giovedì 20 settembre 2007

mi sveglio e ho l’occhio sinistro così rosso che mentre vado in ufficio, le macchine che incrocio si fermano per aspettare il verde.

dopo un colloquio riservato con il mio cervello (io vorrei interdirlo definitivamente perché dimentica le cose oppure le rimanda ad libitum, ma lui minaccia di mandarmi gli ispettori di amnesy international) rispondo ad alcune istanze del comitato di liberazione della peperonata al sugo prima di svenire definitivamente sulla scrivania dell’ufficio.

dopo pranzo io e il gatto abbiamo uno scambio di vedute sui problemi del vino barricato (di cosa ha paura? perché non vuole farsi prendere? io e il gatto abbiamo teorie diverse in proposito).

verso sera indosso il mio costume da guglielmo il conquistatore e scendo in strada canticchiando ein prosit ein prosit, der gemütlichkeit, così, per non dare nell’occhio.



ultim’ora

kenny skødrupp, docente di sociologia presso l’università di eureka (west virginia), ha appena dato alle stampe il saggio dieci, cento milgram: praticamente un dosaggio in cui analizza i metodi di ricomposizione di una disputa, a partire dall’invenzione del dolmen (la sistemazione della traversa limitò le discussioni degenerative sulla palla dentro o fuori; però i celti si divisero subito in due fazioni, quella di scuola meridionale che pensava che il pallone dovesse passare all’interno dei pali ma sotto la traversa, e quella nordica che sosteneva invece che il pallone dovesse passare sopra. ciò è anche noto come il teorema di anderson, ossia: introdotti degli strumenti atti a ridurre una contesa, essi sono a loro volta potenzialmente forieri di scontro).

14 commenti:

e.l.e.n.a. ha detto...

ha paura di esser preso a botte.

emmeblog ha detto...

mi vien da dar (!) ragione al gatto. e milgram mi ha sempre impressionato. mi resta giusto la peperonata.

pep. ha detto...

prima di stabilire palla dentro o palla fuori bisognerebbe esserne celti.

pep. ha detto...

(piuttosto anziqueneau, comunque)

Ubikindred ha detto...

Prima di stabilire le la palla è dentro o la palla è fuori, bisognerebbe inventarsi le mutande.

E comunque tu sei un cretino ;-)

pep. ha detto...

si ma a forza di sentirselo dire, quando se ne convincerà?
:P

laspostata ha detto...

I sociologi si sono sempre distinti per l'utilità delle loro ricerche, a quanto pare...

anonimo ha detto...

Inventarsi le mutande e smetterle di farle girare. Per esempio. Bustavuota

Bustavuota ha detto...

Smettere di far girare le mutande, ovviamente (ha fatto la battuta e non le è riuscita. rientra sommessa nei suoi appartamenti).

Categong ha detto...

Già che ci sei, chiedi al gatto se ha qualche veduta da scambiare anche con me.

Ho fotocopie autenticate del canal grande che aspettano solo di essere permutate in botti di rovere.

galloz ha detto...

era quella di e.le.n.a... mannaja

Galloz

dierre ha detto...

"mi sveglio e ho l’occhio sinistro così rosso"

...cazzo, non dubitavo...

fosse stato il destro mi sarei preoccupato!

...non odo lamentele per il tuo pc, quindi penso vada tutto bene! (oppure che tu l'abbia scaraventato dalla finestra senza dirmi nulla...?)

Ciao Minkions!

eddiemac ha detto...

elena: magari una volta, ma adesso...

emme: ecco, bisognerebbe sviserare il ruolo metafisico della peperonata

pep: oppure vandali e spaccare tutto

ubik: non sono cretino: sono diversamente intelligente

laspostata: avevi dubbi?

busta: non è che hai spazio, negli appartamenti?

cate: il gatto ha detto di no, perchè i botti di rovere lo spaventano

galloz: eh, ma è elena.

dierre: forse funziona (forse)

e.l.e.n.a. ha detto...

già, adesso va tutto a schifo...