mercoledì 26 settembre 2007

sul lago è cominciata la festa dell’umidità, che dovrebbe concludersi entro maggio 2013.

quest’anno, ospiti a sorpresa alcuni sciamani dell’oberland bernese che officiano riti propiziatori (come il taglio del formaggio secondo le tradizionali linee di forza geomantiche) e insegnano metodi alternativi, tipo lavarsi con allume di potassio e allume di candela.

questo non ha impedito che oggi ci sia vento freddo da nord est, pioggia forte e tendenzialmente orizzontale, nonché una temperatura che non supera i nove gradi centigradi; l’unica cosa positiva della giornata è che i cestini sono cimiteri di ombrelli e i turisti in fuga, ostentando k-way multicolori, lasciano posti auto liberi come se piovesse (e infatti piove. tra l’altro lo sapevano che sarebbe piovuto e sono venuti lo stesso: io e il gatto lo troviamo inspiegabile).

arrivo in ufficio fradicio di pioggia (io, non l’ufficio), urlando chiamatemi ismaele mentre in preda ad afflato mistico (accentuato dall’iperemia che mi perseguita) cerco di convertire lo scanner in fotocopiatrice.

in questi giorni gli ufi hanno intensificato le loro attività. secondo alcune interpretazioni affidabili, sarebbero alla ricerca del posto ideale per uno sbarco di massa (scartata la normandia (francia), che c’è già il precedente, e massa (toscana) che sarebbe pleonastico, si starebbero concentrando per trovare un luogo dove non darebbero nell’occhio, tipo le centrali operative di trenitalia, le aule parlamentari o i consigli di amministrazione delle banche. secondo un’altra corrente di pensiero, invece, potrebbero sbarcare ovunque si trovi del tiramisù decente).

la sera dovrei uscire di pattuglia, ma a) gli ufi sono furbi e si nascondono dietro le nuvole e b) gli ufi sono furbi e mica volano con questo tempo, e allora resto a casa a guardare zurigo-basilea sulla tsi2, così evito che mi cresca il muschio sui piedi.


25 commenti:

anonimo ha detto...

Devo avvertire mia madre del rischio che corre a causa del suo tiramisù

sporad

pep. ha detto...

mi sorgono molteplici (tre) interrogativi.
1. ma tra i metodi alternativi bernesi c' pure il ciclismo su mountain-bike con cambio Sciamano?
2. tu che sei ufologo e calcio-dipendente, ce l'hanno loro la COPPA UFI?
3. se non sbaglio tu non ti chiami ismaele, e allora perch ti dovrebbero chiamare ismaele? non ci arrivo.
(offro il mio cervello gruviera per l'atterraggio ufi. di sicuro l non danno nell'occhio.)

pep. ha detto...

(scusa le lettere accentate ancora non mi hanno imparato ad usarle.)

Categong ha detto...

Se la temperatura non supera i nove gradi non c'è niente di cui preoccuparsi, si allena da anni coi sette nani: le piace vincere facile.


Che poi mi sorge un dubbio atroce.

Sui cimiteri di ombrelli che fiori si portano?

anonimo ha detto...

Il muschio sui piedi ti cresce solo se dormi coi piedi rivolti a Nord. Ti chiamerò Ismaele come tu desideri, ma tu chiamami Moby (come il cantante :))

anonimo ha detto...

io il #4 non l'ho capito.


raffo

anonimo ha detto...

Ho freddo ho freddo ho freddo ho freddo ho freddo ho freddo ho freddo ho freddo ho freddo ho freddo ho freddo ho freddo ho freddo sil

RUNNINGSTILL ha detto...

anche qui a milano bisogna andare in giro con l'asciugatutto delonghi!

kiss

pep. ha detto...

(diomio diomio, "allume di candela" l'ho capita solo adesso.) (niente di cui stupirsi.)

zoca ha detto...

Ismaele, guarda che massa l'hanno già sbarcato in giappone. Poi cina e brasile. Dopo per quest'anno basta.

policarpo_rambaldo ha detto...

Al ritorno trovo il mio amico acovacciato nel mio letto insieme a sua moglie e alla mia, Formano in terzetto di teneroni. Hanno fatto il bagno e mangiato pizza, ci sono asciugamani e pezzi di pizza che puzzano ovunque per la casa, ma il letto è pulito, sembra un nido di allodole. Chiedo spazio e mi viene fatto spazio proprio in mezzo tra le due femmine. Entrambe mi toccano il sesso che si è un po' indurito, ma è un segno più di cameratismo che di erotismo. L'ora è tarda, vogliono continuare a dormire. Ad un tratto il mio amico dal suo angolo pone un problema. Dice:



"Forse la caratteristica più evidente del paganesimo è la negazione della onnipresenza del dio. Gli dèi sono dèi della Grecia, non dell’universo; e in Grecia hanno la loro sede. Socrate nel Fedro è preda delle ninfe perché sosta nel loro territorio: al di fuori di esso, la loro presenza è inavvertita. Il dio, anche se invisibile, è limitato nello spazio: se è in un luogo, non è in un altro. (Questo, tra l’altro, mette al riparo il paganesimo dalle critiche del relativismo culturale. Ognuno ha le sue divinità nel suo territorio: è naturale che siano diverse"



E io gli rispondo:



"Nel libro della Genesi Dio è chiamato con due nomi: "Elohim" e "Yahweh". "Elohim" è il plurale di "El" (l'equivalente italiano di "Dio"). Questo plurale ebraico indica, di fatto, "più di due". Letteralmente si traduce "Dii", eppure nella Bibbia è sempre accompagnato dal verbo al singolare. Già in Genesi 1:1 si legge che nel principio "Elohim (i Dii) creò i cieli e la terra" (Gen. 1:1) e non "crearono" i cieli e la terra. Questo nome viene usato per sottintendere fin dal principio la Trinità (Padre, Figlio, Spirito Santo, tre Persone ma al tempo stesso un unico Dio).Il nome "Yahweh" proviene da un verbo ebraico che vuol dire "essere", dunque denota esistenza: Dio è "l'Io sono", "l'Eterno". Questo è il nome con cui si fece conoscere agli uomini"



Mia moglie dice:



"Di questa notizia sentivo proprio una profonda necessitò, che mi proveniva dai più oscuri recessi del pancreas e della cistifellea."



Il mio amico prosegue:



"Nonostante tutto, non è semplice per un osservatore ateo o neutrale di demarcare una frontiera tra politeismo e monoteismo. È perciò che il monoteismo cristiano può non presentare delle caratteristiche di un rigore assoluto. La nozione di Trinità, per esempio, pone qualche problema. Il cattolico comune ha spesso egli stesso delle difficoltà a capire la natura esatta di Dio il Padre. Le differenze che esistono tra Dio, Gesù, il Cristo ed il Sacro Cuore sono per lui delle più confuse. Egli considera semplicemente che "tutto ciò, è un po’ la stessa cosa". Allo stesso modo, potremmo trovare una connotazione politeista nella venerazione dei Santi o nel culto differenziato di Nostra Signora di Parigi, Nostra Signora di Lourdes o ancora Nostra Signora di Fatima. Eppure, il cattolico non ci vede altro che differenti rappresentazioni della sola ed unica Vergine Maria. "



La moglie del mio amico bofonchia:



"Ora comincia la fase in cui sono d'accordo ma continuano a discutere. Proviamo a dormire."



In effetti sono stanco e tento di terminare:



"San Padre Pio può essere considerata una vera e propria divinità moderna, una delle ultime sgorgate insieme al Sai Baba e al Mago Otelma, su misura di certi bisogni tipici di un territorio.



In particolare la necessità di guarire da malattie non mortali della cute, delle ossa e dei nervi in zone poco servite dai servizi termali."



La moglie del mio amico pone fine alle discussioni:



"Domattina chi non ha scopato sarà ammesso a farlo. Ma ora si dorme."



Labels: cosmogonia Re Salomone

anonimo ha detto...

ho letto e riletto questa storia del commento 11, mi è piaciuta molto ma ho saltato tutte le parti in cui si parlava della bibbia.

gnegnet

pep. ha detto...

bibbia? che bibbia? si parlava di bibbia?

Ekatherine ha detto...

gli ufi sono sbarcati anche a carrara, ma non faceva ridere.


(sono ancora viva, credo)


estate-indiana ha detto...

vorrei essere un tipo particolare di ufo che va in letargo per tutto il tempo in cui la temperatura si mantiene sotto i 20 gradi. Ma anche 25.

anonimo ha detto...

come il taglio del formaggio secondo le tradizionali......

hahaha!!!!

sei trooooppo forte, Eddie :-)

un saluto


b-right

galloz ha detto...

uhmmm

pep. ha detto...

avevo letto "tiramisù docente" per dire.

emmeblog ha detto...

ecco, io non lo sottovaluterei, il muschio sui piedi.

anonimo ha detto...

Quoto emmeblog. Vuoi mettere il look da hobbit?

pep. ha detto...

comunque anche il tiramisù era un concetto relativo.
(ps. bravo continua a collezionare muschio che nella vita è sempre importante coltivare un hobbit.)

Ubikindred ha detto...

Ma tutta la pappardella dal libro di Odifreddi era scaturita dal termine Tiramisù?

Eddie, se hai l'afflato pesante, prendi le Ricola, che secondo me, lì, c'avete pure l'importazione parallela.

E comunque i libri di Genna non andrebbero letti sotto la pioggia, che sennò si rovinano e poi bisogna asciugarli (con il fuoco della Genna ovviamente)...

emmeblog ha detto...

hobbit, sì, esattamente. piedi pelosi, testa medusiforme.

direi che tutto torna. vedi di fare spazio.

eddiemac ha detto...

sporad: mi sa di sì

pep: 1. no, sciamano che vince non si cambia 2. io non sono calcio dipendente, infatti quando guardo una partita nessuno mi paga 3. non ci arrivi perchè sei bassa

cate: non fiori ma opere di telaio

anonimo moby: mi comprerò una bussola :)

raffo: non è grave (credo)

sil: dai, oggi va meglio. peggiorerà (...)

runn: bacio

zoca: come basta? sono perplesso

policarpo: odifreddi trascura alcune cose

gnegnet: non avevo dubbi

eka: è una buona cosa, essere vivi (credo)

e-i: basterebbe migrare, secondo me

b-r: no, riesco a sollevare a malapena 40 chili

galloz: eh

emme: insomma, va di moda l'uomo molto muschio (faccio spazio 1999)

diana: non lo so. mi sa che sono troppo alto per.

ubik: dal tiramisu scaturisce ogni cosa (genna sta per: gennarino ruotolo)



emmeblog ha detto...

no, scusa, ma tutto tu (spazio 1999)? se fosse possibile, vorrei fare maya. che a righe gialle e nere sto una meraviglia.


(hobbit gigante. è del tutto possibile)