lunedì 17 marzo 2008

verso le cinque e trenta del mattino una pletora di animali cinguettanti fischiettano la melodia de il ponte sul fiume kwai (un film sull’insensatezza della guerra in cui dei militari giapponesi costringono dei prigionieri a costruire un ponte su di un impermeabile da tasca spacciandolo per un fiume).

visto che grazie a trenitalia, dopo aver passato il sabato sera a recitare poesie come la pioggia nel pigneto e a cercare stelle cadenti nella notte di san lorenzo, domenica ho esaurito il bonus di bestemmie per l’intero decennio*, decido di non infierire sui pennuti.

arrivo in ufficio e un controllore di trenitalia travestito da tecnico dell’ascensore mi informa che a causa di un problema tecnico dovrò farmi 5 piani di scale a piedi.

mi faccio aprire la porta dal gatto e vado in cerca del certificato di infermità mentale che tengo nel cassetto della scrivania, insieme al germano reale e al poster di bertoni e derticya.


* se qualcuno avesse notato un insolito sovraffollamento di santi e madonne sulla metro b** intorno alle 20 di domenica sera, ecco, non era una coda folcloristica della domenica delle palme. già che ci siamo: se qualcuno avesse un video di me che prendo a calci delle innocenti porte della metropolitana sotto lo sguardo attonito degli astanti, è pregato di distruggerlo.

** chiamata anche lineare b dagli studiosi per la sovrabbondanza di misteriosi cartelli atti a far percorrere all’utente il percorso più lungo possibile per arrivare all’uscita sbagliata.



ultim’ora

secondo alcuni recenti studi di johnathan materson, docente di psicologia applicata e strategie adattive alla libera università di des moines (iowa) nonché autore del libro “avere il mondo ai tuoi piedi ti invoglia a calpestarlo” pare che la risposta corretta per chi viene sottoposto al test di rorschach sia quella di chiedere uno smacchiatore.


13 commenti:

camozzi ha detto...

Oh sì, anche da me gli animali cinguettanti iniziano a riscaldare l'aria verso quell'ora. E i miei gatti balzano sul tetto per un incontro ravvicinato del 4° tipo.

Certo che trenitalia lascia molto a desiderare...

joelfleischman ha detto...

Tornai. Blik.

anonimo ha detto...

ne abbiamo pieni i sotteranei di quelli che hanno chiedto uno smacchiatrore alla somministrazione del test di Rorschach.

clinica psichiatrica di mendrisio, svizzera

Climacus ha detto...

premesso che per me la definizione di impermeabile da tasca meglio si attaglia al preservativo (oserei dire che calza a pennello), vorrei farle notare, caro Mac (lei è per caso di nobili origini scote? se le sue origini fossero oscure, sarebbe allora scotofilo più che scoto?) che, data la sua erudizione, se vivesse nella ridente cittadina di Botallo, sicuramente tutti (profani della scienza medica compresi) riconoscerebbero in lei il Dotto di Botallo.

anonimo ha detto...

Buongiorno.

Ci sarebbe da pagare il supplemento madonne. Che fa, concilia?

Controllore di Trenitalia.

cptuncino ha detto...

O.T (dopo finisco di leggere!) sa che ho passeggiato sul ponte sul fiume kwai qualche giorno fa? e notavo che è proprio il ponticello che ti porta a fischiar piru pipirupipipi piru peperepepepe...ecco

cptuncino ha detto...

ah

21bright ha detto...

Io, tanto per ingraziarmelo,

ho regalato un mio disegno

astratto al mio psichiatra,

dicendogli che può anche

usarlo come test di rorschach,

la risposta esatta essendo

il titolo. Naturalmente era

una battuta e spero che non

lo faccia, non vorrei avere

sulla coscienza nessuno ;).

anonimo ha detto...

La risposta corretta per chi viene sottoposto al test di rorschach è anche "La smetta di sprecare carta e inchiostro testa di X#@*!!"


Aloha StefsTM

pep. ha detto...

(io poi da piccola i cheuèi non li sapevo mai richiudere, comunque. ma nemmeno adesso.)

pep. ha detto...

secondo me la risposta esatta al rosciacc è "ma che merdata lo saprei rifare anche io quello."

anonimo ha detto...

ma il poster di dertycia è di prima o dopo che perdesse i capelli?

[v]

eddiemac ha detto...

prima