il professor dieter angst, docente di storia della scienza alla libera università di watford (hertfordshire, uk) nel suo libro “popper è un epistemologo, non una droga sintetica” critica la teoria di hugh everett sugli universi paralleli: secondo il professor angst la teoria è incompleta perché non vengono contemplati gli universi perpendicolari.
dal punto di vista pratico, l’unica variazione che mi riguarda è che invece di un universo da salvare adesso ne ho infiniti.
voglio dire, se non mi vedete, avrò pure i miei motivi (oppure avete di nuovo dimenticato gli occhiali).
poi mercoledì c’è il sole, i parcheggi sono disponibili solo su ordinazione e un’armata di lanzichenecchi invade il paese, e da fonti non ufficiali che monitorizzano la situazione collezionando numeri di targa svizzeri sembra che siano presenti tutto il nidwaldo, l’obwaldo, e l’oswaldo (un pastore di engelberg).
nel frattempo, l’associazione sindacale dei numi tutelari ha indetto uno sciopero di una settimana a partire da oggi.
non che la cosa mi inquieti granché, il mio nume tutelare è in pausa caffè dal 1981, quindi non dovrei notare troppo la differenza (il problema dei numi tutelari è che essendo atemporali (ossia da loro non piove mai, insomma, si tutelano pure loro) hanno un rapporto con il tempo tarato sull’eternità: concettualmente il mio potrebbe stare in pausa caffè fino al 2831 senza che nessuno dica niente).
17 commenti:
ho appena realizzato che non sei come scrivi
k
no cioè, è ancora più cretino?!
(feega)
è venerdì per tutti eh?
adoro quando scrivi "concettualmente"
e tutto questo succede su quale pianeta????
b.
ti prego...non scrivere niderwaldo, ti toglierei i capelli uno per uno...
Suona un po come Venice di Venezia...Stai denaturando la linga dello swizzerdutch!!!!
Poi, mica ci dici se è rhode interiore o rhode esteriore.
E' importante, sai...
:))
il mio rapporto con gli svisseri
tedeschi risale al 1996 quando,
per prendere un the in un
autogrill, dovemmo tenere un
consesso internazionale di
linguistica indoeuropea, io,
la barista stronzetta (vabbè,
perdonata, lo so che lavorare
negli autogrill è stressante)
e una pia samaritana svizzera
(non so di che cantone)
che tradusse per me il
difficilissimo termine "tè/the/tea/ti"
nella lingua della barista autoctona.
Forse già allora la mia aura
carismatica mandava in bambola
le persone più sensibili e/o
corazzate (del resto, certi indiani
di pochi scrupoli morali sfruttano
queste loro piccole siddhi per
fregare i soldi dalle casse dei
negozi, "ipnotizzando" e "rimbambendo" per qualche
minuto l'esercente - è successo
a una conoscente taurinense,
qui, con pelo e contropelo, quindi
può capitare ovunque, state
in campanaaaa!!!!!)
Curioso come nello skazzo totale sono finita nel tuo blog. Un giorno i l'altro farò uno spettacolo con i tuoi testi. Ciao
la cosa che mi fa trasalire è che devo essermi tirato un epistemologo dal naso, in gioventù.
questo era difficile forte. me lo rileggo quando sono più tranquilla
ma che ne è del micio della foto?
anche il mio nume atemporale mi dà dei pensieri.
pensieri indessicali, per lo più.
'notte da qui.
il mio nume non si è mai palesato. Timbra il cartellino e se ne va...
sai montare una mensola? diritta intendo...
anonimo, io non vorrei sembrare sessista, ma secondo me sei donna. cioè, solo una donna può chiederti di montare una mensola mentre stai cercando di salvare l'universo.
sai com'è..... ho la netta sensazione che l'universo stia andando a rotoli perché gli uomini non sanno più montare le mensole! sempre diritte intendo.....
Abbiamo uno spettacolare seguace del sig. Allen :D
shlemiel o shlimazl?
Divertente davvero =)
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