giovedì 14 maggio 2009

ultimamente il gatto si fa vedere poco ed ha la tendenza ad immedesimarsi in secret squirrel, quindi abbiamo conversazioni molto frammentate.

fra le altre cose, piove, io ho deciso che per non sbagliare passerò al lato oscuro della forza, che pago meno di bolletta e sono ecocompatibile, e non esco di pattuglia con il comitato di controllo sulle attività degli ufi.

e comunque quando piove non ci sono molti ufi crudeli in giro: sono crudeli, mica stupidi.

i non addetti ai lavori pensano che la maggior parte degli ufi sia stupida perché a) pensano erroneamente che siano uguali agli umani e b) sono abituati a guardare i telefilm sugli ufi, tipo galactica, dove i terrestri combattono contro i siloni, un popolo di robot intellettuali che ti costringono a leggere fontamara, o star trek, dove i terrestri combattono contro i borg, un popolo di tennisti cibernetici che non sbagliano mai la prima di servizio, oppure stargate, dove un gruppo di vigili terrestri inseguono astronavi aliene senza targa.

chi invece volesse avere una classificazione completa degli ufi (non ci sono solo ufi crudeli, occorre dirlo. la maggior parte si limita ad ignorare la specie homo sapiens e conversa amabilmente con specie più evolute, tipo i protozoi, o i suricati) potrebbe leggere la guida essenziale agli ufi e alle specie aliene di alexander pernendbrod* autore anche del meno conosciuto “manuale di difesa dagli ufi crudeli” in cui si spiegano alcune tecniche avanzate tipo:

- sfidarli a una gara di mojito (gli ufi di solito si addormentano dopo il quinto. ma se non si addormentano, chissenefrega)

- fargli conoscere dei giornalisti televisivi italiani (gli ufi fuggono terrorizzati dopo meno di due minuti)

- far parlare il pilota dell’astronave con un dirigente movimento delle ferrovie dello stato (gli ufi non ripartiranno mai più e moriranno cercando di ottenere una risposta alle loro mail di protesta inviate dal sito di trenitalia).


* non si sa chi sia in realtà alexander pernenbord anche se ci sono alcune teorie in proposito: alcuni pensano sia un emissario degli ufi grigi (chiamati così perché non hanno ancora inventato il monitor a colori; da non confondere con le eminenze grigie, che invece sono dei cardinali brizzolati), altri credono sia un lama (inteso come camelide) buddhista che ha una percezione dell’universo a noi preclusa, altri ancora credono sia un alcolizzato di boston.


4 commenti:

anonimo ha detto...

La convenzione di Ginevra non vale per gli ufi crudeli?

Categong

ioeilmiopc ha detto...

ti adoro!

anonimo ha detto...

cate: no, vale la convenzione di artù

ioeilmiopc: dannazione, in "ti adoro" non ci sono k (non ci sono k neppure nella mia risposta a ben vedere. e sì, se te lo stai domandando, è fatto apposta). invece di adorarmi ti spiacerebbe mandarmi dei soldi? (vabbè, io ci provo)


eddie

hubrys ha detto...

:D

io per vincere ho dovuto scrivere 1 e 1.

ma poi ho perso comunque.

avevo pensato 2.