mercoledì 17 giugno 2015

il meteo di questi giorni (la meteo, se siete svizzeri) alterna piogge a forti temporali con piogge violente, oppure brevi temporali di media intensità con piogge nella norma (un’opera di bellini) alternati a tempeste dove tutto piove in orizzontale (tranne i fulmini, che piovono un po’ come pare a loro), con alcune brevi pause di mezz'ora in cui smette di piovere e l'umidità ne approfitta per bussarti alla porta di casa e chiederti se hai da accendere, e dopo dieci giorni così non vedo l'ora di rifugiarmi in una foresta pluviale per avere un po' di clima secco e soleggiato. (lo so, è un periodo brutto e lungo. in effetti dura da dieci giorni, volevo rendere l’idea).
tutto questo mi ricorda che recentemente ho visitato un nuovo continente, per la precisione il terzo, in ordine di visita.
per chi non lo sapesse: comunemente è accettato che i continenti siano cinque.
gli studiosi in genere concordano di ignorare altre terre emerse o perdute, che alcuni chiamano continenti, come: la zona dei ghiacci australi (antartide), la zona detta dei deagostini (atlantide), la zona delle mucche (mu).
ci sono andato per un convegno su reti internet e autocrazia, organizzato da un gruppo di ufi rotanti* intitolato significativamente “l'header maximo”.
ci troviamo il mattino presso il molo di kadıköy, e usiamo un tool di monitoraggio del trasporto pubblico su nave fra le due rive del bosforo (i ferry del mestiere) per valutare il flusso passeggeri come un sistema caotico che inspiegabilmente si stabilizza intorno ad un attrattore strano a forma di gatto.
nel tardo pomeriggio degli ufi concorrenti mi abducono** una gamba, con il risultato che, ovviamente, cado.
perdere sangue sulle mura di costantinopoli in altri tempi sarebbe valso una medaglia, o per lo meno il comando di una goletta. oggi si vince al massimo del disinfettante e una pomata antibiotica, io ve lo dico.
a causa di questo incidente, decido di ritirarmi dal congresso e passo del tempo a girovagare per la città.
capisco che per la ricerca scientifica questo possa essere un brutto colpo ma, come dice il proverbio, chi è causa del suo mal pianga i primitives.


* è una confraternita esoterica dell’ufismo (in arabo “tasavvuf”).
** non dovete confondere abdurre (italiano) con abduction (inglese). la confusione dei due termini può generare incomprensioni, espressioni da vittima di rapimenti (abduck face), spostamenti di significato che causano l’effetto torre di babele*** (dal nome del re abducodonosor).
*** lo so che molti non se ne rendono conto ma, babele e babilonia, sono la stessa cosa. già non erano d’accordo sul nome, era inevitabile che succedesse tutto quel casino.

2 commenti:

e.l.e.n.a. ha detto...

al convegno su reti internet e autocrazia avranno sicuramente ricordato che chi provoca l'effetto "torre di babele" è automaticamente bennato dalla rete.


ma quanti miciogatti ci sonooooo???!!!??? :)

e.l.e.n.a. ha detto...

al convegno su reti internet e autocrazia hanno sicuramente detto che chi provoca l'effetto "torre di babele" verrà automaticamente bennato dalla rete.

ma quanti miciogatti ci sonooooo???!!!??? :)