venerdì 10 aprile 2020

devo aver sentito da qualche parte che bisogna restare in casa perché altrimenti c’è il rischio di morire e di fare del male agli altri.
è una precauzione con cui mi trovo perfettamente d’accordo.
in realtà trovo che sia valida sempre, ogni giorno della tua vita, fin da quando nasci. ma devo essere uno dei pochi.
da quello che ho capito, in questo particolare periodo storico c’è una possibilità su cinque di essere contagiati da un’influenza, e quelli che verranno contagiati hanno circa tre possibilità su cento di morire (non ho idea di quanto sia la possibilità risultante, per i motivi che vi saranno chiari fra poco).
sta di fatto che la mia probabilità globale di morire, da quando sono nato, si attesta già intorno al 100% (spiace dirlo, ma anche la vostra), e insomma, ci sono abituato, non vedo perché tutto questo clamore adesso.
in ogni caso, se degli esperti mi dicono che devo fare qualcosa, io faccio sempre come dicono loro. perché sennò potevo fare a meno di pagare degli esperti, studiare moltissimo tutte le materie del mondo e diventare esperto io. ma purtroppo non si possono studiare tutte le materie del mondo. e comunque sono pigro.


(intermezzo)
uno dei problemi di questo pianeta è che nessuno (a parte noi pigri, dico) ascolta gli esperti. perché sono noiosi, parlano di cose così complesse che gli stessi esperti ci hanno messo anni a capire, e spesso stanno ancora cercando di capire meglio (sennò non ci farebbero ricerche sopra).
un altro problema è che gli esperti sono ancora arrabbiati perché mentre loro si facevano anni di università per diventare esperti, gli altri andavano al bar a bere e divertirsi, e nonostante quello adesso guadagnano più di loro. e allora se adesso riuscissero a farsi dare qualche soldo in più sperando che non vada a quel collega antipatico, non è che gli farebbe del tutto schifo.
un terzo problema è il fatto che spesso chi riporta le cose che dicono gli esperti non sono gli esperti stessi, che non ci si può neanche fare un bel titolo su un giornale con quello che dicono. quindi lo fanno delle persone che vengono pagate non in base a quanto riescano a spiegare le cose che pensano gli esperti (abbiamo già stabilito che è altamente improbabile e difficilmente quantificabile), ma in base a quanto riescono a vendere spazi pubblicitari mentre vi parlano, e allora uno fa prima a inventare. 
riassumendo, la gran parte dei problemi di questo pianeta è che è popolato da homo sapiens.
(/intermezzo)


comunque occhei, non ho nemmeno un lavoro, quindi non mi costa niente restare a casa, e rinunciare alle attività che adoro fare all’aperto o in condivisione, tipo: uscire di pattuglia a cercare gli ufi, giocare a tennis tavolo, fare una passeggiata nel bosco e guardare il lago dall'alto, travestirsi da duca di brunswick-wolfenbüttel, bere molto con gli amici, mangiare la pizza, prendere degli aerei.
in più, un sacco di cose si possono fare da casa, tipo: leggere libri bellissimi, guardare internet, mangiare, dormire moltissimo, bere molto senza amici, tararsi sul fuso orario di capoverde (gmt-1) e anche fare attività fisica.
l’attività fisica è molto importante. a tale proposito, oggi vi illustrerò un allenamento ideale fatto di nove semplici esercizi, sia per uomini sia per donne, che potete fare tranquillamente da casa. poi fatemi sapere com'è andata.

planck
per eseguire il planck dovrete fare un movimento costante che libera molta energia, in funzione della frequenza con cui lo effettuate. non è fondamentale quali movimenti dobbiate fare, ma piuttosto quanti.

planck laterale
giratevi alla vostra sinistra, chinate il busto, appoggiatevi ad una scala di planck ed arrivate ai limiti delle leggi fisiche. il tempo di esecuzione è abbastanza alto.

planck inverso
sdraiatevi supini, poi calcolate la lunghezza di planck a partire dall’energia di planck. ricordatevi di respirare

allenamento gag
posizionate i piedi ad una larghezza molto maggiore rispetto alle spalle, raccontatevi delle barzellette brevi

squat
strisciate da terra verso il divano tenendo le braccia ben piegate e cercate di scacciare il gatto. durante tutto l’esercizio mantenete la schiena diritta e l’addome ben contratto per proteggere la schiena

abduzione dell’anca
per questo esercizio avrete bisogno di un piccolo aiuto esterno. sdraiatevi su un fianco, chiamate degli ufi e fatevi rapire la parte della regione anatomica che unisce la regione pelvica, alla coscia. dovete anche sapere che se la premessa maggiore è certa, mentre la premessa minore è probabile, anche la conclusione è soltanto probabile

sessioni di crunch
slanciatevi sulle punte e reperite un pacchetto di crackers in fondo alla dispensa. sgranocchiatelo sul tappeto, avendo cura di levare i crackers dall’involucro di plastica

military press
afferrate un microfono e posizionatelo di fronte a voi all’altezza delle vostre spalle. asserite che tutto andrà bene, che portate pace e democrazia e siete lì per proteggere la popolazione. se non vi credono, fategli sparare addosso

jumping jack
piegate i vostri avambracci in direzione della tastiera, selezionate i rolling stones dal vostro menu musica. schiacciate play con una leggera pressione dell’avambraccio e saltate ripetutamente sul tappeto

2 commenti:

PuroNanoVergine ha detto...

Partirò (anzi, sono già partito) con le sessioni di crunch (integrali).

eddiemac ha detto...

è uno degli esercizi migliori! (anche se gli integrali non li ho mai capiti benissimo)