mercoledì 24 settembre 2003

guido fra le persone che invadono la strada, procedo a slalom stile ingemar stenmark, augurando infarti e mixomatosi fulminanti.


è giorno di mercato e i tedeschi fluiscono a frotte, come i cavedani, ma non riesco a prenderli al volo.


le donne vanno e vengono, immagino parlando di michelangelo, con le sportine della spesa.


-dove state andando, di grazia?


-keine ahnung!


-lo sospettavo. mi usereste la gentilezza di levarvi dalle palle e cedermi un parcheggio?


-oh, ja, mercato!


-lo sa che lo svizzero tedesco si trova ad un livello evolutivo immediatamente inferiore alla mucca?


 


leggo fisher fino a notte fonda, un tizio che è nato da genitori ungheresi ha battuto spasskij, ha aperto una fabbrica di sci e poi si è messo a scrivere libri. almeno credo.


d’inverno vorrei migrare a sud, a queste latitudini mi si gelano le sinapsi…


 


onde evitare spiacevoli controversie legali ecco i credits per il post: t.s. eliot, w. shakespeare, m.v. montalban, tibor, bobby, fischer italia s.p.a, i cavedani del lago, gli abitanti della confederazione elvetica, piero chiara, i tedeschi in visita nonostante il governo, douglas adams, il direttore di holiday on ice, microsoft word.

5 commenti:

anonimo ha detto...

Ti sembra giusto insultare così le povere mucche?

tulipani ha detto...

Ogni volta che parlo al mercato con uno che ha la faccia da blogger vado poi su google a vedere se m'ha citata. Ma niente: dev'essere che dico cose poco interessanti.

eddiemac ha detto...

sergio, la questione giustizia è alquanto delicata.
tulipani, la prossima volta prova a parlargli in tedesco, poi controlla su google.de (...)

anonimo ha detto...

cavedano è una parola che mi è sempre piaciuta.

eddiemac ha detto...

sapo!!, pure a me.
le orate invece sono pesci che ho sempre mangiato. orate fratres invece è un invocazione benedettina (...)