giovedì 4 febbraio 2016

sono in ufficio, impegnato nello studio di un modello di respirazione olotropica, quando all’improvviso squilla il telefono.
il metodo consiste nell’appoggiare la tempia destra sulla scrivania, avendo cura di interporre le braccia incrociate fra la testa e il ripiano della scrivania, poi chiudere gli occhi e armonizzare il respiro con il clock del computer per il resto del pomeriggio (non avrei dovuto spiegarvelo: poiché la pratica non è ancora stata adeguatamente sperimentata e inserita nelle discipline essoteriche, abbiate cura di eseguirla quando non c’è nessuno con voi in ufficio).
questi esercizi fanno parte di un training aziendale per diventare maestro di fotocopia e cintura nera di scansione, e io cerco di impegnarmi al massimo per ambire ad avanzamenti di carriera, o guidare in prima persona dei seminari di aggiornamento in un prossimo futuro.
ovviamente se il telefono squilla nel mezzo della pratica è oltremodo fastidioso, perché accelera pericolosamente il passaggio degli stati di coscienza.
è molto pericoloso perché, secondo gli accordi internazionali vigenti, per accedere ai diversi stati di coscienza occorre mostrare il passaporto di coscienza, e nella fretta capita che uno si dimentichi e si ritrovi una denuncia per immigrazione clandestina in stati di coscienza sovrani.
ad ogni modo chiamavano per una raccolta fondi promossa da un avvocato di lucerna, a capo dell’associazione internazionale delle vittime di candy crush, a cui ho risposto fingendo di essere una nutria.
diciamo che non è strano che squilli il telefono, mi chiamano quasi quotidianamente i call center di:

- un produttore di olio per una vendita all’ingrosso di olio toscano derivato dall’olio motore esausto;
- un’associazione che raccoglie fondi per gli operai del settore agroalimentare di un pianeta orbitante intorno a sirio;
- operatori telefonici che garantiscono 3 giga di traffico con una connessione telepatica per una somma a partire da 2 euro (per un massimo di 872 euro mensili, in caso di attivazione di alcuni servizi base, tipo usare internet);
- un allevamento di conigli rosa interessato a una sponsorizzazione annuale;
- un editore finanziato dalla polizia di stato che vende una versione del codice civile illustrato da gustav dorè;
- il comitato per lo sviluppo della coltivazione di oloturie che ha incaricati in zona pronti per ricevere una donazione.

finito la pratica esco dall’ufficio mentre il vento mi alesa le orecchie e cerco di arrivare a casa senza dare troppo nell’occhio.
la sera studio fenomeni di aderenza di molecole organiche al tessuto del divano, inserisco l’encefalo nello shaker neuronale, poi mi infilo a letto e scrivo mail, che però rimangono solo nella mia testa e non arrivano mai a destinazione.
essenzialmente perché il mio letto non ha un sistema di videoscrittura e non è connesso a internet (quindi forse ne approfitto qui: ciao manolo, ciao miru, ciao alf).

3 commenti:

PuroNanoVergine ha detto...

Sul "maestro di fotocopia" e "cintura nera di scansione" ho riso di gusto.
Grazie.

Anonimo ha detto...

ciao eddie
tuo
catt.sta

eddiemac ha detto...

ciao nano, ciao catt.sta