martedì 27 aprile 2021

se c’è una cosa che ho capito di homo sapiens, è che non sa valutare correttamente le probabilità e le statistiche.
ha senso.
abbiamo passato gran parte della nostra vita sul pianeta cercando di evitare di essere mangiati dai predatori, quindi ha più senso che scappiamo davanti a un pericolo in carne ed ossa. se il rischio è statistico, andiamo in confusione.
prendiamo continuamente decisioni irrazionali, anche a nostro discapito, ignorando i dati che abbiamo riguardo a quelle decisioni da prendere, e facendoci convincere da gente che non ha idea di cosa sia la statistica (nessuno studia mai la statistica, purtroppo).
ad esempio io non ho mai studiato né la probabilità né la statistica, ma ho studiato un po’ di retorica, che è l’arte di convincere la gente a fare quello che vuoi tu sulla base di argomentazioni ragionevoli (che è diverso da razionale, infatti in genere sono ragionevoli ma sbagliate. ma tanto nessuno mi dà mai retta).
ora, succede che io abbia a che fare con delle persone (parecchie persone; laddove “parecchie” è da intendersi in senso lato, essendo che da quando c’è coprifuoco e zona rossa non posso vedere praticamente nessuno dato che vivo in un posto in cui non vive nessuno) che non abbiano nessuna intenzione di vaccinarsi perché loro sono furbi, e chissà cosa c’è dentro, loro sì che non si fanno fregare.
allora siccome a voce non gli direi mai niente (in genere non direi mai niente a nessuno, io mi limito ad annuire e sorridere, e in ogni caso nessuno mi darebbe mai retta) ho scritto una lista di motivi più o meno sensati per cui vaccinarsi e una lista di motivi più o meno sensati per cui non vaccinarsi.
una lista che non ha nessun valore scientifico, ma è solo, per l’appunto, ragionevole.
non che voglia leggergliela, questo mai. né che voglia discuterne qui. è solo che a volte mi scrivo discorsi direttamente nella mia testa, e poi conviene che li scrivo anche da qualche parte, sennò rimangono nella mia testa, e già c’è poco spazio.
poi magari serve a voi, nel caso vogliate discutere con qualcuno (io non lo farei, però oh, la vita è la vostra).

motivi per cui vaccinarsi
1. lo dicono gli esperti.
non sono un esperto di vaccini, non ho tempo di diventare esperto di tutto (no, non si diventa esperti di una cosa con una ricerca di 15 minuti su internet), attualmente sono esperto solo di come si raccoglie il vomito di gatto. una volta ero esperto anche di filosofia della scienza, ma conoscere la filosofia della scienza ora mi serve molto meno che sapere come si raccoglie il vomito di gatto, quindi ho dimenticato quasi tutto.
se una comunità di esperti ti dice di fare una cosa, è sensato farla (vi sembrerà strano, ma lo dice anche la filosofia della scienza: se non siete esperti di filosofia della scienza, dovrete fidarvi di me. poi sì, c’è un problema epistemologico per cui gli esperti sono comunque esseri umani, quindi alcuni sono cretini, altri meno, a volte litigano per cose che non capisce nessuno tranne loro, è complicato. ma in genere basta fidarsi della maggioranza della comunità scientifica).
del resto vi fidate anche quando comprate il cellulare, non andate a vedere come funziona ogni suo singolo componente o scassate le balle per parlare con chi ha saldato i componenti, vi accontentate che funzioni e che non vi esploda in tasca mentre siete sul divano (sì, potrebbe farlo, e succede abbastanza spesso. però il cellulare lo comprate lo stesso) e questo introduce il secondo punto.

2. i vaccini non sono pericolosi.
una martellata in testa è pericolosa. una tigre molto affamata di fronte a voi è pericolosa. i vaccini *possono* essere pericolosi (come quasi tutto nell’universo), perché raramente danno effetti collaterali. ma statisticamente sono molto meno pericolosi dei virus.
se cercate la sicurezza al 100%, beh, non esiste.
non c’è niente di così sicuro, l’auto, la caldaia, la vasca da bagno, le scale, il telefono cellulare, hanno tutte una componente di insicurezza molto alta, in genere anche più dei vaccini.
per essere sicurissimi non potete nemmeno rimanere fermi bloccati a letto, visto che la gran parte delle persone che muoiono, lo fanno in un letto. fossi in voi, da domani dormirei sul tappeto.

3. il vaccino ti mette ragionevolmente al riparo dal morire di quella malattia.
al contrario delle altre malattie per cui abbiamo un vaccino da molto tempo, nel caso del covid non sappiamo gli effetti a lungo termine. vero. ma sappiamo che con grande probabilità ti farà sopravvivere ora (che già non è male), e oltre a farti sopravvivere, contribuisce a far diminuire la circolazione del virus, che di conseguenza avrà meno possibilità di mutare e avremo meno probabilità di trovarci fra sei mesi con la variante ascari (una variante incurabile perché il vaccino frena troppo tardi).
peraltro, la probabilità che gli effetti a lungo termine del vaccino siano più dannosi degli effetti a lungo termine del covid è praticamente nulla. e se il covid continua a girare, prima o poi ve lo prendete.
e uno obietta, eh, ma i farmaci da banco ritirati che si è scoperto facevano più male che bene. occhei: i farmaci da banco più usati nell'universo sono il voltaren (che raramente può causare edema facciale, incubi, compromissione della memoria, infarto del miocardio, polmonite, epatite fulminante) e la tachipirina, (che raramente può causare trombocitopenia, shock anafilattico, epatite, insufficienza renale acuta). è tutto scritto sul bugiardino (l’ho copiato da lì).
ma quando abbiamo un dolorino siamo analfabeti e ci prendiamo la qualsiasi purché passi, mentre quando si parla di vaccini siamo tutti albert sabin.

4. vi sarete accorti che la probabilità è il concetto chiave di tutto.
eh, ma valla a dire a roy sullivan, quella cosa della probabilità.
per chi non lo conoscesse, roy sullivan fu colpito sette volte da un fulmine. non lo stesso fulmine, direi, sette fulmini diversi in sette momenti diversi della sua vita. ma è proprio questo il punto, esiste un solo roy sullivan su miliardi di individui (a parte il fatto che lavorare in mezzo agli alberi mentre piove aumenta le tue probabilità di rimanere fulminato in maniera esponenziale), e la vostra probabilità di essere roy sullivan è decisamente più bassa di quella che vi ammaliate.

motivi per non vaccinarsi
1. volete aumentare le vostre probabilità di morire
il che è più che legittimo, ma ci sono molti modi creativi che non coinvolgono altre persone

2. vi sta sulle balle il genere umano e sperate che il virus faccia la sua parte.
posizione che condivido in pieno, per lo meno finché non mi ricordo che sono classificabile come homo sapiens pure io.

2 commenti:

fracatz ha detto...

ma allora "la sicurezza è solo hatu" era un falso pubblicitario!

eddiemac ha detto...

i pubblicitari di hatu hanno perso tutta la mia stima non scegliendo come claim:
1. hatu, in un sospiro tu, in ogni mio pensiero tu
2. nessuna preoccupazione, se hai un hatu per entrare