mercoledì 27 dicembre 2006

si chiama nebbiolo perché il mattino dopo un vago alone di nebbia ti galleggia nel cervello


mi sveglio e mi ritrovo sul set della pubblicità del permafrost. nessuno mi aveva avvertito.

voglio dire, l’amministratore dell’universo almeno un cartello poteva metterlo (una cosa del tipo: si avvisano i signori condomini che l’universo sarà ghiacciato dalle 22 di domani sera fino a mattina inoltrata a causa di un film pubblicitario. siete pregati di rimanere a letto per non rovinare le riprese). non mi sarei preso il disturbo di andare in ufficio.

sulle scale di casa incrocio due inuit che mi sussurrano qualcosa a proposito della pesca in acque gelate e un paio di pinguini che servono cocktail analcolici: la produzione non deve aver badato alle spese.

fuori, due nonnine si esibiscono in un triplo toe-loop mentre un coro di nani da giardino canta il jingle pubblicitario bells

accompagnato dal ritmo dei raschietti che puliscono i parabrezza.

nella confusione, il cruscotto di toledo 1991™ si adegua al clima della festa di fine dicembre (è inutile, quella parola proprio non riesco a scriverla) ed è tutto un fiorire di lucine rosse fisse e lampeggianti, una specie di remake di ‘la spia che venne dal freddo’. ma almeno ha il buon gusto di partire.

arrivo in ufficio, attacco la segreteria telefonica (il messaggio registrato dice più o meno: il mondo sta per finire, quindi è il caso di inquadrare la vostra richiesta in una prospettiva corretta: se avete qualche necessità urgente, dovevate pensarci prima; per tutto il resto, prendetevela comoda) e mi rimetto a dormire.


10 commenti:

viridian ha detto...

Buon sonnellino delle feste, Eddie. Bacio.

foxinthesnow979 ha detto...

Na-ta-le!

e baci

junior ha detto...

di solito anche gli aerei sono circondati da aloni

anonimo ha detto...

però il fatto che i pinguini servano cocktails analcolici non è corretto, specialmente quando fuori ci sono -20. happy jingle bells natale in ritardo eddie!

framilla ha detto...

sì anche io mi sono svegliata e per un momento ho pensato di essere in Lapponi... quando sono uscita e ho iniziato a sbrinare la macchina me ne sono definitivamente convinta!

Akin ha detto...

Quale parola? Perché, c'è una festa a fine Dicembre??! Cazzo, me la son persa... Ah, no, forse sono ancora a tempo. Sono a tempo? Oddio... l'universo sta per finire? Ah, meno male, pensavo peggio. PS: Eddie, manderò il mandala, indiano (e anche un pò tibetano). Nel frattempo mi fondo. Al contrario di te, io sono in Messico (no, non è vero, sono tornato). Un saluto -- Akin

anonimo ha detto...

SEI STATA SCELTO PER UN GIOCARELLO! Se ti interessa passa da me.

by NonnoInutile

laspostata ha detto...

Sì in effetti i pinguini potevano sprecarsi a servire un po' di cognac, se non altro per compassione.

Mai fidarsi dei pinguini.

In effetti un pinguino che se ne rimane immobile con un uovo in bilico sulle zampe, che aspetta a stomaco vuoto la partner che mesi prima ha detto "Caro, vado giusto un attimo a fare la spesa e torno" - ecco, in effetti poi a quella cosa della solidarietà verso il prossimo non crede più.


Comunque attento con gli inuit che m'han detto che sono ufi malvagi.

Wabbit ha detto...

"Caro, vado giusto un attimo a fare la spesa e TONNO"...

eddiemac ha detto...

vì: grazie (bacio)

fox: l'hai scritto tu (e comunque non so cosa vuol dire). ti bacio assai

ju: no, al massimo ne hanno due. ma è perchè sbagliano candeggio

molecole: il cocktail analcolico non può essere corretto, se no diventa alcolico

framilla: anch'io sbrino la macchina, solo che poi non parte. tu pensa.

akin: io attendo, eh (la fine del mondo, ma anche la mail)

nonnoinutile: sono passato (come il pomodoro) ma io non so leggere, pensavo si capisse.

laspostata: non è un problema di pinguini, è un problema di donne. comunque c'erano alcuni ufi che si facevano passare per inuit, ma hanno cambiato idea quando hanno visto il clima.

K: credo che la frase corretta sia tonno subito