io e il gatto disquisivamo di saggezza popolare applicata alla vita di tutti i giorni.
il problema nasce sull’ermeneutica dei proverbi che, come tutti possono quotidianamente constatare, lascia molto a desiderare. questo è dovuto al fatto che a volte l’interpretazione è effettivamente errata, oppure perché semplicemente è sbagliato il proverbio, che si è modificato nel tempo dal suo aspetto originario, fino ad assumere l’aspetto comune che noi conosciamo.
espressioni come “non c’è due senza tre” (dovrebbe significare che se ho due euro, ne ho anche tre? o che ontologicamente il due non esiste, ma esiste solo il 23?) oppure “tra moglie e marito non mettere il dito” (è un invito ad evitare pratiche sessuali promiscue? e in che modo?) o anche “mai piangere sul latte versato” (perché lo si allunga e perde la sua genuinità? oppure significa posso piangere solo se lo lascio nel pentolino?) sono ovviamente frasi senza senso alcuno.
ecco come dovrebbero essere alcuni proverbi nella loro forma originaria, con la corretta interpretazione.
1. mai piangere sul latte macchiato
se non lo volevi macchiato non dovevi mettere il caffè. se ce lo metti, poi non devi piangere. quindi prima di fare qualcosa, pensaci.
2. tra moglie e marito non mettere il mito
in un rapporto a due, mai mitizzare qualcuno o qualcosa di reale
3. tanto va la gatta al largo che ci lascia lo zerbino
se lasci andare una gatta al mare, mettendola su uno zerbino, lei cercherà di tornare a riva, ma eviterà di portarsi dietro lo zerbino. funziona anche con i gatti maschi.
4. chi non sa sentire, non sa regnare
il regnante deve ascoltare i sudditi, se vuole sopravvivere a lungo
5. non c'è bue senza re
un animale di allevamento ha sempre bisogno di qualcuno che lo governi
6. can che abbaia, non dorme
se fa tutto quel casino, è evidente che è sveglio
7. chi la fa, l’aspetti
non è che puoi stare in bagno meno di trenta secondi. se vuoi che le cose funzionino, devi prenderti il tuo tempo
8. chi non risika, non rosica
se giochi a risiko, abbi cura di preparare prima degli stuzzichini, in modo da non doverti alzare durante il gioco interrompendolo a più riprese e attirandoti l’odio degli altri partecipanti. se invece non giochi a risiko, puoi anche lasciar perdere.
9. non menare il can per l’aja
rispetta tutte le specie viventi, soprattutto in olanda visto che la protezione animali lì è molto efficiente.
10. chi dorme non piglia pesi
se rischi che qualcuno ti dia troppe cose da fare, resta a dormire, che è la cosa più intelligente da fare.
(questo post è stato scritto con il fondamentale apporto della simo (per almeno una riga, credo). nessuna simo è stata maltrattata per scrivere questo post, nonostante le simo, in genere, sostengano il contrario)
36 commenti:
le simo in genere sostengono anche che sei cretino.
(e le simo hanno sempre ragione perché sono donne meravigliose).
(s.)
dimentichi
golf mangiato golf subito: se devi ingoiare della lana fallo immediatamente, soprattutto se hai dei problemi con gli accenti
a mali estremi, estremi rivedi: in alcuni stati dell'africa le frange della sinistra radicale ricompaiono in maniera ossessiva
chi troppo duole nulla spinge: quando i dolori si fanno lancinanti diventa impossibile fare lavori di fatica
con le buone maniere si ottiene lutto: se devi uccidere qualcuno fallo educatamente
sfidarsi è bene, non fidarsi è meglio: occorre essere aggressivi e competitivi con tutti ed essere molto diffidenti
il martino a loro imbocca: i campanari aiutano la gente durante i pasti
walter chiari, amicizia dunga: attori e calciatori vanno sempre d'accordo
sposa bagnata sposa fortunata: durante la prima notte di nozze è bene che i mariti facciano il loro dovere coniugale
ecco pewrchè non ho mai imparato nulla dai proverbi, non erano esatti ecco...
(Il 7 è il migliore lo sa no?!)
uff mi inviti a nozze. (preferisco convivere comunque)
Non c'è due senza te. (anche detto della stupidità dell'idealismo romantico)
Tutto il mondo è palese. (dell'evidenza e dell'ovvietà del reale fenomenico.)
Tutti i nodi vengono al petting. (dei preliminari come test di affinità dicoppia)
Il mondo è bello perchè evado. (dell'evasione come forma mentis.)
La miglior difesa è l'assenzio.(dell'alcol come auto-difesa.)
Lupus infibula.(l'infibulazione nella letteratura per l'infanzia.)
Sbadigliando s'impara.(della pigrizia come metodo alternativo di apprendimento.)
(vabbè il mio preferito)
ah io voto la 2, the best.
(e grande junior)
eddai, sono in ufficio, non puoi farmi ridere come una cogliona davanti al monitor :D
Allora, intanto contesto, dato che la miglior difesa è l'attracco, come ben si sa dai tempi dello sbarco in Normandia...
dopodichè ricorderei anche:
- Abbiam fatto trenta, facciamo Patruno! (auguriamoci visto che siamo entrati negli 'anta di raggiungere la veneranda età del buon Lino)
La barba del vicino è sempre più verde (del resto non è colpa nostra, la sua ridotta inclinazione all'igieniche)
Cosca fatta capo ha (conosciamo tutti la rigida gerarchia della criminalità organizzata)
Il troppo Stroppa (soprannome assegnato dai tifosi ingrati allo sfortunato giocatore)
ed infine
Non tutti i mali vengono per suocere (ebbene sì, sfortunato coniuge, la dovrai sopportare ancora a lungo)
vi adoro
(comunque era: tutti i nudi vengono al petting)
(no ma abbiamo finito di contestarmi qua? vabbè che sono bionda stupida e analfabeta, però... :) (reciprocità)
Chi ha orecchie per intendere, in tenda. (esortazione scout)
aspetto con ansia (la mia nervosa cugina) il post in cui svelerai i reconditi significati delle filastrocche per bambini.
(come la prese il dottore quando trovò la sua prole fornicare con un trio di rapaci sul comò del suo tinello?)
tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampone (variante natalizia)
meglio un uovo oggi che una colomba domani (variante pasquale)
scarpe diem (quando vedi un paio di scarpe che ti piacciono, comprale e basta; lo dicevano anche i latini)
non c'è due senza thé (saggio di convivialità. ringraziamo infré, il nostro proverbiale sponsor)
moglie e buoi dei paesi tuoi, e pasqua con chi vuoi (d'altra parte, si sa, semel in anno licet insanire, una volta all'anno hai diritto di spargere il seme).
Comunque tu sei una bestia, e sai benissimo il perché. In compenso lunedì martedì e mercoledì sono a 90 km da casa tua, quindi levanta le chiappe.
non mettere le donne e i motori davanti al carro davanti ai buoi...
ok, non è mia, ascoltatevi Elio.
memento more: che non è vero che agli uomini piacciono (solo) le bionde
mutatis mutandas, cambiatevi le mutande
il vino fa buona sangrìa
ambasciator non porta pene, gli eunuchi come messaggeri
chi deprezza compra, con i saldi poi...
finché c'è vite c'è speranza, in osteria, e meglio tarli che mai, come disse l'antiquario.
anche il cocchio vuole la sua parte, mi dice cenerentola, qui.
non sono per niente d'accordo
Eddie, avessi tempo ti spiegherei
tutto (avessi anche spazio per
spiegare tutto e ripiegarlo, che io
non riesco a ripiegare neanche
le cartine stradali o il tom tom),
sopra-ttutto "non c'è 2 senza 3",
che è onto, ma onto, logicamente
profondissima, tipo la fossa delle
Marianne, parlando di Trinità e
Trimurtacci mia.
pazienza, anzi, avevo in mente
mesi fa di fare una rubra apposta
nel mio blog sui provermi, coi
significati untologici, ma poi
tutto è andato a picie (mi costa
carissimo sto tutto).
comunque, al di la di ogni cosa,
e di qualunque brodo primordiale,
"tutto il mondo è paella", e una
minzione speciale, come sempre,
a Pulsatilla e anche Daiquirus
(così adesso tutti gli altri mi
odiano: chissene, "molti nemici...
una gran rottura di balle")
le simo noi le si sfotte così:
si, mona, si, mona.
Il proverbio del mese rimane buon sangue non morde...
non tutto il sale vien per cuocere (cit.)
il "non piangere sul latte macchiato" mi aveva già fatto ridere nel 2004, non ricordo se in maggio o aprile. Comunque, caro eddie, grazie per le risate (i miei preferiti sono "non menare il can per l'aja" e "chi la fa, l'aspetti" che mi ha fatto letteralmente piegare).
sbagliando s'impala (antico proverbio iraniano)
prendetevi tutto ma non i miei ebreil (antico proverbio berlinese)
bello tiempo a candelora, dell'invierno semo fora.
ma se piove o tira viento, dell'invierno semo rentro.
polemica anti AV: non ci sono più le mezze stazioni
la seduzione secondo Wallace: vidi - vici - veni
preferisco "Chi la fa l'annusi", ma si sa i proverbi son cosi...
Galloz
patire è un pò morire, e morire è partire un pò troppo. (secondo me in origine era così comunque)
(ops, morire è patire un pò troppo. una erre sempre di troppo.)
insisto sul fatto che dovresti
farti pagare dai lurkers (i guardoni)
e dare una percentuale ai
commendatori, Eddie.
Scrivi a Splinder ed esponi il
tuo caso...umano, vedrai che
anche loro hanno un cuore.
Di sicuro gli viene l'idea di farli
a pagamento...i blog, farli pagare
agli autori intendo ;)
chi cerca trova, e i cocci sono suoi.
(troppi esami archeologici! devo... tornare... in... biblioteca... argh)
se rischi che qualcuno ti dia troppe cose da fare, resta a dormire, che è la cosa più intelligente da fare.
vero.
assento e prendo nota.
Poi dormo.
come sempre.
in un altro sogno, già di là.
Un tempo, non in tempo. Comunque anche in tempo.
Eh ma anche quello che avevo scritto io in tempo non era male.
Occhio per occhio dente perdente.
Sull'insensatezza della pratica del baratto nelle società povere di calcio.
Donne e motori gioie e vapori.
Sull'utilità del bagno turco per la perpetuazione della specie durante la rivoluzione industriale.
Il dado è sfatto.
Sulla necessità del rigore logico per la corretta conservazione dei cibi.
il mio (infimo) contributo:
non tutti a mali vengono per nuocere
(proverbio che esorta i popoli del nord-ovest africano ad avere fiducia nel prossimo).
W le archi-tette Cate-goriche!!! :)
Non confondiamoci: w le archi-tette archi-grosse!
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