mercoledì 3 maggio 2006

il paese è spaccato, ma trenitalia è peggio


primo maggio, roma termini, intercity 586 delle 12.47.

il treno è a prenotazione obbligatoria, ma ovviamente ci sono i numeri sbagliati fuori dalle carrozze, quindi la gente sale a caso e si parte con venti minuti di ritardo.

un chilometro fuori dalla stazione, al primo scambio utile, le prime sei carrozze, conscie del risultato elettorale, prendono il binario di sinistra. la carrozza ristorante, che evidentemente risente della mentalità borghese e inconsciamente rifiuta una svolta in senso proletario, prende il binario di destra.

la motrice barcolla, tossisce, poi si ferma. in gergo tecnico pare si chiami ‘deragliamento’.

il capotreno sviene oppure si smaterializza e nessuno lo vede più, leggende raccontano di un capotreno fantasma che fa l’autostop sulla a1 all’altezza di roncobilaccio.

qualche minuto dopo il macchinista sblocca le porte del treno ed iniziano a pecerpirsi alcuni dialoghi surreali, che beckett è un cretino al confronto.


scompartimento treno, interno giorno. sei personaggi in cerca di ferroviere

passeggero 1: - il treno è deragliato

passeggero 2: - e adesso?

passeggero 6: - adesso sono tutti cazzi nostri

passeggero 1: - ci sono un sacco di curiosi che scendono per andare a vedere

passeggero 3: - sì, ma perchè?

passeggero 1: - hanno detto di scendere

passeggero 2: - chi l’ha detto?

passeggero 1: - ma che ne so, ciampi, il papa, qualcuno l’avrà detto

passeggero 2: - eh, ma se non me lo dice un ferroviere io resto su

passeggero 1: - sì, ma sta su fino a settimana prossima, però

passeggero 3: - ma siamo in mezzo ai binari, passano i treni

passeggero 4: - le porte sono aperte, la gente scende, dobbiamo scendere anche noi

passeggero 2: - chi l’ha detto?

passeggero 3: - io ho 15 valigie, qualcuno mi aiuta?

passeggero 6: - scusate, ho lasciato la macchina da scrivere sulla pentola a pressione, il gatto parcheggiato in terza fila...

passeggero 3: - no, è che ho i tacchi a spillo, e mi si rovinano sui sassi del binario. specie con 15 valigie

passeggero 2: - ma non c’è un ferroviere?

passeggero 5: - mah, in stazione ce ne saranno, basta farsi 2 chilometri a piedi sui binari

passeggero 1: - allora si scende?

passeggero 2: - chi l’ha detto?

passeggero 1: - cos’è, una rubrica della settimana enigmistica?

passeggero 4: - ci sono i poliziotti in coda al treno, sembra che stiano facendo scendere la gente

passeggero 1: - hanno arrestato qualcuno? (exit passeggero 1)

passeggero 3: - sì, ma così, al sole mi si rovinano le mozzarelle. mi porterebbe giù quel pianoforte per favore?

passeggero 5: - se ci travolge l’espresso per albano, a chi devo fare testamento?

passeggeri (in coro): - trenitalia di merda



una lenta processione di circa duemila persone risale i binari per approdare un quarto d’ora dopo all’inizio del binario 1 dove c’è una signorina con la giacchettina arancione con scritto sopra customer care che si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato, e che grosso modo riesce ad esprimere questo concetto: ‘guardatevi il tabellone delle partenze, imbucatevi dove cazzo volete, io adesso mi metto a piangere, ok?’

17 commenti:

Scrotoclasta ha detto...

Albano come lo prende l'espresso?

anonimo ha detto...

ma anche no, volevo partecipare.

La bici è meglio.

CC

anonimo ha detto...

Facciamo causa.

Cc

anonimo ha detto...

la signorina era senza dubbio Serena in lacrime!

ciauz NollySmorfy

manuelcalavera ha detto...

che cosa pretendevate, come risarcimento? salire sul palco e cantare w trenitalia con epifani, angeletti e bonanni?

sonchi ha detto...

...che avventura...

bacio

zoca ha detto...

Bella questa!

Comunque Trenitalia e' in grande spolvero.

Due sabati fa mi ha lasciato per un'ora su un treno fermo in stazione a guardare partire i tre treni successivi per la stessa destinazione. Senza ovviamente dire una parola.

Sabato scorso il colpo di genio: aspettano che siamo tutti in carrozza, poi la vocina dentro i vagoni annuncia che il treno partira' con mezzora di ritardo. A quel punto meta' dei passeggeri scende e va su altri binari, quindi si chiudono le porte e il treno parte in orario. Io non ci sono cascato pero' veramente trenitalia e' in mano a sadici pervertiti.

estate-indiana ha detto...

ma non ci posso credere che avete deragliato!

sielen ha detto...

Beh, sulla mia linea l'altoparlante annuncia "valle lomellina stazione di valle lomellina" e siamo tutti come al solito a vigevano...

anonimo ha detto...

Dovresti buttar giù davvero qualche dialogo teatrale. Meriti.

fabrillo.blogspot.com

boxroom ha detto...

povera!

rip ha detto...

Un giorno ti seguirò e cercherò di scoprire perchè a te capitano cose del genere.

A me il massimo che succede è trovarmi seduta vicino ad uno che puzza (ma mi sono spostata, poi).

criptica ha detto...

Anch'io, anch'io ti seguo!

Voglio vedere se esiste davvero quel posto strano dove dici di vivere.


stefanopz ha detto...

Potevate fare una puntata speciale di Lost

tam ha detto...

vogliamo parlare di questo tuo vezzo di far deragliare i treni per procurarti materiale da piazzare nel tuo blog?

anonimo ha detto...

io prendo tutti i giorni il treno e non deraglia mai! per questo poi il mio blog fa schifo e il tuo è bellissimo e intelligente (ma forse il mio farebbe schifo anche se il mio treno deragliasse...)

però ritarda spesso e volentieri e io me ne sbatto perché posso scrivere-leggere-ascoltare musica e se dovesse deragliare senza cappottare manco me n'accorgerei...

e va be', so' invidioso...

marcell_o

quanti hanni hai? perché secondo me saresti un presidente perfetto (cioé io ti voterei, se potessi)

eddiemac ha detto...

scrotoclasta: male, credo.

cc:non so andare in bici. facciamo causa, va'

nolly: secondo me non lo sapeva neanche lei chi fosse.

manuel: non so, il castello di sutri sarebbe andato bene. in alternativa avrei accettato anche dei buoni pasto, comunque

sonchi: vabbè, mica era obbligatorio, però (bacio)

zoca: è fantastico. anche la vocina che ti annuncia "questo treno è diretto a..." dopo che il treno è partito

e-i: eh, non ci potevo credere neanch'io (poi però ho pensato che stavo pur sempre viaggiando con trenitalia)

sielen: quello è per stimolare i neuroni dei viaggiatori (da recenti studi pare che serva per l'alzheimer)

fabrillo: io lo butto giù. ma poi non lo raccoglie nessuno, mi sa

box: al massimo "povero" (e questo in effetti mi riassume)

rip: non saprei. ma se usi con costanza trenitalia, secondo me hai buone possibilità che capiti anche a te

criptica: no, non esiste. (neanch'io, a pensarci bene)

stepz: sì, ma anche uno special su "il giro del mondo in 80 giorni"

tam: sai com'è, qui in italia ci si ingegna

marcello: sì, ma presidente di cosa?(no, tipo che per il presidente della repubblica ci vogliono 50 anni, mica ce li ho)