neurmanzo (gibson è una chitarra, al confronto)
il rappresentante sindacale dei neuroni vaga per le sinapsi con il cartello ‘non seguitemi, mi sono perso anch’io’ appeso al collo.
io decido di accendere il piccino e rimango con gli occhi sbarrati a fissare un ipotetico punto all’orizzonte (è un’occupazione interessante: essendo un punto ipotetico non è affatto detto che esista, quindi, tecnicamente, potrei stare osservando il gatto di schrödinger) finchè non appaiono le icone sul desktop, per la disperazione di leone isaurico che mi osserva dalla finestra.
tiro giù la tapparella con alt f4, invocando la legge sulla privacy, che quello è peggio di una casalinga isterica
vado su soluzioniperlapsiche.com e scarico il tools sanità mentale 3.0.
quando arrivo al 90% XP si impalla e allora ricomincio da capo. qualcosa di molto vicino al moto perpetuo. dovrei essere grato per questo a XP, come per il fatto che si è lasciato convincere da qualcosa di molto simile ad un virus (fra colleghi evidentemente si capiscono) a farsi sovrascrivere ad ogni avvio di sistema quasi tutti i file di registro.
attacco al piccino un post it con scritto ‘attenti al loop’ poi mi sparo del solfato direttamente nella ghiandola pineale per accedere al samsara
disclaimer:
-nessuna teoria quantistica è stata maltrattata per la stesura di questo post. una funzione d’onda è collassata, ma per motivi indipendenti dalla nostra volontà e comunque non imputabili a noi.
-sanità mentale 3.0 è un medicinale, leggere attentamente il foglietto illustrativo, non lasciare alla portata di bambini o di suonatori di fisarmonica.
-il titolo di questo post non ha un significato preciso, ma faceva figo