ho passato la pausa pranzo a cercare di convincere uno scaldabagno con manie di persecuzione ad aprirsi al mondo e all’universo in generale.
questo mi ha dato la possibilità di imparare alcune cose, tipo che cercare di convincere uno scaldabagno con manie di persecuzione è piuttosto inutile, anche se uno lo incoraggia con frasi dolci e gentili.
nel frattempo io ed alcuni niomi del nord est, in alternativa all’immanentizzazione dell’eschaton, stiamo lavorando ad un aggiustamento della settimana lavorativa con un calendario che distribuirebbe i sette giorni in: martedì, venerdì, sabato, sabato, sabato, domenica, jolly.
questo perchè troviamo inaccettabile che sul pianeta si sia sviluppata una forma di vita che dedica alle ferie una misera percentuale di tempo vissuto (il che sarebbe anche legittimo, se solo non si ostinassero a chiamarsi ‘forma di vita intelligente’)*.
la nostra proposta ha creato un po’ di scompiglio nel direttivo di rappresentanza terrestre, perchè inspiegabilmente i datori di lavoro, su richiesta di alcuni ufi crudeli, si sono schierati contro la risoluzione, e citano il caso di krapfoonbern come esempio di produttività esemplare nella galassia.
voglio dire, è vero che che su krapfoonbern sono previsti solo 10 giorni di ferie all’anno, solo che non bisognerebbe omettere di spiegare che il periodo di rivoluzione su krapfoonbern dura 21 giorni.
poi arrivo a casa, infilo il mio costume da betamax e mi fiondo in una festa a tema oktoberfest, giusto in tempo per mangiare schweinshaxe e bere birra in caduta.
*adam kernison, nel saggio ‘dodecafonia e dissonanza cognitiva’ prova a dare una spiegazione di questo fenomeno.
il saggio, pur essendo brillante ed estremamente rigoroso, purtroppo non incontrò il favore della comunità accademica, e spinse john fenderson-bendit docente di strategie di marketing all’università di des moines (iowa) ad effettuare uno studio sul perchè il libro di kernison non avesse incontrato il favore degli accademici.
dopo qualche anno di ricerca, fenderson-bendit concluse che il motivo era da ricercarsi nel fatto che alle presentazioni del libro non era previsto il buffet.
10 commenti:
azz... mira e coordinazione invidiabili
Ultimamente, ti vedo molto preso su questa faccenda dell'eschaton immanentizzato. Mi permetto quindi di portare alla tua attenzione questo reperto:
http://www.gideonstrauss.com/archives/immanentize_the_eschaton.jpg
- Musashi
Cioè...non c'era nessuno che facesse rideret?
Sta cosa del calendario che distribuisce i giorni in: "... martedì, venerdì, sabato, sabato, sabato, domenica, jolly" è fantastica! Posso associarmi?! :D
beh, certo, io toglierei quell'inutile martedì.
io opterei per tutti jolly...si può?
Il futon è sempre lì...per la data di nascita stiamo operando cercando il convincimento degli Dei preposti (qualcuno ha visto un modulo rosso 25 E?)
Io!Io! l'anno scorso, era alla cancelleria delle Sezioni stralcio, che però non è alle Sezioni stralcio, è vicino all'archivio notarile, ed è aperta il martedì il giovedì e un lunedì al mese -però a rotazione- dalle 12.35 alle 12.50. la vuoi?
Cc
Ma l'hai acceso lo scaldabagno
prima di parlargli? altrimenti
non ti sente.
pensa a quante vite (on) e morti
(off) ha vissuto uno scaldabagno,
chissà a fargli provare il rebirthing
cosa si ricorda? Un incessante
risveglio e riassopimento della
serpentina elettrica kundalina
che scioglie i suoi blocchi...
calcarei
b-r
molecole: sono molto coordinato. a arte i vestiti, intendo
musashi: *voglio* quella macchina (come diavolo l'hai trovata?)
ubik: not
kaos: ci stiamo organizzando per spedire le spillette agli associati
emme: se ne può parlare
milla: uhm. dipende dall'uso del jolly, ma si può parlare anche di quello
ubik2: non ti sei impagnato abbastanza. io invece impegno il futon, sabato
cc: c'è il cartello"attenti al leopardo" fuori dalla porta? (questa è una citazione colta, eh)
b-r: è uno scaldabagno molto consapevole: si accende e si spegne quando vuole lui
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