martedì 15 ottobre 2019

il router e il pc non si parlano.
hanno litigato? si sono detti qualcosa di irreparabile? si tengono il muso? ci sono margini di intervento per una mediazione onu? è difficile da capire.
io mi sveglio alle 5.30 (perché devo uscire di casa) con una irrefrenabile voglia di ascoltare flower of scotland nella versione dei corrs.
non chiedetemi perché, a volte il mio cervello segue percorsi tutti suoi e non ha voglia di condividerli con me. è un cervello molto riservato.
fuori piove, fa freddo, è buio.
non vorrei uscire di casa e, sulla soglia, mi fermo a guardare il cielo in cerca di un aiuto (non è che speri in interventi di divinità a caso, pensavo più a un abduction). ma gli ufi non escono con questo tempo, e comunque è già tardi.
gli ufi arrivano sempre di notte, perché hanno un indubbio senso scenografico.
probabilmente si sono accorti che homo sapiens ha un complicato complesso di inferiorità nei confronti delle lucine, e che è l’unico animale che ha deciso che la notte ha un cuore. voglio dire, potevano pensare a un fegato, o ad altre parti del corpo più usate durante la notte, sarebbe stato più logico, e invece niente.
una volta in auto, mentre sto parlando del più e del meno e di altre operazioni matematiche a caso con john moreland, ho una improvvisa rivelazione.
non che io creda alle rivelazioni religiose.
insomma, non credo che le divinità ci appaiano per dirci qualcosa di intelligente.
al massimo ci appaiono perché hanno sbagliato a schiacciare il bottone del piano astrale sull’ascensore astrale, perché gli si è rotto il sistema di occultamento, o perché non vogliono rispondere ai call center delle compagnie telefoniche.
avessero cose intelligenti da dirci potrebbero scrivere dei cartelli grandi quanto la cintura di orione, trasmettere a reti unificate mondiali, hackerare il sistema neurovegetativo di tutti gli esservi viventi, sarebbe molto più comodo per tutti. se non lo fanno è solo che non hanno da dirci niente di intelligente.
quindi forse non era una rivelazione, ma qualcosa di molto simile a un insight.
il fatto è che da gennaio mi servirà un lavoro, ma non ho bene idea di cosa possa fare nella vita, né di chi possa pensare di pagarmi per farlo.
per ora ho selezionato tre lavori plausibili

cartavetratore di guardrail
non avete idea di come sono sporchi, malandati e bisognosi di manutenzione i guardrail.
io lo so perché ogni tanto i sentieri sbucano su una strada asfaltata, e tocca costeggiare i guardrail.
allora, dico io, già che passo, potrei dare una cartavetrata, così, anche un po’ alla buona, e ricevere un sussidio mensile da anas (ma anche aiscat e società autostrade, con la collaborazione dell’agip, voglio dire, non mi formalizzo)

salutatore ufficiale esselunga
chi non ha mai provato la tristezza di uscire da un supermercato? quale occasione migliore per assumere una persona che ti sorride, ti augura buona giornata, ti dà un parere su hegel? e non il solito senegalese, che sarà anche carino, ma vuoi mettere uno con l’uniforme ufficiale del supermercato che ti augura buona giornata?

produttore di birra artigianale
questa è una cosa a cui ho pensato molto, e soprattutto mi permetterebbe di chiamare le birre con i nomi che piacciono a me, tipo pils and love, ich weiss, il gusto in bock, rex stout.
l’unico vero problema è che la berrei tutta io, quindi forse difficilmente potrei rientrare dall’investimento iniziale, ma ehi, il governo non dovrebbe tutelare la libera impresa?

questi sono i lavori che potenzialmente potrei fare senza grossi problemi.
per tutti gli altri, ho già pronta la lettera di presentazione:

"Buongiorno, mi chiamo eddie, ho una laurea in filosofia e penso che la vita non sia tutto sto granché e allora bisogna cercare di migliorarsela in tutti i modi.
Non è che vorrei proprio lavorare (sempre per il fatto che vorrei migliorarmi la vita, non peggiorarmela), ma siccome sono un filosofo, la parte di sopravvivere nei boschi coperto di pelli di animali e nutrirmi di bacche selvatiche non mi viene benissimo e morirei di stenti dopo tre giorni. Quindi mi serve un lavoro.
Sarete stupiti che abbia pensato a voi. Lo sono anche io, visto che non avevo idea che esisteste fino a trenta secondi fa, ma ehi, vi ricordate quella parte che mi serve un lavoro? Ecco.
Del resto, c’è qualcuno che ha mai scritto a un indirizzo di selezione personale per chiedere una pasta alla carbonara, organizzare un torneo di scopa d’assi, avere notizie sulla situazione politica mediorientale? Infatti.
Ora, se abbiamo finito con le domande retoriche, io potrei saltare tutta la parte in cui mi auto elogio, che francamente mi viene male, e voi magari potreste assumermi, mettendo fine a questa farsa.
Cordiali saluti"


1 commento:

PuroNanoVergine ha detto...

Il Salutatore Ufficiale Esselunga mi sembra delle tre l'ipotesi più promettente (riscuoteresti un grande successo, in banconote di piccolo taglio o in alternativa in buoni sconto Fidaty).