giovedì 22 dicembre 2011

si sta avvicinando la festività della nascita del sole (credo dica molto sull’attitudine degli esseri umani: quando viene buio alle tre del pomeriggio e intorno a te tutto sta ghiacciando, tu festeggi il sole e la vittoria della luce sulle tenebre perché fra quattro mesi può essere che arrivi il caldo; una logica ineccepibile).
da quanto ho capito io il sole è un palestinese biondo nato una notte di dicembre mentre fuori c’era: la neve, i pini con sopra le bacche rosse, un vichingo del polo nord che cavalca una slitta volante trainata da renne, tre re dell’africa che pedinavano una cometa e alcuni pastori che credo si chiedessero cosa fosse tutto quel casino (probabilmente il casino in palestina è endemico).
comunque boh, a volte ho come l’impressione di fare un po’ di confusione con le religioni.
nel frattempo io sto inalando del paraflu nel tentativo di mettermi in comunicazione con la mia ghiandola pineale (nel caso ve lo stiate chiedendo, secondo alcune teorie sciamaniche, mettersi in comunicazione con la propria ghiandola pineale è un po’ come prendere dell’ayahuasca: si acquisisce consapevolezza, ma niente che possa davvero aprirvi le porte della percezione di uno stipendio).
in ogni caso, ha risposto la segreteria telefonica; la mia ghiandola pineale potrebbe essere irraggiungibile o avere le terminazioni nervose spente.
il mio maestro di ikebana neuronale dice che nel mio cervello c’è un cattivo feng shui. tutto quello che mi servirebbe è un riorientamento gestaltico, tipo, che so, diventare intelligente.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

bene.
Cc

Anonimo ha detto...

ma..un bambino biondo ebreo vorrai dire eddie, no?

Anonimo ha detto...

volevo dire un sole biondo ebraico

marcell_o ha detto...

credo che in quel periodo un sacco di palestinesi fossero ebrei e un sacco di ebrei fossero palestinesi...
per dire: erano tutti semiti, da quelle parti. eccdetto romani e babilonesi. però è vero la palestina è sempre stata 'na babilonia, cioè... 'spe... ochei, hai capito, no?