e quella dopo parte tre ore più tardi, è piuttosto seccante.
alla richiesta di spiegazioni, il capotreno spiega il problema con le testuali parole: “non otteniamo l’autorizzazione ad entrare in stazione perché non ci sono binari disponibili”.
alcune possibili ipotesi esplicative:
1. c’è stato un improvviso sovraffollamento di materiale rotabile introno alla stazione centrale (tipo una reunion di vecchi treni, o una festa di compleanno a sorpresa di una motrice, cose così)
2. i binari hanno deciso proprio in quel momento di prendersi una pausa caffè in un bar di piazzale duca d’aosta
3. i dirigenti movimento hanno dei problemi a contare fino a venti
(non che queste cose siano improbabili: due sabati fa un treno che dovevo prendere non è partito perché, secondo la motivazione ufficiale del capotreno, “il macchinista è stanco”)
ad ogni modo, l’eurostar, in caso di ritardo di più di 25 minuti, dà almeno diritto ad bonus di rimborso pari al 50% del prezzo del biglietto anche se trenitalia ha spesso rifiutato il rimborso con le seguenti motivazioni:
- il ritardo non è attribuibile a trenitalia, ma a delle sfavorevoli congiunzioni astrali
- i 25 minuti di ritardo si calcolano non sull’arrivo effettivo, ma all’ora di arrvo va tolto un coefficiente segreto da applicare in base ai piani di ammortamento dei bilanci di trenitalia
- siamo spiacenti ma nei giorni di neve e nei festivi si concede il rimborso solo se il ritardo supera i 2500 minuti (d’accordo, era venerdì e c’era il sole, ma a novosibirsk nevicava)
- la responsabilità non è della nostra azienda, ma del cattivo karma della motrice
- il bonus non è erogabile perché a piacenza il treno era in orario
- il ritardo è da attribuire alle attività di sabotaggio degli spiriti dell’alta tensione.
- il problema non è stato causato dalla nostra società, ma da “ferrovie dello stato”
- il problema non è stato causato dalla nostra società, ma da “rete ferroviaria italiana”
- si è rotto il treno, mica è colpa nostra
- c’erano dei folletti sui binari, li hanno visti tutti
- no, questa volta è colpa degli ufi
- le cavallette, milioni di cavallette (probabilmente non le ha viste perché erano cavallette invisibili. è il tipo peggiore)
- il bonus è erogabile solo in caso di disastro nucleare direttamente attribuibile ad un dipendente di trenitalia
- ritenta, sarai più fortunato (ah, ah, ah)
questo per dire che se qualcuno coventrizzasse le centrali operative di trenitalia, io non prenderei in considerazione l’ipotesi del terrorismo islamico
karma motrice è una cover di leone di lernia???
RispondiEliminatutta colpa del sistema binario.
RispondiEliminacomunque hanno fatto un sacco per migliorare il servizio, in questi anni. Cose tipo lo spot con la colomba che monta sul treno. Spot mai andato in onda per intero perchè nella versione integrale il treno ritarda, poi si ferma, poi deraglia. e alla fine dal treno scende un pollo arrosto.
RispondiEliminaHa dimenticato il punto 4. Sottrazione dei cavi di rame dai binari. Largo ai PREDATORI DEL METALLO ROSSO!
RispondiEliminaSe il problema è una carenza di binari, si può sempre calcolare il ritardo in base dieci.
RispondiEliminaa me succede lo stesso con gli aerei... il fatto che il mio aereo sia decollato due ore in anticipo rispetto al biglietto che io ho comprato non è colpa della compagnia aerea... sono io che avrei dovuto premurarmi di controllare il giorno stesso se per la congiuntura astrale non avessero per caso cambiato l'orario per evitare la tempesta elettromagnetica dovuta alle eruzioni cutanee solari... e i soldi mica me li possono ridare perché il volo era perfettamente conforme a quanto da me acquistato: partito in orario dall'aeroporto giusto, atterrato in orario nell'aeroporto giusto e il codice del volo era esatto... nulla da eccepire!
RispondiEliminanon scherziamo, il punto 4 accade con frequenza sospetta. e niente rimborso, nel caso, ché mica è colpa loro, se ci sono i predatori cattivi.
RispondiElimina(assalto alla diligenza! assalto!)
Per non dimenticare che non è specificato in base a quale fuso orario si debbano calcolare i 25 minuti di ritardo ...
RispondiEliminaAlla mia morosa il rimborso l'hanno dato. Due volte. E giuro che non è figlia di un boss mafioso. IO però sì, sono un boss mafioso.
RispondiEliminaBeh, se la motrice ha un cattivo karma dovrebbe andare in un Ashram ferroviario indiano.
RispondiEliminaE poi mi chiedi perchè odio viaggiare in treno...
RispondiEliminaChe bell'amarcord! I motivi con cui Trenitalia rifiuta i rimborsi assomigliano tanto alle mie giustificazioni ai tempi del liceo...
RispondiEliminaIeri sera, Eurostar, 27 minuti di ritardo. Chiesto rimborso: "siamo spiacenti, il ritardo è stato causato dall'eccessivo traffico in entrata". Giuro.
RispondiEliminatra l'altro, questo lo sanno in pochi, quando dicono che non sono motivi dipendenti dal gestore del servizio intendono che la colpa è del re dello Swaziland. In effetti, Sua Maestà Mswati III, Imperatore dei Codici Fiscali e Primo Divoratore di Snickers dell'Africa Australe, ha come hobby prediletto quello di sdraiarsi sui binari della rete ferroviaria italiana a prendere il sole. Ed è pure negro! Questo per indicarne la sfacciataggine davvero sconfinata. Purtroppo, a causa di movimenti poco chiari nell'affare Telecom Swaziland, il governo italiano lo copre e ne nasconde le responsabilità. Per questo motivo è giusto andare al voto domattina presto.
RispondiEliminatamas
Ovviamente il mio commento precedente non può venir preso sul serio perché inizia con una minuscola.
RispondiEliminatamas
Siamo, siete, sono messi così male?
RispondiEliminaL'unica cosa che non arriva mai in ritardo è la pubblicità delle ferrovie dello stato... un surrealismo che potrebbero esporre in una galleria d'arte.
una comparazione - senza neanche eccessiva enfasi - con i treni svizzeri sarebbe comunque fuori luogo, vero?
RispondiEliminala prossima volta scendi a lambrate.
RispondiEliminaraffo
Beh, ma l'affollamento sui binari in entrata mica è colpa loro, come se solo i treni delle ferrovie dello stato usassero i binari delle ferrovie dello stato! Maledetto tatcheriano!
RispondiEliminaComunque secondo me è il cane che ha mangiato i binari...
C'e' anche l'ipotesi locomotore stanco.
RispondiEliminaVorrei vedere te, a fare tutti i giorni su e giù.
Cc
voci autorevoli sussurrano che sia maurizio milani a scrivere le motivazioni dei ritardi per trenitalia
RispondiEliminaA me è capitato di aspettare due ore un treno che non è mai partito. Giustificazione: il macchinista non ce l'ha fatta ad alzarsi stamattina.
RispondiEliminaGiuro! Vabbè... per onestà devo aggiungere che era la mattina di Capodanno
tra le ipotesi esplicative suggerirei che
RispondiEliminad) la stazione si è allontanata di 500 metri
comunque, volevo dire che la motivazione data ad inetto, è corretta, in quanto si sa che le stazioni abbisognano della giusta frequenza.
RispondiEliminama poi lauto-treno sarebbe un eurostar per ricchi sfondati?
RispondiElimina(quando la capisco te la spiego.)
Ieri quando il mio esoso eurostar ha fatto 55 (cinquantacinque) minuti di ritardo perché qualcuno si era buttato sotto il treno io ho pensato a questo post.
RispondiEliminaIntensamente.