io e il gatto stiamo cantando “quando quando quando” nella versione di steve winwood, ballando sdraiati sulla moquette dell’ufficio.
non si creda che non stiamo producendo, abbiamo appena finito di disquisire sulla struttura del reale (siamo d’accordo sulla non esistenza della realtà, abbiamo posizioni diverse per quanto riguarda l’esistenza dello stipendio) e, alla fine della mattinata, così, per sfizio, abbiamo creato il claim per una nuova pubblicità di biscotti (il mattino ha loro in bocca) e scritto alcune invettive contro i padroni di un cane chiuso in una subaru targata basel land, firmandoci alternativamente alano di lille, molosso di rodi e san bernardo di clairvaux.
torno verso casa con toledo 1991™ che, come un dirigente paranoico dell’mi5, tiene inspiegabilmente accese tutte le spie: ho il cruscotto in versione albero di natale 2006, con un certo anticipo. ma tanto il clima ricorda vagamente novembre, quindi va anche bene.
arrivo a casa e trovo il germano reale che legge martin millar, seduto sul davanzale della finestra.
questo significa che uno non dovrebbe mai lasciare la finestra aperta mentre è fuori.
- stai sprecando il tuo tempo.
- guarda che il tempo è relativo all’osservatore, lo sanno tutti. è per quello che mandano gli stipendiati onu in giro.
- andiamo. cos'hai ottenuto nella tua vita?
- sto parlando con un germano reale. mi sembra un buon risultato.
- qualcosa di più concreto?
- seguo gli insegnamenti del wu wei e del suo profeta, orzo wei.
- ...
- ...
- dovrai fare qualcosa, prima o poi
- se vieni in ufficio, ti lancio contro il gatto
- ...
- ...
chiudo la finestra e metto sullo stereo la sinfonia n. 7 (la poderosa) di wassilij mirzhinsky, nella partitura per geranio, oboe e ventola del processore, poi mi sdraio a guardare che programma danno sul soffitto.
17 commenti:
sul secondo canale [...] puoi ascoltare "stupid girls" nella versione di bruno martino, una chicca.
ritengo che il germano sia un inguaribile materialista, o sbaglio?
Cardomarx
Alla mia finestra c'è un pavone. Non legge ma ci vede benissimo.
Biografia Martin Millar
Martin Millar è nato a Glasgow in Scozia e vive a Londra.
Ha scritto romanzi, racconti e sceneggiature e libri a fumetti.
Ha scritto anche il romanzo del film Tank Girl.
Quando non scrive Millar guarda il telefilm Buffy, legge libri di storia e suona il flauto.
che tipo interessante...
Orzowei era un fetentone.
Per tutta la vita si rifiutò di
riconoscere suo figlio, orzobimbo.
b-r
sono quasi certo che sia stato ordinato re dal papa gallo di fronte a casa mia.
santo subito!
comunque, colui che ha scritto le invettive è mastino dei baskerville...
elementare, eddie
è sempre un piacere leggerti eddie! e adoro anche i tuoi commentatori!
...aaaahhh...
....crisiiiiiii...istericaaaaaaaaa......bava alla bocca...ORZOBIMBO......NOOOOOO!!
UUUUUUUUUUAAAAAARRRGHHHHH!!!
(...per un decennio mi hanno obbligato a mangiarlo, nel latte, a colazione...ed io volevo il Nesquik Nestlè...e piangevo...e mi cacciavo le dita in gola, e lo vomitavo appena arrivato a scuola......poi alle medie mi hanno detto che visto che erano già un po' di anni che mi procuravo il vomito da solo il grosso per diventare rockstar lo avevo fatto, mi bastava solo imparare a suonare uno strumento...)
la prossima volta che il germano reale ti chiede cosa hai ottenuto nella tua vita digli "un campione in provetta del virus HN51" vediamo poi se ha altro da aggiungere:-)
poi ci sarebbe un attorucolo di nome elio con una corona in testa, ma è un falsario: non ha storie tese intorno e la corona è di carta igienica ecolla vinilica. quello è germano e basta, ma neanche tanto, è anche meno germano di schumacher. è così un eterno secondo che pure toto cutugno quando è in vena di stronzaggine lo sbeffeggia, sennò quando è in un'altra vena, o in un'arteria (o anche in una stradina sterrata), gli offre da bere, a elio germano. porello.
è terribile, eddie. oggi, mentre consegnavo un videoproiettore all'insj., mi ha attraversato la strada un pavone davvero grande (l'insj vive in campagna) e mi ha fatto notare che ho rimandato di 15 giorni l'esame di Sassi Romani. Sarebbe meglio non avere una coscienza, sai?
Eka di notte
mi dispiace, ma noto un crescendo di ostilità da parte tua nei confronti del gatto.
hai forse avuto un'infanzia infelice in cui i bocconcini migliori erano riservati al felino di casa?
eh...fatte in là va, che arrivo......
Mi piace qua. Mi piace assai. Linko.
minimalblog: mi avevi illuso
tina: eh, è il problema dell'editoria italiana, immagino
cardomarx: non saprei. io credo che sia un inguaribile germano
anonimo1: a dire la verità non lo conosco personalmente.
b-r: ma orzobimbo gli voleva bene uguale (che bontà)
manuel: io ho un amico che voleva candidarsi papa con il nome di papa vero I
sielen: magari dopo morto, però
elena: sì, ovvio. anche tu alunna della scuola elementare watson, vedo
anonimo2: fossi in te ne parlerei con il tuo terapista
stitch: a volte per diventare rockstar mica c'è bisogno di saper suonare uno strumento. fossi in te continuerei a provare
e-i: ci provo, giuro
larry:ci sarebbe anche da scrivere su reale, ma adesso sono troppo occupato a scongelare una pizza
eka: sarebe meglio non avere molte cose, a mio modo di vedere
tam: mai avuto gatti, io (lo sapevi pure). e non sono ostile, ecco.
pillow: spazio ce n'è, come dice il capitano kirk
fiodor: la sanità mentale, questa sconosciuta (linka pure, ci mancherebbe)
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