lunedì 30 luglio 2007

esercizi di stile

studio # 119

stonata a kreutzer: natura morta con lago, due tedeschi e una papera



questione di pochi attimi, il respiro che ti si ferma in gola, il freddo che ti avvolge come una seconda pelle.

poi niente, solo l’acqua scura del lago e le montagne intorno.

il fatto è che nessuno ti spiega come funziona l’universo.

poi va a finire che non sei capace di far succedere le cose, che fare delle scelte normali ti metta ansia, va a finire che preferisci infilarti nei tombini, che c’è meno pericolo che succeda qualcosa.

il lago ha assunto un colore insostenibile, e gli alberi delle barche ancorate suonano ritmici, scossi dal vento.

non è che sia particolarmente utile rimanere su questa terrazza, per riuscire a capire qual è il problema.

non c’è nessun problema, tutto qui.


mail to s.

quella cosa dei finali. il fatto è che la specie homo sapiens ha dei grossi problemi con le cose che finiscono. il che significa che ha dei grossi problemi con la realtà in generale, immagino

22 commenti:

nervo ha detto...

Natura morta con l'ago. Maledetta droga!

hubrys ha detto...

io per il problema delle finali, toglierei i supplementari e farei subito i rigori (i rigoristi però da scegliersi in ordine alfabetico)

e.l.e.n.a. ha detto...

la realtà, in generale, ti fa vedere le stellette.

eddiemac ha detto...

nervo: a volte, la natura, esagera

hubrys: io farei che si tira in ordine di numero, comincia il portiere. e in caso di parità, tirano anche i massaggiatori. se invece c'è molta fretta, si possono fare anche solo i rigori.

eddiemac ha detto...

elena: a volte ti fa vedere anche il lago, maggiore. comunque io sono più un nulla tenente

estate-indiana ha detto...

ehi, questo post è mio!! :-)

(io comincio a pensare che il fatto che le cose finiscano sia la nostra salvezza, mi sa che sono stata regredita ai pitecantropi, come l'uso dei verbi testimonia)

dierre ha detto...

Ma la terrazza e quel del gatto???

pep. ha detto...

il tombino? ma sei pazzo? con tutti quegli spifferi, quegli occhi indiscreti che ti scrutano da sopra. grazie che poi ti viene l'ansia. (i problemi poi il segreto sta dapprima nel crearseli, e poi nel nasconderli bene sotto un bel tappeto muccato.)
(qualcuno diceva che solo ciò che è buono, ritorna, il resto finisce.) (poi se a uno/a finisce sempre tutto, allora è solo sfiga.)

leuconoe1979 ha detto...

perché non vieni a casa mia che ho preparato le melanzane alla parmigiana?

Gnegnet ha detto...

poi va a finire che non sei capace di far succedere le cose, che fare delle scelte normali ti metta ansia, va a finire che preferisci infilarti nei tombini, che c’è meno pericolo che succeda qualcosa.


Cos'è, sei diventato me? (O:sei me?)

laspostata ha detto...

Ma dov'è la papera?

moreno9000 ha detto...

La specie Homo Sapiens ha dei grossi problemi con se stessa (visto che in eterno non durerà).


Bel post, differente dal "solito" eddiemac, ma sempre di qualità ;-)


p.s. ho passato un'estate in uno scantinato di un palazzo (ci lavoravo) tentando inutilmente di sbirciare sotto le gonne delle tipe che camminavano sulle grate del marciapiedi (cinque metri sopra la mia testa).


Risultato: nulla.


Forse scegliendo un tombino sarai più fortunato :-)

Categong ha detto...

Stasera, in un tombino, ho visto tuffarsi un ratto delle dimensioni di un gatto.

Portati dietro l'aceto balsamico.


Ciò detto, è rassicurante sapere che il sole tramonta anche domani.

gioOnTheMic ha detto...

il problema, secondo me, è cercare di spiegare sempre tutto, quando le uniche cosa che possono essere spiegate, lì al lago, sono le vele delle barche.

anonimo ha detto...

oggi giornata diversa, mi son licenziato... e tu mi esci con un post esistenzialista? Ma cos'è, un complotto? Comunque le decisioni fanno bene allo spirito e alla comprensione dell'universo, qualsiasi.

tulipani ha detto...

La specie homo sapiens ha dei grossi problemi anche con le cose che non finiscono. Il che però non so cosa significhi.

laclauz ha detto...

The end has no end, ma anche At the final moment, I cried I always cry at endings, dunque sì, pare un problema molto sentito dalla specie, specie comunque di molto inferiore a quella felina, nonché in continua regressione.

Per questo hanno creato i tombini.

laspostata ha detto...

Sì va beh, ma la papera?

anonimo ha detto...

La papera è nel lago, presumo. E la specie homo sapiens non ha poi tutti sti problemi, tant'è vero che un sacco di cose le ha fatte finire in prima persona.


tamas

gioOnTheMic ha detto...

tamas, allora dovevi scrivere "le ho fatte finire"

anonimo ha detto...

ma le cose che cambiano sono un sottoinsieme delle cose che finiscono, o è il contrario?

(s.)

anonimo ha detto...

dierre: esiste una sola terrazza accessibile dove si sentono gli alberi delle barche quando c'è vento.

e-i: eh, le affinità elettive (come dicono i parlamentari)

pep: nessuno ci guarda mai, nei tombini. sono perfetti

leuconoe: perchè casa tua è distante da qui, direi (poi magari si freddano)

gnegnet: ne basta una, eh

laspostata: sono forse io il guardiano della papera?

moreno: il tombino è chiuso. la grata, almeno, è riconoscente

cate: sopravviverò. ti saluto il topo.

gio: le spiegazioni lasciano il tempo che trovano: tipo, se piove, continua a piovere

anonimo: certo che è un complotto, che ti credi?

tulipani: ma nemmeno io, guarda (bacio)

laclauz: sia lode all'inventore dei tombini

laspostata: la papera è nel lago, la pecora nel bosco, cose così. (no, dico, ma dei tedeschi non te ne frega proprio niente?)

tamas: la specie homo sapiens ha un sacco di problemi. il principale direi che è se stessa

s.: è come cercare due volte ciò che è uno (op. cit.)



(eddie dal tombino)