lunedì 5 marzo 2012

sabato mattina, verso le nove e trenta, un’inconfondibile vibrazione mi avverte che il vicino ha acceso il martello perforatore multifunzione pbh bosch, confidenzialmente chiamato hieronymus nel sottobosco esoterico (due funghi e alcune foglie di betulla), con grande disappunto degli gnomi e delle fate del bosco (esiste un sottogruppo di fate del bosco che è molto contrariata all’idea che qualcuno usi il trapano la mattina presto; in genere questo gruppo viene indicato dagli studiosi come le fate silenzio).
contestualmente due testimoni di genova (non mi spiego cosa ci facessero a 231 km di distanza dal capoluogo ligure), dotati di una sensibilità profonda almeno quanto quella del generale bava beccaris, suonano il citofono e vengono accolti da quello che a prima vista sembrerebbe un accostamento improprio fra il concetto di divinità monoteista e un mammifero dell'ordine artiodattili suiformi e invece è una chiara invocazione panteista.
mi guardano come se fossi matto (sono i vantaggi di un videocitofono. mi ero sempre chiesto quali fossero, adesso l’ho capito).
ora, io non voglio in alcun modo contestare le credenze di nessuno (infatti entro in tutte le cucine), e rispetto chi crede in qualsiasi religione, dall’animismo allo zoroastrismo, però parliamone.
tu credi che un essere invisibile stia con te ovunque tu vada e controlli tutto quello che fai in ogni momento della tua vita; credi che quest’essere invisibile abbia dettato dei libri a della gente a caso (invece di scriverseli lui, per dire: onnipotente* ma pigro); credi che devi sempre comportarti seguendo questi libri che vanno presi alla lettera, nonostante siano stati scritti migliaia di anni fa e tradotti in molte lingue prima che uno statunitense di dubbia fama le interpretasse di nuovo; credi che sia imminente la fine del mondo e però questa persona invisibile salverà 144mila persone (e visto che tu sei il fedele numero 144mila + n, dove n sta per un numero intero molto maggiore di zero, mi sa che c’è qualcosa che non quadra); credi che esista un altro tizio invisibile che è nemico di quello di prima (e vorrei tanto sapere da cosa li distingui, se sono invisibili) e invece di litigare fra di loro mettono in mezzo te; ma soprattutto credi che se non mi conosci ma suoni il mio citofono al sabato mattina io non possa esserne irritato.
insomma, va tutto benissimo eh, può essere che sia un mio limite, però non ho capito perché quello matto sono io.

* alcuni studiosi sostengono che l’onnipotenza non possa esistere logicamente, come dimostra il seguente esempio: può un essere onnipotente creare un masso così pesante che neanche lui riesce a spostare? il concetto di onnipotenza genera quindi un paradosso (i paradossi sono quelle cose che si mettono sulle strade per evitare che le macchine ci lascino la coppa dell'olio)

4 commenti:

fede ha detto...

regali sempre dei bei momenti. non quanto quelli che regalano loro di sabato mattina, questo no, ma abbastanza belli.

fede ha detto...

ps: le fate silenzio a casa mia sono morte tre anni fa. le rimpiango molto.

Bazinga Snowflake ha detto...

ahahahahahahah meraviglioso

Gaia ha detto...

ahahahah i testimoni di genova!