venerdì 4 maggio 2007

ultim’ora

giacomo capogna, dapprima creativo per alcune agenzie di pubblicità italiane (è stato, tra le altre cose, ideatore delle campagne balla con l’upim, insert coin e tu menti sapendo di mentine), poi docente di marketing virale alla libera università di tesserete (ch), ha recentemente dato alle stampe il suo primo libro, dal suggestivo titolo “non copy, per favore” (ed. lupetti) in cui sostiene una teoria hegeliana applicata all’advertising composta da tesi (analizzare il prodotto), antitesi (trovarne i principali difetti) e sintesi (asserire il contrario).

12 commenti:

pep. ha detto...

sempre stato il mio sogno segreto, fare il cretino pubblicitario.

Climacus ha detto...

io sono hegeliano per tramite di marx, e asserisco che la tesi è il prodotto, l'antitesi è il consumatore, la sintesi è il lavoratore. L'esito ultimo dell'approccio hegeliano-marxiano applicato all'advertising è che il pubblicitario creativo non ha bisogno di alcun prodotto da pubblicizzare ma semplicemente del consumatore. Egli è dunque pubblicitario creazionista.

anonimo ha detto...

ti avviso che mi riciclo "tu menti sapendo di mentine"

RUNNINGSTILL ha detto...

ne voglio una copya!!!

anonimo ha detto...

Indomito custode delle nostre Terre (plurali per quella cosa lì delle varie dimensioni), mi permetta di restituirle la sgamatio citazionae:

"tu menti sapendo di mentine" lo disse Lupo Alberto a Enrico La Talpa. Ne era al corrente?


- Musashi

eddiemac ha detto...

pep: eh, vai a tesserete

clim: lei è un genio. fossi in lei due parole con la lupetti le farei

anonimo: basta che non ci guadagni. altrimenti voglio una percentuale, sia chiaro

runningstill: nelle migliori librerie

musashi: no, lo ignoravo. io di lupo alberto so solo "ehilà beppe". comunque, cercando in rete, sembra che ci abbia pensato già ettore petrolini.

galloz ha detto...

c'è del marcio in Danimarca e anche in blog molto più piccoli.

Galloz

anonimo ha detto...

Beh, anche "Ehilà Beppe", comunque, è un concept da non sottovalutare. Almeno, a me piaceva moltissimo.


- Musashi

anonimo ha detto...

ma non era "tesi, antitesi, protesi"?


raffo

Gnegnet ha detto...

menti sapendo di mentinaè la mia battuta preferita.

pep. ha detto...

e dove sarebbe Tesserete?

pep. ha detto...

(ok no come non detto, (ch), mi ero distratta.)