mercoledì 8 luglio 2009

incontri ravvicinati del quarto tipo (mai che gli ufi ti offrano da bere)


visto che spesso si parla di ufi a sproposito, ed è tutto un fiorire di miti e leggende, sulla scia dei lavori di alexander pernenbrod, docente di fisica teorica alla libera università di des moines* ed autore del best seller “tutto quello che avreste voluto sapere sugli ufi, ma gli ufi non vi dicono perché sono molto attenti alla privacy”, vorrei giusto spiegare alcune cose.

prima fra tutte che gli ufi esistono, allo stesso modo dei folletti**, delle divinità*** e di altre entità minori che gli esseri umani non vedono perché a) non possono vederle, b) sono troppo impegnati a guardare qualcos’altro e c) si fanno i fatti loro e campano cent’anni.

certo, mica tutto è imputabile agli ufi: voglio dire, elvis non l’hanno rapito gli ufi. se n’è andato da solo; il fatto che da 4 giorni il computer rifiuta di collegarmi a msn non è certo colpa degli ufi, ma del fatto che i criceti che fanno funzionare il computer hanno il loro libero arbitrio e tendenzialmente mi odiano.

comunque non vorrei entrare in questioni metafisiche (come dice il proverbio, scherza con i fanti, ma se sei di mazzo lascia stare il sette singolo), ad ogni modo, spesso gli ufi intervengono nella vita terrestre, mica per cattiveria, di solito solo per cercare di capire come funziona; ovviamente per farlo devono rapire le specie più intelligenti ed evolute del pianeta, ma a volte non disdegnano gli esseri umani.


karla ramershof, casalinga di bremen con gravi problemi di digestione, viene rapita dagli ufi mentre sta facendo la spesa in un mövenpick della svizzera interna e viene ritrovata due giorni dopo nello stadio dell’altdorf, travestita da centrocampista ma perfettamente sana. da allora nelle commedie su alnitak viene ricordata anche come la dispeptica domata


ivo stepanek, impiegato di malmoe ha un’esperienza extracorporea durante un trasloco mentre trasporta una lavatrice. contemporaneamente gli ufi smaterializzano l’asse centrale di un letto aspelund per rimaterializzarla alcuni giorni dopo sul furgone da dove stepanek l’aveva scaricata, dopo che il furgone era già stato riportato al legittimo proprietario


anton alvin arnesson, pescatore nel mare del nord, ha trovato un ufo sul divano tornando dal bar di fianco casa sua ma l’ha erroneamente scambiato per il grande puffo. chiarito l’equivoco ha mandato l’ufo a prendere una vodka in un market aperto 24h ma pare che l’ufo non sia più tornato


john dewey bradley, pilota di aerei della us air force ha perso la pressurizzazione in cabina mentre sorvolava il pacifico. quando dopo due minuti di silenzio radio ha ripreso conoscenza, funzionava di nuovo tutto alla perfezione. ovviamente è stato salvato dagli ufi che l’hanno portato a bordo della loro astronave, gli hanno riparato la cabina e l’hanno riportato indietro sano e salvo. da allora ha smesso di fumare e la notte non prova più l’insopprimibile desiderio di bombardare l’afghanistan


questo solo per dire che lo studio degli esseri umani da parte degli ufi è assai variegato ed è sempre sbagliato generalizzare. pare chiaro però ad alexander pernenbrod e agli altri studiosi terresti che gli ufi non abbiano capito granché della civiltà umana e pensano che gli esseri umani agiscano senza mai avere un criterio o una programmazione, o delle motivazioni sensate. sappiate che comunque non sono i soli a pensarlo.


* nonostante le sue numerose pubblicazioni è piuttosto sottovalutato perché è solito tenere le sue lezioni in un pub di londra, e mica tutti gli studenti hanno i soldi per il biglietto. le sue lezioni sono però seguitissime dal barista (del resto il barista è anche pagato per stare lì).

** la caratteristica principale dei folletti è quella di non poter farsi vedere dagli esseri umani. ne consegue che se non avete mai visto un folletto, vuol dire che esistono. se invece ne avete visto uno, vabbè, allora lo sapete già che esistono.

*** il fatto che non li vediate spesso in giro, o che non rispondano ad alcune normali invocazioni dipende dal fatto che degli esseri perfetti sono troppo occupati a starsene per i fatti loro (del resto, sono perfetti) e quindi tendono ad assumere degli stagisti per i call center, limitando il loro interesse alle cose essenziali, tipo creazione, ecpirosi e mondiali di calcio.


8 commenti:

anonimo ha detto...

figurati se gli esseri umani agiscono senza criterio. prendi un ufo che vede berlusconi andare per tre volte al governo, o la capitale d'italia bloccarsi per un bicchiere di pioggia... potrebbe erroneamente pensare che non ci sia un criterio dietro tutto questo, ma ti pare? dai.

anonimo ha detto...

eddie mi sei mancato. tu e le notizie fresche sugli ufi. baci. licia

Ekatherine ha detto...

l'ecpirosi interessa anche me. devo preoccuparmi?

anonimo ha detto...

non credo siano criceti, piuttosto dei topolini, visto che i delfini hanno bisogno di acqua.


Hiro

anonimo ha detto...

@ 1 --> già il fatto che gli ufi prendanop in considerazione l'Italia...

e.l.e.n.a. ha detto...

ti sei dimenticato di mirek topolanek, leader politico ceko che

è stato rapito dagli ufi, teletrasportato in sardegna e denudato.

tam ha detto...

hey, ti devo una birra :)

cripilandia ha detto...

che bello leggerti. Sempre.