io ed alcune alborelle della zona ci riuniamo il martedì sulle rive del lago per dei cicli di corsi di autocoscienza (il fatto è che le alborelle mi surclassano sempre sul piano dialettico, ma io non demordo).
il mio maestro di insabbiamento emotivo* sostiene che è importante l’autocontrollo come forma di atarassia durante le situazioni emotivamente difficili, tipo, che so, quando non trovi parcheggio, o quando ti finisce la sinalco®.
uno dei metodi migliori, a quanto sostiene lui, è recitare mantra presi in prestito dalla saggezza orientale, come ad esempio: “ci resto di stucco, è un barbatrucco”; (c’è anche da dire che il mio maestro di insabbiamento emotivo è un criceto siberiano, non credo abbia grossi problemi di parcheggio).
il resto della serata lo passo in missione di pattugliamento ufi (le missioni esterne durano poco perché di inverno gli ufi non volano volentieri, perché c’è freddo, e nebbia, e poi vanno a sbattere contro gli altri dischi volanti, e allora preferiscono stare nei bar, come sa chiunque abbia letto la fondamentale opera guida essenziale agli ufi e alle specie aliene di alexander pernenbrod).
poi finito il turno arrivo a casa, metto sullo stereo la sinfonia n. 12 (la chiarificatrice) di jas kowecinskij, nella partitura per cembalo ungherese e turbina brown boveri, e mi chiudo in un cassetto della scrivania.
* l’unico nobile scopo di eliminare le emozioni è poter concorrere al premio ‘macchina di turing 2008’. in palio ci sono
una fornitura di soprammobili polacchi degli anni ’70 e una confezione di bactrim scaduta (d’accordo, non saranno granché come premi, ma se uno elimina le emozioni, poi che gli frega?)
16 commenti:
ma ci sono gli ufi che buttano il sale sulla via lattea?perchè se c'è obbligo di catene fino a orione me ne sto a casa.
“ci resto di stucco, è un barbatrucco", mantra notevole :) Solo un dubbio: quanto la saggezza orientale dipende dal senso dell'orientamento?
sono attratta soprattutto dai soprammobili polacchi : )
lau
...mi affascina il fatto che ti chiudi in un cassetto...:)
buon fine settimana!
oddìo il bactrim!!! incubo della mia infanzia...con quel sapore disgustoso era la MEDICINA con cui si minacciava le bambine monelle come me :-p bleah!
I criceti siberiani (si chiamano così perchè finiti in un gulag della Kolyma con l'articolo 58 in quanto "roditori socialmente estranei?") non hanno problemi di parcheggio, è vero, ma come tutti si incazzano quando gli attraversano davanti in diagonale, mettendoci quindi più tempo.
c.
l'auto-controllo dipende soprattutto da un buon ABS. diccelo al criceto. (sistema frenante anti-bloccaggio. senti come suona pure bene.)
Non mi sono mai fidato del Bactrim. Preferisco gli aerosol. Ma in supposte.
i miei genitori mi obbligavano a bere litri di bactrim. Quando poi si è scoperto che il bactrim poteva uccidere, i miei genitori hanno raddoppiato la dose.
Non so perchè, ma tutto questo mi riporta alla mente "Ratzinga, chiudere i finestrini".
Buon pattugliamento.
- Musashi
e io che mi credevo che i cicli di corsi li faceste a casa di giugnor...
specificare il tipo ed il modello del cassetto please!
il premio macchina di turing secondo me si potrebbe tenere nell'u.r.s.s. o nella ex-jugoslavia. (sottile battuta per informatici). e dato che ci siamo... "ci sono 10 tipi di persone al mondo, quelli che capiscono il linguaggio binario e quelli che non lo capiscono"
il sinalco! pensa che a parma il sinalco fu la prima marca di bevande a introdurre il tappo a corona. E ancor oggi in dialetto il tappo a corona si dice sinàlcol (mentre il tappo di sughero è stopaj). ho perso una giornata di ricerche per scoprire questa cosa, quando bastava che telefonassi a mia nonna
ma poi Turi(ng) che macchina cià?
sarà, ma io non mi fiderei di un siberiano esperto di sabbiature.
e comunque. i criceti siberiani ce li hanno i superpoteri?
(s.)
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