non è vero che parlo da solo.
semplicemente parlo con delle cose che poi non mi rispondono.
questa cosa di usare gli anni come misura di riferimento, in un mondo che non appartiene più a tribù di raccoglitori, mi lascia perplesso. a questo punto tanto varrebbe usare le fasi lunari, o il ciclo di vita del moscerino della frutta. oltretutto ci sarebbero molti più giorni festivi.
disquisivo di questa e di molte altre incongruenze dell’universo alla riunione del comitato per le attività economiche interplanetarie, tenutasi in una località svizzera sconosciuta ai più ma molto in voga fra gli altri operatori matematici.
il tema della riunione era la possibilità di far colpire la terra da un grosso asteroide entro il 2020 in modo da abbassare i tassi di interesse sugli investimenti nel lungo periodo e contemporaneamente alzare vertiginosamente i premi per le assicurazioni sulla vita. d’accordo, il tema sull’estinzione volontaria dell’universo era decisamente più interessante ma tanto io vado alle riunioni solo per le tartine al salmone.
verso sera torno a casa, metto sullo stereo il primo concerto di jakob welsjinkij nella partitura per flauto dolce, violino salato e motofalciatrice, e mi smaterializzo per migrare verso latitudini più intelligenti, almeno per qualche giorno.
se mi vedete passare, fate ciao con la manina.
ultim’ora
sarà inaugurata dal cardinale di milano, questo weekend a malpensa, la nuova chiesa intitolata a san giovanni decollato, patrono del servizio aereo.
11 commenti:
io sono l'addetta alle tartine al salmone in tutti i santissimi pranzi di famiglia che si tengono ad ogni festa comandata. Prossimi impegni: primo dell'anno ed Epifania (per la quale sto disperatamente cercando un sostituto!)
oh oh
BUON ANNO :-)
P.S.: in confidenza la lavatrice ha detto di fare meno rumore
Io, come patrono degli aeroporti, preferisco san Giovanni Atterrato.
La premessa, senza tuo permesso, la metto sul blog
non vale!
hanno trasferito qui il set della pubblicità permafrost!
ufi!
crudeli!
crudelizzimi!
un bacio, eddie.
(mi raccomando, programma "delicati", sempre)
ad intervalli irregolari, ma costanti, te vöri ben, anzi di più.
bacio,
tam
Buon decollamento!
buon due mila e sette
che sia un anno molto dispari
gudbaj
Sì, ma di chiccazzo è il patrono San Giovanni Nepomuceno? Degli osteoitti, io mi chiedo? Mi rispondo? No.
Faccio come se abitassi ad una latitudine intelligente e ti faccio un ciao con la manina, con tutti gli auguri di buon anno eccetera eccetera. Nel framentre, salutami tanto la latitudine. E'una cara amica, ma è un po' che non la sento.
voglio la partitura. Ma è flauto dolce sopranino o contralto? Sa, mi perdo col trasporto (io che suono con trasporto).
Buon anno, vecchia ciabatta.
framilla: dipende da quanto pagano, ovviamente
davide: gudyar pure attè (la lavatrice può dire quello che vuole)
ste': tu puoi fare tutto quello che vuoi
elena: così impari a rimanere al freddo e al gelo
tam: allora, con questi crampi? (bacio)
laspostata: grazie
doson: speriamo
ubik: io lo so, ma te lo dico sabato
sunsibb: fatto. tanti eccetera anche a te
laflauta: dipende da cosa offri in cambio (e poi non sono vecchio, oh)
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