mercoledì 18 dicembre 2013

è una bella giornata di sole, il lago se ne sta placido al suo posto (è bello sapere di poter contare sulla discrezione del lago) e il termometro della farmacia segna 24 gradi. ma non è più rotto, l’hanno aggiustato qualche tempo fa; solo che è rimasto molto ottimista e appena vede un raggio di sole è convinto di stare alle baleari.
il termometro che sta sotto la mia ascella invece, è convinto di stare nel deserto del sonora nell’ora più calda della giornata*, e tutto sommato, non è piacevole per nessuno
quello che sto cercando di ottenere è una temperatura corporea accettabile e un'accordatura aperta di re (secondo le mie fonti, per avere un'accordatura aperta di re devi avere un monarca illuminato. per avere un monarca illuminato devi avere una famiglia reale con un contratto enel) ma alla fine rinuncio a entrambe le ipotesi e mi limito a stendere una pezza bagnata sulla mia fronte, sdraiarmi sul divano** e comunicare il mio disappunto con dei lamenti cadenzati mentre martinanavratilova mi guarda perplessa.
secondo una teoria accreditata presso il massachusetts institute of technology*** le corde vocali sono lo strumento sonoro più flessibile dell’universo (se si esclude un suono estremamente modulabile che i cosmologi hanno verificato provenire dalla costellazione del cane maggiore**** e che chiamano confidenzialmente “voce di suocera”); utilizzandole sulla corretta lunghezza d’onda, avendo cura di usare il cranio come cassa armonica, è possibile aprire varchi dimensionali, viaggiare nel tempo senza utilizzare trenitalia, smaterializzarsi (so quello che state pensando, e sì, è la versione laica del mantra di cenresig).
verso le 17.30 mi smaterializzo definitivamente e finisco in uno spin off di law and order fino a quando non mi faccio prestare della tachipirina da jerry orbach.

* questo risponde alla domanda: “sonora, quando?”
** ho la febbre ma posso sentire tutti i fan di al-khwārizmī fremere di passione. beh, è un hysteron proteron, non rompete, occhei?
*** ad essere precisi, il simmons late night café, ma solo dopo un’adeguata dose di caffè
**** pare che, dato l’anzianità di servizio, stia per diventare la costellazione del cane tenente colonnello