giovedì 6 ottobre 2005

al corso pratico di nirvana il maestro cerca di insegnarci a lasciare che l’autocoscienza si scomponga per lasciar posto all’armonia dell’universo.

il concetto è dimenticarsi di sè per acquisire una visione globale dell’interconnessione del tutto. ovviamente ciò impone uno sforzo di autocoscienza, il che è decisamente paradossale per noi occidentali.

ieri ho raggiunto qualche risultato e mi sono dimenticato di me per qualche ora, prima di andarmi a riprendere in un portaombrelli.

sono giorni strani.

anche le notti non sono granchè, per dirla tutta.

il lago si scolora giorno dopo giorno, fino a raggiungere un grigio uniforme che si insinua nei miei pensieri.

a volte la sera accendo il computer solo per mettere ordine fra le cartelle e i neuroni. come un leone isaurico qualsiasi mi accanisco contro le icone del desktop, per evitare l’invasione dello schermo ho adottato una risoluzione onu che ha imposto al monitor una rigorosa delimitazione del territorio.

per ingraziarmi le divinità informatiche, invece, brucio incensi al dio dei server e recito mantra facendo girare ritmicamente la rotella del mouse (il mio è un nobile intento, ma ho come l’impressione che non server).

tutte le sere vado sul sito www.connessionineuronali.com provo a scaricare l’upgrade del kit salvaneuroni 2.0, con scarsissimi risultati.

nel frattempo edward de bono mi guarda storto da dietro la finestra del bagno, io fingo di ignorarlo finchè non se ne va da un uscita laterale. poi, prima di andare a dormire, metto sullo stereo il concerto L 22 per grattuggia e macchina per scrivere, live in riazzino (ch), diretto da sandor krebbs

13 commenti:

anonimo ha detto...

FOTINA.


mercoledì

anonimo ha detto...

Sono entrato in possesso di un bootleg con l'esecuzione al festival di Karlsruhe del IV concerto per aspirapolvere, spremi agrumi valvolare e diapason del catalina vorwerk ensemble. Accetto offerte in denaro. Accorrete numerosi. Astenersi controllori atm.

pista ha detto...

fotina-fotina-fotina!

pista ha detto...

è bella neh?

pista ha detto...

viva la fotina!

junior ha detto...

io ho sempre pensato che un server fosse una specie di dispositivo atto alla mescita, un po' come un dispenser, solo che invece di dispensare serve

eddiemac ha detto...

pista, le fotine vanno e vengono (talking of michelangelo). a pensarci, ricordano un po' le cose della vita
anonimo: lo vorresti scambiare con un costume da trabant?
ju: quello è il dio dei server, il famoso server di vino.

pista ha detto...

dipende da quanto sono grandi le fotine.

anonimo ha detto...

SEmpre deivertenti i tuoi post

Io ho aperto un blog serio invece.

vieni a vederlo ogni tanto.

Si chiama b-rightful su il cannocchiale.

ciao

Pensiero debole alias s-consola-tore

pista ha detto...

eh uff la fotina non si vede più. ecco si fanno delle conquiste e le si perdono subito. oggi parlo un pò male. strano.

pista ha detto...

mannò dai che anche durante il week-end piove...

anonimo ha detto...

io invece, prima di svegliarmi, ho assistito ad un concerto per timbri e fax, live in *** (ch), ma non è la svizzera. Alzi la mano chi lo sa.

la non più anonima.

anonimo ha detto...

pensiero debole: guarda, i miei post sono sempre tristi, solo che non lo capisce nessuno (forse perchè non c'è niente da capire)
pista: il weekend non ha piovuto (strano)
anonima (?): se si dorme male la notte significa che si è inchieti.