venerdì 28 dicembre 2007

apatia, tutte le feste si porta via


la notte fra il 27 e il 28 dicembre si festeggia la nascita del sacro calzino, e tutti i bravi calzini si ritrovano al grande tempio per festeggiare con canti, balli e riti esoterici; quindi se stamattina vi siete alzati e non avete trovato i calzini, adesso sapete perché.

io festeggio solidale, ascoltando musica klezmer contaminata da ritmi cubani (dal prestigioso album “il nostro agente all’havana gila”).

passo il mio tempo a cercare di evitare la terribile offensiva del the (il tutto prenderebbe origine da una tradizione vietnamita per la quale, nei periodi vicini a capodanno, in ogni casa in cui entri ti viene offerto del the che non puoi rifiutare. quello che la gente spesso dimentica, tra le altre cose, è che il the, a tutti gli effetti, è una seccatura).

ah, poi ci sarebbe quella faccenda del trasloco e dei non luoghi, la preparazione tecnico-tattica agli olistic game del 2008 e la cena del comitato per la salvaguardia del pianeta dagli ufi crudeli.

stasera, quando esco dall’ufficio vado a comprare un tappetino da bagno con crop circle incorporato, anche se il supermercato, a volte, ti espone a quesiti esistenziali che non sono sicuro di saper gestire.


questo pianeta si autodistruggerà fra 30 secondi (del perché, a volte, non sono sicuro di voler salvare l’universo)

ho comprato un paio di forbici.

erano in una confezione di plastica molto accattivante a chiusura decisamente ermetica, costavano uno sproposito, ma del resto erano l’unico tipo di forbici disponibili nel supermercato, e io ne avevo bisogno perché tagliare tutto a morsi può essere controindicato per una corretta manutenzione delle arcate dentarie.

sono arrivato a casa e ho cercato di estrarre le forbici dalla confezione. poi ho guardato sul retro della confezione e ho trovato scritto che per aprirla ci vogliono delle forbici.

ecco. io volevo dire a quelli del packaging che sono degli imbecilli.

15 commenti:

Hitchcockiano ha detto...

Carino questo blog!è stupenda la foto del gatto in cima alla pagina!!

Ubikindred ha detto...


Ma no! Non hai capito. Devi chiedere agli insettini (che escono dalla mia doccia) di aprirtela, per favore!

estate-indiana ha detto...

nemmeno io sono sicura di voler salvare l'universo, però adesso abbiamo un piano B, anzi un piano WC, quindi...

Juditta ha detto...

no aspetta, non sono ancora andata oltre il primo capoverso. GIURO che stamattina non trovavo i calzini... ahahah... di solito li lascio sempre sugli stivali alla sera, così al mattino sono preparata. quando dici che tornano?

svariabile ha detto...

ed io che credevo che l'unica a parlare ed essere rapita dagli ufi fosse mia madre!

serenita'

3m4 ha detto...

Se ti fossi concentrato sull'uso proprio della telecinesi avresti potuto usare le forbici acquistate per farle uscire dal loro imballaggio. Quelli del packaging sfruttano zone della mente che sono precluse ai più ... giacchè parli di the e seccature, spero tu abbia di che innaffiarti e che non ti secchi il fatto che ti abbia aggiunto ai link dal mio blog (sono stufo di andare da chinaski per premere un link :P)

anonimo ha detto...

Che emozione, poter dire ad ALTRI: "Sei un deficiente", vero? :*

Gnegnet ha detto...

il mio consiglio, per i casi di emergenza è: taglierino.

Poi ometto però che due anni mi sono staccata un dito per tagliare una scatola col taglierino perchè era squillato il telefono e io mi ero emozionata.

Ciao eddi.

ps: il mio calzino dice che la festa quest'anno è stata un po' fiacca.

Morganne ha detto...

sempre bellissimo il tuo blog"


augurissimi di un Incantevole 2008


astrid morganne

Categong ha detto...

Vale anche per i collant?

:(

nervo ha detto...

Buon Nano, a te ed agli ufi :)

21bright ha detto...

peggio del the bollente,

c' è solo la patatina bollente,

quella che ti salta in mano

da quelle di qualcun altro,

non a caso, io giro a mani

giunte :)

franMc ha detto...

io i calzini non li trovo mai.

avrei scommesso sui riti esoterici.

essì.

pep. ha detto...

comun

pep. ha detto...

tsk, uno come te che all'occorrenza non gira munito di coltellino svizzero...
(cmq su Il Resto del Calzino c'era un articolo che ne parlava proprio bene della festa del sacro calzino.)