questo per dire che non è colpa mia. il fatto è che questo individuo sta cercando di compilare un dizionario ragionato del giuoco del calcio, quindi la colpa è soltanto sua.
nel caso parlatene con il mio avvocato. sempre che parlare con criceto siberiano non vi dia fastidio, ovviamente.
fallo da dietro: il fallo da dietro non ha bisogno di commenti. c’è da dire che si può fare, però poi viene punito perchè il calcio è un gioco maschio.
tempo supplementare: branca della fisica che nasce dalla teoria della relatività, per la quale il tempo spazio e tempo non sono assoluti ma relativi all’arbitro.
vincere la coppa: nelle riffe dei bar di paese, possedere il biglietto che ti fa vincere il cesto di salumi (di solito ce l’ha la moglie del barista).
barriera: fila di persone che impedisce al pallone di passare durante l’esecuzione del calcio di punizione. si può aggirare (come il posto di blocco), scavalcare (come il cancello dello stadio), distrarre con boccacce e/o gesti simili (da cui il concetto di ‘distrazione muscolare’) o far saltare (come nelle partite dei militari). non è corretto sostituire ‘barriera’ con ‘casello’, come fanno quelli di ondaverde.
calci di punizione: colui che compie un’azione irregolare, per punizione verrà immediatamente preso a calci
cross: voce di etimo incerta che sta a significare le condizioni non perfettamente regolari del terreno da gioco, che si presenta fangoso come una pista di moto, per cui si può approfittare per mettere il pallone in area nella speranza che qualcuno lo colpisca. probabilmente prende il nome dall’inventore del gesto tecnico, piero cross.
colpo di testa: azione scriteriata che occasionalmente può portare alcuni vantaggi, tipico dei giocatori particolarmente esagitati.
andare a far falle: dicesi di portiere che commette un errore in grado di sabotare la prestazione della propria squadra. etimo derivata dalle azioni dei guastatori della marina inglese che affondarono due navi nel porto di taranto durante la seconda guerra mondiale avvicinandosi di nascosto e aprendo buchi nello scafo.
calcio franco: sinonimo di calcio di punizione, usato particolarmente dai telecronisti elvetici, tipo libano zanolari della tsi2. probabile riferimento al fatto che per avere una punizione a favore è prassi comune pagare l’arbitro.
catenaccio: si dice di una squadra non particolarmente brillante, per associazione con le automobili vecchie che faticano a mettersi in moto (es. ‘ahò, ma quello è un catenaccio’).
lancio della monetina: espressione ambigua riferibile sia all’assegnazione del calcio di inizio da parte dell’arbitro, sia alle manifestazioni di tedio e/o disaccordo con l’arbitro dei tifosi di casa.
presa plastica: gesto atletico del portiere che ne recupera una quando l’inquilina del quinto piano compra un ferro da stiro con la spina tedesca.
scartare l’avversario: frase idiomatica che paragona il giocatore della squadra ad una caramella per significare la relativa facilità del gesto.
mezza rovesciata: dicesi di gesto tecnico dell’attaccante che si spalma per terra nel tentativo di raggiungere il pallone, deve il suo nome alla somiglianza con le movenza degli ubriachi al pub che rovesciano con gesti inconsulti un boccale da mezzo litro di birra sul tavolo.
calcio di rinvio: in casi estremi (ad es. pioggia, o neve) la partita viene sospesa e rinviata a data da destinarsi.
dischetto del rigore: floppy disc contentente le norme della finanziaria utile per rientrare nei parametri di maastricht. viene posto a 11 metri dalla porta e i giocatori ci posano sopra il pallone per calciarlo via, come gesto di estrema ribellione.
corner: generalmente rivolto all’arbitro, epiteto che intende rivelare presunte infedeltà della moglie (ad es. ‘arbitro, i corner che tieni’).
rimessa: deposito per gli autoveicoli particolarmente costosi di proprietà dei calciatori.
centromediano metodista: si contrappone al centro mediano cattolico, con il quale dà vita a dispute sull’ortodossia della fede cristiana applicata al gioco del calcio.
tiro secco: calciare il pallone in un terreno di gioco su cui non piove da giorni e non correttamente irrigato.
modulo di gioco: domanda in carta bollata da presentare in federazione per poter organizzare la partita (var. ‘cambiare modulo’ significa ricorrere in appello contro il tipo di partita che si sta giocando).
stop a seguire: segnala che il giocatore sta per fermare il gioco, il linguaggio è quello tipico dei segnali stradali.
parata in due tempi: sfilata allegorica del portiere che prevede un intervallo per riprendersi dallo stupore
uscire dalla difesa palla al piede: allontanarsi dai compagni del reparto difensivo perchè piuttosto inutili ed eccessivamente rompiscatole.
(l’ho già detto che non è colpa mia?)
38 commenti:
c'è un errore: il calcio franco è stato l'unico modo consentito per chiamare i calci di punizione in spagna fino a metà degli anni settanta.
aggiungerei:
il tornante: giocatore di fascia, generalmente idolo dei tifosi di curva
seconda punta: appellativo scherzoso con cui vengono chiamati i calciatori con i capelli un po' rovinati
traversone: barra orizzontale sovradimensionata posta sopra i montanti della porta
gol della bandiera: espressione che si usa quando segna il giocatore più rappresentativo di una squadra
pallo netto: pallo evidente pischiato dall'arbitro senza indecisioni.
parabola [1]: dispositivo installato dal portiere sopra la traversa per una migliore ricezione della palla.
parabola [2]: narrazione allegorica dell'arbitro finalizzata allo sviluppo di un gioco non violento.
disimpegno improvviso: uscita dal terreno di gioco repentina e immotivata.
allungare la palla e cambiare gioco: interrompere improvvisamente la partita di calcio per iniziarne una di rugby.
percorrere la fascia: intervenire duramente con i tacchetti sulla bendatura dell'avversario.
rimessa con le mani: un difensore di una squadra marziana durante una partita ha vomitato in questo modo la cassoeula assaggiata prima del match contro il sondrio fc.
rimessa con i piedi: episodio analogo al precedente, ha visto protagonista un compagno di squadra del marziano.
rimessa da fondocampo: la solita cassoeula questa volta vomitata dal raccattapalle ubriaco.
terence trent derby: cantante di colore incaricato di eseguire gli inni di milan e inter.
incrocio dei pali: incontro fortuito tra due malviventi.
fallo laterale!: invito imperativo dell'amante alla posizione del cucchiaio.
fallo tattico: protesi penica dotata di microchip in grado di valutare la giusta strategia per l'accoppiamento.
raffo [ti amo]
io vi amo a tutti e due
minuti di recupero: giocatori di bassa statura in seno alla comunità, che vengono, nonostante questo, utilizzati dall'allenatore, seppur parzialmente
terzo uomo:si definisce così colui che assume la tipica espressione di orson welles nell'omonimo film.
cartellino giallo: quello che tirerebbe sempre fuori ju se fosse un arbitro
doppia ammonizione: reiterazione perpetrata dall'arbitro quando un giocatore è rimasto eventualmente assordato dai petardi.
difesa all'italiana intesa come lingua. movimento dei consumatori contro gli abusi del telecronista medio.
calcio totale: si gioca per 90 minuti più eventuale recupero senza intervallo. fu inventato in olanda perché là si drogano.
fuorigioco passivo. quando la palla fuoriesce dal terreno di gioco, arriva dai soliti condomini del palazzo adiacente ma questi continuano a farsi i cazzi loro
l'attivo è quando quei rompicoglioni del terzo piano scendono e improvvisano un rilancio
mediano di sfondamento: giocatore che si è rotto i coglioni di ascoltare la canzone di ligabue. che poi oriali gli sta pure sul cazzo.
(vabbè ora devo uscire)
sì, ma poi torna
dimenticavo la punizione di prima: una sanzione disciplinare fischiata per un fallo commesso precedentemente
tiro telefonato: quello facilmente intercettabile
palla lunga e pedalare: variante del biathlon proposta alcuni anni fa nel tentativo di abbinare le due disclipline sportive
reti bianche: con l'avvento della televisione, quelle spartite alla democrazia cristiana
triangolazioni: classica situazione lei (la palla) lui (l'attaccante) l'altro (il difensore). solitamente il risultato è prossimo allo zero.
fallo di confusione: anche qui, secondo tradizione, mater semper certa est, pater numquam
albero di natale: modulo di gioco in vigore dall'otto dicembre al sei gennaio. poi rompe le palle
marcatura a uomo: procedura oggi meno in uso con cui si dimostrava l'appartenenza affettuosa di un certo uomo ad un altro tramite riconoscibili segni sul corpo
squadra materasso : quelle solitamente sponsorizzate da giorgio mastrota
gol da manuale : il gol di maradona contro l'inghilterra ai mondiali dell'86
gol di rapina : gol da effettuarsi con la maglia tirata su a coprire la faccia
gol da incorniciare : così definiti un tempo quelli alex pinturicchio e di raffaello baggio
fare la barba al palo : servizio di barbiere sul campo effettuato al solito malvivente
(e comunque sì, è colpa tua)
[e poi non mi ami :( ]
calciodangolo: ottavo nano incaricato di battere il corner.
fuorigioco: giudizio dell'allenatore, indica la non pertinenza della trama offensiva al tema di gioco.
attaccante: sostanza atta ad aderire (sin. di "colla").
portieri: giocatori situati alle estremità del campo incaricati di trasportare i bagagli degli ospiti.
media inglese: bevanda offerta a tutti i giocatori d'oltremanica al termine dei match.
libero: difensore sponsorizzato da un famoso quotidiano.
terzino: quantità di vino alternativa al quartino.
veronica: fidanzata di giuseppe, custode degli spogliatoi.
io vi amo tutti.
raffo
Mi crolla un mito. Ogni volta che sento dire "Bombardero rimette al centro" immagino che la peperonata consumata per pranzo non sia stata propriamente una splendida idea.
>rimessa con le mani: un difensore di una squadra marziana durante una partita ha vomitato in questo modo la cassoeula assaggiata prima del match contro il sondrio fc.
rimessa con i piedi: episodio analogo al precedente, ha visto protagonista un compagno di squadra del marziano.
rimessa da fondocampo: la solita cassoeula questa volta vomitata dal raccattapalle ubriaco. <
Ah, ecco. Dovevo leggere le integrazioni.
palla alzata a campanile: stupida questione innalzata per dirimere diatribe paesane
classifica avulsa : quando per confondere si citano i dieci film più proiettati nelle sale. l'adottava spesso cecchi gori.
tiro liftato : chi lo tira, solitamente è senza rughe e il portiere deve prendere l'ascensore per pararlo
tribuna tevere: si può sedere solo chi è biondo
prender le misure all'avversario: il solito complesso del pene tipico del maschio medio
(I love you too)
fallo di ostruzione: ostacolare l’avversario bloccandolo con parti intime di grosse dimensioni
colpo sotto: rapina a mano armata volta a violare un caveau
tocco morbido: trattenere l’avversario per la maglietta appena lavata con ammorbidente
sfiorare la rete: dicesi di calciatori che hanno seguito lezioni di informatizzazione di base
simulazione: partita giocata alla playstation
vincere un contrasto: trovare una soluzione ottimale ai settaggi del monitor
deviazione: distrarre gli avversari esponendo cartelli di lavori in corso davanti alla porta
tiro di esterno: la palla viene colpita da un individuo che ha fatto invasione di campo
tiro di collo pieno: pallone calciato da un individuo particolarmente tarchiato
giocare in casa: vedi ‘simulazione’
prima divisione: lezione di matematica per calciatori
entrare duro: (vabbè, questa non la scrivo)
(e comunque no, elena, non è colpa mia. e lo sai che ti amo)
juditta, fai ancora in tempo a lasciare quattro dementi al loro destino (ma se vuoi unirti noi siamo qui, eh)
Io adesso non entro nel merito, ma mi hai spezzato il cuore. Io credevo che riponessi fiducia in me. E invece no, un criceto siberiano..pfui!
(Certo, a meno che nella tua visione delle cose io prenda la sembianza di criceto siberiano, il che, tutto sommato, non sarebbe meno grave)
Si ritenga schiaffeggiato.
Cc
cc: parliamo di parcella, invece. tu quanto mi costeresti in semi, cereali e mangime pellettato?
Che domande.
Nulla.
Cc
prendere una traversa: prendere la direzione ortogonale rispetto a quella che conduce alla porta avversaria
contropiede: intervento falloso sulle estremità inferiori dell'avversario
fallo di mano: passatempo squisitamente maschile eseguito da alcuni calciatori durante un ritiro
divisa di gioco: moneta utilizzata durante il calciomercato
ritiro estivo: attitudine di alcuni calciatori a dimagrire vistosamente tra un campionato e l'altro
tiro de collo: espressione romanesca per descrivere il rigore di bruno conti contro il liverpool
autogoal: teoria secondo cui, a detta di alcuni guru della panchina, la segnatura di una rete è l'automatica conclusione di un'azione correttamente eseguita
campagna acquisti: escamotage finanziario che si usa per giustificare plusvalenze acquistando terreni in cambio di calciatori
respinta del portiere: ex fidanzata del giocatore che difende la porta
distinti: porzione delo stadio in cui solitamente prendono posto i tifosi più eleganti
tema offensivo : componimento scritto, pieno di parolacce
panchina corta/lunga : aberrazioni d'arredamento create da mobilieri incapaci
rosa dei giocatori : la nipote del custode. se la fanno tutti per entrare.
portiere di riserva : quelli che, almeno una volta, sono stati cacciati dall'allenatore
pressing : incalzare l'avversario a mezzo stampa
partita casalinga : si gioca spesso a voghera
piattone : può contenere molte pietanze
(non so perché ma questa mi sembra tanto junioresca)
cerchio di centrocampo : uno dei misteriosissimi crop circle
fallo da ultimo uomo : la fine del mondo
(cazzo, jù, mi hai soffiato la respinta del portiere!)
quarto uomo: uno dei ruoli fondamentali in una gang bang.
riserva: bevanda alcoolica consumata dai giocatori durante i match invernali.
lunetta: spazio destinato al difensore rimasto soletto.
calcio d'itizio: primo gesto atletico della partita, effettuato da un giocatore qualsiasi.
intervento da tergo: quello effettuato dal medico sportivo, ad esempio, per la rimozione di calcoli renali.
gioco falloso: si dice di variante del calcio, giocato con i peni in luogo dei piedi.
vi amo sempre di più.
raffo
intervento deciso: operazione chirurgica programmata durante la sosta natalizia
fraseggio offensivo: strategia utilizzata dai giocatori tecnicamente meno dotati per innervosire l'avversario
partita di ritorno: merce ripedita al mittente
partita di cartello: incontro disputato da due squadre che monopolizzano il mercato
girone: tecnica per aggirare l'avversario ruotando di 360 gradi
colpo di tacco: fantasia sessuale di alcuni giocatori appartenenti a comunità bdsm
tiro ad effetto: prestazione balistica stupefacente
conclusione affrettata: fischio finale ad opera dell'arbitro anzitempo
(e te m'hai fregato quella del piattone)
punizione a due: provvedimento disciplinare nei confronti di una coppia di giocatori
passaggio al portiere: riaccompagnare a casa il giocatore che difende la porta
passaggio sbagliato: brano recitato malamente
doppio passo (1): esibizione estiva contro le rappresentative del pordoi e di campolongo
doppio passo (2): sequenza di due brani di testo che descrivono un gesto atletico
azione al limite dell'area: manovra di gioco inventata a città del messico
stadio franchi : giuocano i migliori tiratori
stadio san siro : c'è sempre qualche problema d'illuminazione per le notturne
stadio delle alpi / stadio via del mare : sarebbe preferibile non far mai arbitrare le partite da collina
stadio la favorita : dove moggi avrebbe voluto far giocare sempre la juventus
stadio marcantonio bentegodi : e vorrei vedere!
punto perso : nel lavoro a maglia quando ti accorgi che hai lasciato un buco
giuoco maschio : si svolge sempre nei pressi di un castello. preferibilmente angioino
under 21 : normodotati
indovinare il sette : sempre nella gang bang ... questione da intenditori
(eddie, cazzo, sto andando in overdose di calcio.
almeno farà bene all'osteoporosi...)
vi amo
continuo ad avere seri problemi con i segni maggiore di minore di.
buahahahah.. siete dei mostri...
vabè. io lo faccio, poi potete denunciarmi tranquillamente alle autorità preposte.
"under 21: normodotati" è sublime.
passaggio azzardato: quello dato a una prostituta dopo il match.
fuoriclasse: bimbo cacciato dalla lezione che gioca da solo.
tunnel degli spogliatoi [1]: quello effettuato scherzosamente prima dell'inizio di una partita.
tunnel degli spogliatoi [2]: pratica sessuale in voga tra i giocatori.
tunnel: pesce svedese in premio alla squadra vincente.
colpo de sterno: palla controllata con il petto da totti.
raffo
fatto. ma vi ho citato tutti.
onorato!
raffo
lusingata! grazie mister!
senta, a proposito, mi spiega come mai un gioco di squadra si fa con la palla, che notoriamente è rotonda?
appunto, è una palla.
raffo
4-3-3: Hot-line a cui risponde Moggi.
capperi raffo ed elena hanno trovato la quadratura del cerchio.
mister va benissimo, io vorrei che qualcuno mi spiegasse l'importanza della diagonale come stijle difensivo
oh, non vi si può lasciare soli due minuti che subito compliate un vocabolario, eh.
vertice dell’area: riunione dei più importanti giocatori delle due squadre
cambiare fascia: in caso di infortunio, sostituire il bendaggio del giocatore sanguinante
squadra allungata: attrezzo geometrico dagli angoli particolarmente acuti, utile per una diagonale più lunga
mezz’ala: spuntino proteico da consumarsi durante l’intervallo
cercare i tre punti: operazione indispensabile per trovare il cerchio di centrocampo
tenere la difesa alta: eliminare i giocatori difensivi al di sotto dell’1 e 80
alzare il bari centro: ricerca di nuovi talenti nel capoluogo pugliese
recuperare il pallone: aiutare un giocatore famoso a perdere il peso in eccesso
spazzare l’area: raccogliere le suppellettili che i tifosi buttano in campo durante la partita
subire una rete: guardare passivamente italia uno
Il vostro destino è un caso clinico quantomai interessante. ASSIST-o con piacere al delinearsi della vostra cartella.
che faticaccia.
contropiede: associazione a favore della deambulazione sugli arti superiori (...)
"Calcio franco" però lo usano solo nelle telecronache svizzere di espressione italiana. Di solito il calcio franco va ad infrangersi contro la trasversale, mentre il guardiano rimane immobile con le braccia conserte.
tamas
aggredire lo spazio, lo fa il giocatore senza palla con mire espansionistiche reattive.
fallo laterale, anomalia anatomica.
rasoiata, gesto tecnico per sminuzzare e suddividere cocaina in parti uguali tra i giocatori.
cucchiaio, utile per scaldare droga.
giocare sulla fascia, calpestare gaiamente una fastidiosa anticomunista.
uscita del portiere, per la posta c'è la signora luisa del primo piano che tanto non si fa mai i cazzi suoi.
crossare dal fondo, gesto tipico dell'attaccante molto appensantito.
gioco di sponda, racchettoni se c'è abbastanza spazio.
lancio della monetina, attività ludica svolta nel cerchio di centrocampo, meno impegnativa di quella praticata sugli spalti, alla quale talvolta si sostituisce il lancio del motorino.
*staccacannavaro, telecronista rai che ripetutamente mette a parte i telespettatori dei disturbi intestinali di un difensore.
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