lunedì 17 gennaio 2005

 il rumore del traffico mi suona famigliare come la macchina
che mi precede, ferma e in attesa di accodarsi alle altre macchine nella
strettoia che dall’autostrada immette in città. una specie di collo di
bottiglia dannata.
proseguo a passo d’uomo per i seguenti 40 minuti, augurando
flagelli e calamità come dermatosi pruriginose a chiunque abbia inventato il
posto di lavoro da raggiungere al mattino.
alla fine arriva il momento in cui scendo dalla macchina, e
allora iniziano i problemi.
camminare senza una meta precisa per le vie del centro di
milano non è un’idea geniale. almeno non quando la temperatura esterna
percepita si aggira intorno alle minime di novosibirsk.
immagino che questo succeda perché non vivo nel meraviglioso
mondo di peter coniglio.
cerco di muovermi cercando di sciogliere le incrostazioni di
ghiaccio che si sono formate sulle sinapsi, prima che mi ritrovi qualche
archeologo del xxii secolo, ibernato come lucy a san siro. dribblo con una
finta (sono il garrincha di porta romana) un senegalese che cerca di vendermi
alcune stampe, e non capisco se è arte contemporanea o il test di rorschach,
poi mi infilo in un bar e ordino un paraflu.
e provo a capire quali possono essere i vantaggi di questa
situazione in cui mi sono cacciato. perché so che devono esistere, ogni cosa ha vantaggi e svantaggi.
est modus in rebus, come sanno tutti i solutori della
settimana enigmistica

18 commenti:

Ekatherine ha detto...

lucy a san siro è una delle cose più belle che hai detto.

ohmygod ha detto...

Sarebbe più inquietante se fosse il lavoro a raggiungere noi, a letto la mattina, come una colazione gelida, ma comunque dobbiamo accontentarci. Dobbiamo?

anonimo ha detto...

perchè non chiami questo blog:"C'ho freddo!"?

PS. Ti leggo da tanto

inpoleposition ha detto...

bello il post, anche il precedente. ciao patatino!

(scusa, mi devo ancora sfogare)

Dusk ha detto...

92 minuti di applausi per "Lucy a San Siro (in the Sky-Gioco Calcio with Diamonds)"

marcelloo ha detto...

il bello del raggiungere il posto di lavoro al mattino (ma vale anche per la sera o la notte; però c'è meno traffico) è che lui non può raggiungere te.


io ho fatto sega al lavoro. me ne sono stato a casa a farmi le coccole con mia moglie e poi siamo usciti a passeggiare e c'era il sole ed era bellissimo!

affanculo il lavoro (fintanto ce l'hai!) ogni tanto, però.

pista ha detto...

i solutori non sono quelli che sciolgono il nescafè nell'acqua?

anonimo ha detto...

:-)

pista ha detto...

uff,che palle la gente che lavora.

pista ha detto...

"assumo una curiosa espressione da lemure mentre intono un epicedio per la gengiva".....ma allora tu sei pippo in realtà?!?!

va bene la smetto.

Ubikindred ha detto...

Secondo me la cosa più bella che hai detto è Novosibirsk :-)

eddiemac ha detto...

eka: no, la più bella è verrà la sorte e avrà i tarocchi, oppure si scoprono gli altarini e i piccoli dei prendono freddo (sto male, si vede?)
ohmygod: non credo. ma non è indicativo, quello che credo io. forse è congiuntivo
sitostrano: il nome corretto credo dovrebbe essere "c'ho freddo, porca puttana"
pole: sfògati, che tanto ci sono abituato ;)
marcello: ancora non lo so se ho un lavoro. ma se l'avessi sarebbe molto brutto.
dusk: inchino. stare inchinati per 92 minuti ti spezza la schiena, lo sapevi? io non so come facesero i disegni degli architetti, prima che inventassero il piccì (nel senso di computer e non di quella cosa che provoca terrore, morte, miseria, ecc)
pista: i solutori sono una specie in estinzione, come le fiamme a casa dei pompieri. e comunque non stavo lavorando. non esattamente. (no, pippo è un cane. però parla, al contrario di pluto. mai capito perchè)
ubik: potevo dire vladivostock, ma non sarebbe stato uguale. sarebbe stato uguale se avessi detto novosibirsk.

junior ha detto...

te lo dico io come facevano gli architetti prima dell'invenzione del piccì, e cioè quando c'era il pci: diventavano cagionevoli, stortignaccoli, pelati e un po' gobbi. qualcuno si spingeva addirittura verso il daltonismo.

pista ha detto...

fanfaroni.

debitiecoccole ha detto...

questa cosa di fare l'analisi costi/benefici delle proprie scelte dev'essere un virus gennarino (cazzo, mi sono persa il bus della multirisposta più affollata del 2005)

Ubikindred ha detto...

Primo Levi, naturalmente...

Ubikindred ha detto...

Amico Eddie, in effetti quello da te appena enunciato è il Principio Di Identità secondo Zivago...

eddiemac ha detto...

ju: parlavo dei disegni, non degli architetti. o meglio, parlavo dei disegni, non di te.

pista: mallevadori

d&c: gennarino non era il corvo di amelia, la strega che ammalia?

ubik: il mio concetto di identità è onZivago. secondo tranquilli, chiaro.