giovedì 29 dicembre 2011

stavo disquisendo con degli gnomi per problemi di parcheggio (per lo meno fino a quando uno gnomo non ha tirato fuori rum (50%), succo di limone (25%), granatina (25%), mezza fetta di lime e poi ha shakerato il tutto con il ghiaccio del parabrezza) quando un criceto travestito da jean baudrillard mi invita a una gita negli gli universi supplementari (sono quelli che iniziano quando finiscono gli universi regolamentari) con la scusa che sono uno dei suoi tre pensatori di riferimento. il vantaggio è che ne ho altri due a cui dare la colpa.
festeggio con una caratteristica coincidanza (è una danza tipica di quando ti succedono due cose carine contemporaneamente: mi è successo solo un’altra volta, quando andavo alle elementari: ho vinto un pesce rosso al luna park e nessuno voleva picchiarmi).
la sera mi infilo in una taverna di asgaard cercando di evitare di inciampare nel solito gradino all’ingresso (è quella che io chiamo ‘soglia di attenzione’) e provo ad insegnare la briscola chiamata ad alcuni semidei di passaggio, con scarsissimi risultati.
per chi se lo chiedesse, un semidio, tecnicamente, è un'entità cui ti rivolgi quando hai bisogno di una risposta che fatichi ad ottenere. tipo il call center di wind.
invece un semidio di passaggio è uno a cui piace stare a centrocampo.
ad ogni modo è molto complicato giocare più di una mano per sera perché abbiamo solo una matita e un foglietto e, in base a complicate gerarchie da semidei, tutti e quattro pretendono di avere la priorità di segnare i punti.
io ordino una birra, mi faccio crescere i deadlock e mi metto comodo ad aspettare.
praticamente è la storia della mia vita

7 commenti:

ilmagodiossh ha detto...

Non è facile. Far riflettere e sfiorare la genialità.
Però a volte succede.
[E niente mi è piaciuto.]

shamal ha detto...

CI si ritrova. I tuoi post mi mancavano, lo ammetto.
Buon anno prossimo venturo, saremo qui in giro, temo..

e.l.e.n.a. ha detto...

io credo che negli universi supplementari faccia più freddo perché si iniziano a temere i rigori dell'inverno cosmico.

Anonimo ha detto...

sei un grande eddie e sei di gran lunga e lo dico senza temere ritorsioni sei di gran lunga il mio cantautore preferito.

marcell_o ha detto...

da quando hai traslocato posso lasciare commenti dal mio mac in ufficio: è fichissimo.
per me, naturalmente.
sì, lo so che lasciare in giro deiezioni scritte non è carino, tuttavia, se mi scappa, mi scappa!

i_hate_music ha detto...

bel blog : D
ciao
marcello

Danilo Avi ha detto...

Ieri nevicava, oggi c'è il vento. E che cazzo, io la prossima volta voto sinistra!
(Il mio cantautore preferito. Splendida definizione. Sottoscrivo, se non ti spiace).