lunedì 10 agosto 2020

sono sulla tolda a guardare il cielo e ad aspettare una stella cadente. fortunatamente è notte, quindi ho delle possibilità in più.
ovviamente non sono qui per esprimere dei desideri, il desiderio è fonte di dolore e io sto cercando di raggiungere il nirvana, o per lo meno una conclamata atarassia. sono qui solo perché mi piacciono le stelle cadenti, non credo sia un crimine.
uno dei miei metodi preferiti per il raggiungimento del nirvana è la meditazione extracorporea.
il trucco è allontanare la mente dal mondo della materia e trovarsi una sistemazione fuori dal proprio corpo, in modo da poter meditare senza impedimenti fisici.
in pratica, quando succede, mentre tu stai meditando, il tuo corpo è da un'altra parte a bere birra.
nel frattempo sono cominciati i mondiali di snooker che, per motivi di natura fiscale, posso guardare solo in tedesco.
lo snooker è uno sport tipo il biliardo, in cui giochi finché non sbagli. se invece sta giocando il tuo avversario, stai seduto e aspetti che sbagli. prima o poi sbagliano tutti.
credo ci sia una metafora in questo, ma non sono del tutto sicuro.
sbagliare può costare carissimo, ed è per questo che quando un giocatore sbaglia, deve fare finta di niente mentre i suoi organi interni implodono (davvero, guardate il linguaggio corporeo, si vede) e il suo cervello va in crash per un periodo indefinito (che può durare da pochi secondi a un paio di anni).
è uno dei pochi sport dove non serve avere un preparatore atletico ma è indispensabile avere uno psicologo e una vetrinetta bar a portata di mano.
io arrivo a casa dal lago, ceno con due uova strapazzate, dei filetti di acciughe arrotolate e una mozzarella scaduta, metto sullo stereo la sonata 128 nella partitura per motore a scoppio e tergicristallo elettrico e mi dedico agli hysteron proteron.

1 commento:

fracatz ha detto...

la 128 aveva un difetto mortale, se si rompeva la cinghia della distribuzione le valvole se ne andavano tutte su e bisognava rifare la testata.
Nonostante io facessi cambiare la cinghia mi capitò di bloccarmi sull'autostrada dell'aquila, la cinghia era nuova, però la puleggia si era scollata sull'albero.
Ma come, una puleggia non ha una chiavetta? feci notare al meccanico ACI
- no, no, è solo incollata