venerdì 15 ottobre 2010

les sanglots longs des violons de l'automne

blessent mon coeur d'une langueur monotone



ero in corteo dietro un’opel vectra targata luzern che, con tutta probabilità, stava seguendo dei gasteropodi cercando di non farsi vedere (peraltro con ottimi risultati), quando la mio autoradio capta una comunicazione degli ufi che mi avvertono dell’impossibilità di uno sbarco in tempi brevi sul pianeta per le difficoltà riscontrate nell’organizzare un ufficio stampa (pare che gli ufi in questo periodo storico abbiano penuria di idioti).

io chiamo il comitato di accoglienza e consiglio di rimettere la birra in frigo, prima che l’informazione arrivi nella stanza dei bottoni a washington (anche se dovreste sapere che, secondo alcune recenti teorie complottiste, la stanza dei bottoni non esiste. però esiste la stanza delle cerniere).

quando i gasteropodi e l’opel vecra svoltano verso il lago, arrivo in ufficio e io e il gatto passiamo la mattinata a leggere un saggio sulla dottrina della metempsicosi intelligente (ossia la trasmigrazione delle anime, ma solo verso paesi caldi) e compilare moduli da presentare in comune (nel caso anche voi dobbiate compilare dei moduli comunali, forse potrebbe tornarvi utile sapere uno tsubo equivale a 3,31 metri quadri, non puoi mettere il litchi sulla prima casa e puoi fare ricorso su una delibera ma solo in esperanto).

la sera arrivo a casa e costruisco un altare al ketoprofene nelle sue molteplici manifestazioni: il dio l'oki (ketoprofene onnipotente), oki e renato (ketoprofene ilare), oki balboa (ketoprofene strong), e oki di gatto (ketoprofene per veterinari), senza dimenticare ‘non avere neanche gli oki per piangere’ (ketoprofene finito)


6 commenti:

anonimo ha detto...

no vabbè, la parte sugli ufi e l'ufficio stampa la lovvo.
Giu

estate-indiana ha detto...

gli oki sono lo specchio dell'anima. Puoi dire agli ufi che offro ufficio stampa a prezzi modici

anonimo ha detto...

in corteo :)

anonimo ha detto...

Oki d'oki! Comunque Dio l'oki avrei classificato  ketoprofano.
Miss Take

polly986 ha detto...

eddie sei il mio pensatore di riferimento.

anonimo ha detto...


silvia, il mio pensatore di riferimento è un criceto siberiano con cui ho convissuto ai tempi dell'università.
c'è una certa circolarità, in questo

(eddie)