domenica 28 febbraio 2021

benvenuti in questo blog.
questo è un messaggio di saluto ai nuovi arrivati, lo faccio circa ogni diciotto anni, quindi se siete arrivati qui per la prima volta, siete incredibilmente fortunati.
purtroppo può essere che andiate avanti a leggere le boiate che scrivo, e questo lo rubricherei sotto la voce “sfortuna”.
non è colpa vostra, è che l’universo tende all’equilibrio.
ora che ci siamo conosciuti, vi elenco le dramatis personae (ho sempre desiderato scriverlo, anche se non so bene cosa significhi) attualmente ricorrenti in questo blog (ma siccome la vita ha questa caratteristica di non restare mai uguale a se stessa, potrebbero durare ancora per poco, quindi non affezionatevi):
- io
- gli ufi
- martinanavratilova tuttoattaccato (martinanavratilova è il nome, tuttoattaccato il cognome)
- un germano reale
- un germano finto
- il lago
- alcuni svizzeri
- dei pinguini (ma solo in inverno)
- dei cavedani
- una gigantografia di geronimo barbadillo
per tutto il resto ci sono le varie sezioni di questo blog, tipo le utilissime faq (so che nessuno legge mai le faq, ma non è una buona ragione per non averle) e un archivio molto fornito che viene letto anche meno delle faq. è il motivo per cui sono circa diciotto anni che scrivo sempre i soliti dodici post (e a me va benissimo così).
so anche che nessuno di nuovo arriverà mai qui (non è più il 2003, i blog sono morti da un pezzo e i social network sono diventati dei posti dove si litiga, non si riesce a fare un discorso lungo più di due righe e si guarda gente che fa cose insensate: in pratica è indistinguibile dal mondo reale. ve lo dico nel caso vi siate svegliati dal coma adesso), ma credo di avere un problema con il mondo reale.
però, visto che in quasi tutti i post mi rivolgo a un pubblico immaginario apostrofandolo con la seconda persona plurale, mi piaceva tenere il punto.

lunedì 15 febbraio 2021

una rondine non fa primavera.
non ha l’apparato fonatorio idoneo per pronunciare le pi e le erre, quindi si limita a garrire (termine che peraltro ha tre erre, credo che sia ingiusto nei confronti delle rondini).
in ogni caso non vedo una rondine dal ‘96, credo, anno in cui andavano parecchio di moda. ora invece vanno di moda gli eterotteri, e magari le due cose sono collegate.
anche se noi spesso non ce ne rendiamo conto, nell’universo tutto è connesso.
occhei, tranne se abiti in provincia e hai fastweb (lo dico per esperienza personale), ma per il resto si può star sicuri.
arriviamo tutti dalla stessa esplosione iniziale quindi è ovvio che sia tutto interconnesso, anche se ammetto che non sia la linea migliore di pianificazione per un universo dotato di buon senso.
- senti, non so come pianificare questa attività settimanale, mi dai un consiglio?
- boh, intanto fai esplodere tutto l’edificio, qualcosa verrà fuori
capite anche voi che non funziona granché.
in questo periodo vedo anche un numero spropositato di primule: nel mio giardino sono spuntate i primi di gennaio, e non hanno mai smesso di fiorire nonostante la temperatura sotto zero, il ghiaccio, il diluvio, le tenebre e la tramutazione dell’acqua in sangue (quest’ultima potrei essermela inventata).
restano lì, indomite, una via di mezzo tra l'incoscienza e la malattia mentale, e io vorrei avere la loro testardaggine.
nel frattempo, visto che non ho molto da fare, evoco gli spiriti dei natali passati, presenti e futuri: l’esprit de l’escalier, che mi si presenta con le sembianze di un mezzo busto di diderot e alcune evidenti difficoltà deambulatorie (tipiche dei mezzi busti, in effetti), il gelo invernale, con le sembianze del cane armaduk in giacca e cravatta, e la morte per inedia (una gigantografia di fernando redondo ancorato a centrocampo), ma rimaniamo subito piuttosto interdetti perché ci manca il quinto per la briscola chiamata.
fortunatamente sono iniziati gli australian open (in chiaro su eurosport.de), così restiamo fermi sul divano a vedere il tennis con il commento in tedesco.