mentre fluttuavo all’incirca a ottomila metri da terra per controllare eventuali attività malvagie da parte di ufi crudeli (dall’alto si ha una visione migliore. certo, raggiungere quella quota non è esattamente alla portata di chiunque: non fatelo a casa vostra. a meno che non abbiate parcheggiato un airbus 319 dietro il divano, intendo) dopo aver meditato con un mantra sacro (tutto sta nel ripetere con voce atona “ci resto di stucco, è un barbatrucco”) ho ricevuto il dono della glossolalia.
no, dico, mai cose utili, eh, tipo dei beni immobili, un vitalizio mensile, una tessera sconto all’hard discaunt sotto casa. subito dopo mi ha intercettato bruegel il vecchio (ma per motivi di political correctness ora si chiama bruegel l’anziano) che voleva informazioni sul pesce babele. gli ho spiegato che io parlo almeno cinque lingue differenti, ma purtroppo tutte contemporaneamente, il che lascia sempre un po’ perplessi i miei interlocutori (ecco perché porto sempre con me un’edizione dell’opera omnia di maimonide in brossura).
poi arrivo a casa, metto sullo stereo il primo movimento “adagio ma non troppo che devo ancora fare la spesa” della sinfonia n. 3! (la fattoriale) di anton krisenskij, nella partitura per arpa e citofono, poi mi infilo nell’armadio a continuare la meditazione.
disclaimer
ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti non è affatto casuale.
nessuna parentesi è stata molestata per la stesura di questo post. è stato comunque allertato un team di debriefing per parentesi sotto stress, nel caso alcune parentesi si sentissero troppo traumatizzate.
20 commenti:
ti stimo.
se dico altro rischio di essere troppo banale.
:D
(ILE)
comunque, ci resto di stucco, è un barbatrucco è un mantra tipicamente veneziano.
gradirei conoscere la tua opinione sull'anno apocalittico 2012 !
io vorrei svegliarmi una mattina a fianco a te, per vedere cosa tiri fuori appena sveglio.E poi non nego, che vorrei scambiare 2 discorsi col gatto. :D!
un'idea su quello che tirerebbe fuori appena sveglio ce l'avrei, ma è troppo complicata da esporre, imporre, riporre, deporre, apporre, comporre, redigere. (la serie di verbi all'infinito è parte di un test in cui si richiede al candidato di indursi con l'inganno a compiere un grave errore ortografico, come quello di utilizzare redarre anziché redigere)
Meraviglioso. Anche io con patema di inadeguatezza, ma te lo dovevo davvero dire.
Non sentivo parlare di barbatrucchi dalla fine degli anni '80. Già questo mi ha restituito il sorriso, in una giornata non precisamente friendly. Grazie.
{[(gli ufi crudeli sono delle vere merde)]}
idem... (pur riuscendo a risultare senz'altro estremamente banale!).
anch'io volevo avere notizie sulla fine del mondo nel 2012. gli ufi han detto niente?
voglio dire ci ho il mutuo a tasso variabile fino al 2034, nel caso di fine del mondo ci godrei come un riccio!
pensa che ridere: il mondo finisce quando l'euribor ricomincia a salire! e io gli do in quel posto alla banca!
non è divertente?
marcell_o
uh, hai aggiornato la parte a sinistra.
(s.)
in molise!
(s.)
dove?
perchè piange signor babù?
io penso che da un po' di tempo a questa parte il vecchio dilemma se tu sia un idiota o un supereoe abbia avuto finalmente una risposta.
(s.)
in molise?
(andava bene anche un superidiota)
(forza signor geffi!)
appunto.
e ricordati che fe fai feffe, fai fe fi foffe fa fo fu.
(s.)
..."ci resto di stucco, e' un barbatrucco" :O
In Molise lo sanno, chi sei. Posso garantire. :-)
:*
rido
brughel il giovane riderebbe anche di più
pep
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