venerdì 24 aprile 2009

“…a nulla servono le intercessioni presso la divinità locale della pioggia, una dea antropomorfa chiamata amanda, spesso vilipesa dagli autoctoni con la frase ricorrente ‘piove, che dio, l’amanda non smette più’.”

(c. lévi-strauss, tristi tropi: saggio sull’antropologia lessicale)



stavo in riva al lago a disquisire sul ruolo di stefano tempier nella teologia medievale quando una vibrazione cosmica mi avverte che con tutta probabilità è ora di cena.

visto che in una prospettiva olistica non è sano contraddire le vibrazioni cosmiche, saluto i cavedani e torno verso casa.

il mio maestro di ikebana neurale (un coniglio che vive in una vetrina di fianco a casa mia) dice che non è sano parlare sempre con i cavedani, per la semplice ragione che i cavedani è difficile che rispondano. per via dell’acqua, soprattutto. io invece credo che il fatto che non ti rispondano praticamente mai sia un valore aggiunto.

per esempio, io ho un po' di amici immaginari ma non li vedo spesso perché poi va a finire che ci litigo: questa cosa potrebbe essere considerata una devianza rispetto alla normalità (intesa come adeguamento alle aspettative collettive), ma ci sono anche pareri discordanti: per esempio, la mia radiosveglia sostiene di no.

nel frattempo l’universo ha deciso di vestire un grigio classico che gli anziani del luogo chiamano amichevolmente “asdrubale” impossibile da rendere a schermo e che suscita la feroce invidia del responsabile della pantone italia, l’architetto toni pastello.

io riesco appena a calafatare i serramenti del balcone, prima di trasformarmi in una funzione d’onda e collassare sul divano.


10 commenti:

anonimo ha detto...

perchè perdere tempo con i cavedani a parlare di stefano tempier?


non è più giusto concentrarsi sulla vittoria alle recenti elezioni di ferdi?


l'altro giorno una vibrazione cosmica ha avvertito gli altri della mia presenza. e pensare che la puzza è arrivata molto tempo dopo...


Jack On Fire

Asperger ha detto...

adeguamento alle aspettative collettive. io litigo un sacco con questo concetto... e non ho neppure una radiosveglia che mi sostenga...

anonimo ha detto...

ciao eddie ma toledo(r) 1991 poi si e' ripresa? nessuno ne ha piu' saputo nulla, oppure dormire nella pattumiera ha alterato i miei ricordi piu' lontani.

e.l.e.n.a. ha detto...

e per non dire del direttore della pantone italia, vince tempera.

(quello che se le suona e se le canta.)

anonimo ha detto...

sei pazzo... EH EH EH EH EH ...Landi

pep. ha detto...

tony pastello è già il mio dio.

anonimo ha detto...

ciao funzione d'onda!

anonimo ha detto...

si ma ma.. io mi ricordo che per esempio poco tempo fa un collega con la subaru si era offerto di levarti la fastidiosa patina di nuovo dalla portiera non e' cosi?

mi pareva fosse in questi mesi, ma forse leggevo il corso.

anonimo ha detto...

al momento di sicrivermi a qualche esame all'università - per stemperare l'ansia - segnavo oltre al mio nome anche toni di grigio per la semestralità di estetica e massimo pendio per l'annualità di statica. ...mi sono stati di conforto.


saluti cavediani


_reda_


Greymouser58 ha detto...

"Tristi tropi"...

Son dieci minuti che rido.


Danilo