domenica 11 novembre 2018

ottobre è il mese della consapevolezza.
infatti è novembre e vago senza costrutto da un pianeta all’altro utilizzando uno stargate fatto in casa (se non sapete come costruire uno stargate potrete cercare sul manuale di tecnologia applicata del professor alex pernenbrod; le istruzioni base sono: prendi due auto, fai alcune modifiche strutturali al motore a scoppio, utilizza il cambio marce come selettore, non dimenticare di levare le targhe per non pagare il bollo), però fra i miei successi personali posso vantarmi di stare diventando cintura nera di pasta al tonno.
ho anche ricominciato a leggere. insomma, più o meno.
prima leggevo tomi molto complicati di cinquecento pagine in tre giorni (alcuni li capivo anche) ora invece ho difficoltà a fissare la lista della spesa, e quindi la cosa si fa complicata.
non so se sono cambiati i tempi (prima era un 4/4, ora è un 7/8) o se sono cambiato io.
certo, mi ero già accorto che la mia capacità di concentrazione era passata dal livello “maestro jedi” al livello “jack russell con difficoltà di apprendimento”, ma adesso si esagera.
certo, il fatto che prima non avessi un televisore, un telefono cellulare, un accesso a internet, due gatti e uno stargate domestico, forse facilitava leggermente le cose.
lo so che succede anche a voi.
quindi adesso facciamo un esperimento: io vi metto 6:18 di billie holiday, voi schiacciate play e ve la ascoltate tutta, dall'inizio alla fine, senza pause, senza interrompere, magari chiudendo gli occhi. se non ci riuscite neanche con billie, vabbè, io non so più cosa fare.


1 commento:

fracatz ha detto...

Vabbe' dajje accontentate, voi mette du spaghi ar tonno, quello bbono, cor Billie, anche freddi nun c'e' paragone