verranno a chiedermi del nostro amore, ma sarò in doccia
d’inverno il giorno si consuma in fretta, come una ricarica del cellulare. chiunque abbia intenzione di farmi notare che non è inverno è pregato di farne a meno. fate come le modelle, fatevi i calendari vostri, ok?
ho deciso di disattivare alcune connessioni nervose (ci vuole calma, di questi tempi) e passo il tempo a snocciolare koboloi al ritmo di frasi solo apparentemente tautologiche, tipo: una promessa è una promessa, gli affari sono affari, i topi sono i topi, mentre guardo vecchie pubblicità proiettate in loop sul pavimento.
il fatto che sia sdraiato sul soffitto rende il tutto piuttosto surreale, però vi assicuro che si vede il mondo da un angolazione diversa. questioni di prospettiva, come diceva giotto (ossia il summit dei paesi più industrializzati)
fa così freddo che ho ordinato una fascia copri neuroni del dottor gibaud, ma il dhl deve essersi perso nella nebbia (ecco, questo mi chiedevo, il signor dhl cosa avrà di codice fiscale?)
verso le sei mi invitano a una partita di calcetto contro una selezione di pinguini.
ovviamente rifiuto: a vederli, i pinguini sembrano goffi ma sono imbattibili nel tackle scivolato, e sui campi ghiacciati sono più veloci di rui bourroghs, lo scrittore portoghese che giocava nella juve.
mi dicono che dovrei svegliarmi, essere attivo, e io mi immagino una cosa tipo quella decerebrata dell’olandesina che va distribuendo detersivo sbiancante, invece che vis polemica e vim liquido.
spiego cortesemente che la mia religione mi impedisce di giocare a calcetto con i pinguini, specialmente con temperature che sembrano la minima di novosibirsk a gennaio.
non pagot, decido di rimanere sul soffitto.
mira, mira l’olandesina. poi però spara.
14 commenti:
fan.ta.sti.co.
nell'aula ferrari il giorno dello scritto di latino c'era un pinguino morto. congelato. ick
d'altro canto (tanto non si sente), il punto debole dei pinguini è che tendono ad ingrassare
mioddio, come posso smettere di fumare se qualcuno non mi spegne?
Eka, ma quello era perché si era suicidato ritualmente in disaccordo sulla scelta dell'autore.
Eddie, non pagot è una battuta la cui responsabilità ti inseguirà come il Colombre fino alla fine sei tuoi giorni! ;-)
è veramente troppo comodo.
Attento Eddie che dal soffitto al soffritto il passo è breve.
eheh, solo un umanista del cazzo che non sa niente di leggi fisiche potrebbe sdraiarsi sulo soffitto
[cit.]
BRAVO
sodapop: gra.zie.
chogyam: voglio conoscere il pusher dei commercianti della tua zona
eka: ossignore, l'aula ferrari. sono già arrivati gli sponsor nell'università?
astrok: i pinguini grassi sono attaccanti di peso. per il fumo, la soluzione è l'estinzione. come il dodo.
ubik: mi troveranno scheletrito con in mano un uovo in salsa tartara
pista: mai sottovalutare le comodità, comunque
blogghino: a volte mi sdraio anche sul soffritto. però posso dire di non essere ancora arrivato alla frutta
ju: ti adoro
pole: grazie prof. (o era in senso manzoniano? che non si sa mai, qui)
mi spieghi la storia e il funzionamento della fascia copri neuroni? io [begin spamming mode] nel mio blog ho recentemente segnalato il fenomeno della trapanazione volontaria del cranio [end spamming mode]. mi piacerebbe condividere conoscenze. copre i neuroni individualmente o in collettivo? e che vantaggi porta?
era nel senso che mi hai fatto ridere. (soprattutto l'attacco)
rui bourroghs lo conosco bene... una prosa un po' grezza ma efficace..come tutti i brevilinei d'altronde...
brullonulla: dovresti chiedere alla sezione marketing del dottor gibaud
pole: meno male (anche la difesa però, non era male)
elena: lo sapevo che te ne intendevi
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