lunedì 11 luglio 2011

secondo un’antichissima religione sapienziale, il gatto è l’unico animale in grado di unire l’uomo con il divino. con il passare del tempo il gattolicesimo è stato poi sostituito da altre religioni e se ne sono perse le tracce.
secondo altre religioni orientali invece, avere un gatto in casa potrebbe essere un serio ostacolo verso il raggiungimento del nirvana, o almeno così sostiene richard marston nel saggio "niente è impassibile" (bompiani). il saggio contiene comunque alcuni buoni consigli per la pratica ascetica buddhista: per esempio, se volete raggiungere il nirvana è sempre meglio sapere quanto tempo prima è partito e dove è diretto.
io sono in ufficio ad aspettare la solita tempesta delle 17.30 e, visto il clima tipico del golfo del tonchino, decisamente intenzionato a dotarmi di mezzi anfibi, anche se non sono ancora del tutto esperto nel segare rane.
nel frattempo un team di esperti di spionaggio industriale sta cercando di forzare il contenuto del mio cervello con una versione più sofisticata del phreaking di van eck somministrato attraverso una serie di telefonate mute in ufficio. finora hanno ottenuto solo del rumore bianco, il che significa che la tecnica funziona.
verso sera arrivo a casa, infilo il mio costume da benjamin franklin ed esco in cerca di fulmini in grado di riorientarmi gli assoni, poi rientro e mi infilo direttamente nella lavastoviglie.


10 commenti:

chiarezza ha detto...

ma se seghi le rane, scoppiano? da piccola ne ero convinta, ma non ho mai provato...

anonimo ha detto...

scopro qui di essere religiosa: sono una gattolica fondamentalista!
mf

anonimo ha detto...

chiarezza: che ne so? devo ancora prendere confidenza (confidenza è una cosa che serve per segare rane, ma scappa continuamente. come le rane, del resto). in compenso oggi non ha ancora piovuto (per ora)
mf: il gattolicesimo (come tutti i monoteismi) spesso tende a diventare fondamentalista (esistono comunque anche correnti di gattolicesimo ecumenico, che riconoscono diginità a qualsiasi animale dotato di una sufficiente quantità di pelo. in quel caso si parla di gattolicesimo mitigatto).

e.

e.l.e.n.a. ha detto...

e, comunque, diciamolo: solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'azione gattolica.

anonimo ha detto...

Se seghi le rane provano piacere?

anonimo ha detto...

http://blog.libero.it/icecube/10443396.html

e.l.e.n.a. ha detto...

cesare previti?

anonimo ha detto...

in effetti è plausibile. sennò taormina (nel senso che ci vado in vacanza)

e.l.e.n.a. ha detto...

ma li si spende.
e, allora, addio ricchezza.

Saamaya ha detto...

mi hai già convertita!