verso le sette e trenta del mattino mi sveglio perché il permafrost sta bussando alle finestre. maleducato.
comunque mi sarei dovuto svegliare lo stesso per andare in ufficio perché la cabina teletrasporto che ho ordinato non è ancora arrivata.
fuori due inuit stanno inscenando un sit-in di solidarietà ai compagni di copenhagen davanti al cancello di casa mia e una commissione di esperti sta valutando la possibilità di disputare la finale della coppa spengler direttamente sulla mia auto. quando esco travestito da omino michelin munito di raschietto si disperdono simulando indifferenza.
nel pomeriggio ho un appuntamento con un esperto in predizione del futuro e rapporti con divinità irose ma quando arrivo è impegnato a brucare e non può ricevermi.
verso sera provo a infilarmi del bronchenolo direttamente nella ghiandola pineale e contemporaneamente cerco di versarmi del paraflu nelle orecchie. funziona, se si ha a disposizione una superficie morbida su cui svenire.
affinità/divergenze fra il compagno editor e noi, del conseguimento della centrifuga neuronale
xx scrive:
devo caricare la lavatrice
eddie scrive:
hai la lavatrice a molla?
xx scrive:
tu. sei. completamente. scemo.
eddie scrive:
non si era detto cretino?
4 commenti:
io ero rimasta a cretino... perché, sei anche scemo adesso?
non serve qualcosa di morbido su cui svenire sai? basta aggiungere un goccio di castrol al paraflu e vai giù come l'olio.
ok, mettiamola così:
tu. sei. diversamente. cretino.
(tovari(s.)h editor)
Auguri Eddie!
viva viva Gilberto D'Oliva.
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