lunedì 10 giugno 2013

sono sulla tolda ad abbaiare alle stelle (secondo alcuni crittoanalisti pare sia un modo efficace di comunicare con la costellazione del cane) approfittando dell’unica notte in cui non piove, quando all’improvviso avvisto una flotta di invasione di ufi crudeli e contemporaneamente vengo catapultato in un universo parallelo (ma non mi lamento troppo, in un universo perpendicolare sarebbe stato peggio).
la coincidenza è sospetta, come sa benissimo qualsiasi utente di trenitalia.
capisco che qualcosa deve essere andato storto da alcuni dettagli (tipo: siena in finale, nadal che vince per la settordicesima volta il roland garros, manu ginobili che smaterializza il pallone prima di un passaggio*) e ora mi trovo a sostenere infinite varianti di situazioni direttamente riconducibili al test della kobayashi maru.
nel frattempo continuo ad andare in ufficio e cerco soluzioni intelligenti per tornare in una dimensione più consona (finora non ne ho trovata nessuna, ma vabbè. nonostante quello che vi hanno sempre detto, le dimensioni contano. anche se non sempre in base dieci).
verso sera gioco a rialzo** con martinanavratilova (o una versione particolarmente evoluta di martinanavratilova) e perdo, poi mi sdraio sul tappeto mentre il mio cervello trasmette in loop la sigla di miominipony***.
in ogni caso, quando trovo un universo più sensato, vi avverto.

* ho le prove
** se non avete mai giocato a rialzo, siete stati dei bambini fortunati
*** se non avete idea di cosa sia la sigla di miominipony, siete stati dei bambini fortunati

uso privato di mezzo pubblico (pub)
volevo dire alla ragazzina che in un pub lacustre ha visto un tizio squinternato che prima di uscire dal pub cercava di attirare l’attenzione del tastierista tirandogli dei biglietti da visita del pub, e poi sporgendosi sopra il vetro e spolverandogli i capelli con un ombrello tascabile (maledetti air monitor) che il tizio squinternato è stato davvero molto felice che tu non l’abbia guardato male e che alla fine tu gli abbia fatto ciao con la manina

1 commento:

marcell_o ha detto...

io sono un po' timoroso verso gli universi paralleli.
voglio dire: so che c'è da qualche parte un universo dove io sono ai caraibi e me la sto godendo di brutto (sarebbe di bello, ma tant'è) invece di perdere tempo in ufficio
ma ho paura di finire nell'universo parallelo dove, invece di fancazzare in ufficio, sto in miniera a scavare...
comunque vedere manu ginobili usare la smaterializzazione (soprattutto contro miami: non dirmi chi ha vinto gara 2, ché non l'ho finita di vedere) è fantastico
ringrazio dio ogni giorno per avermi concesso di riprodurmi presto, in tempo cioè per non aver assistito alla sigla di miominipony, decisamente molto peggio di heidi (ti sorridono i monti... mio dio! è orribile! monti che sorride, voglio dire)