martedì 12 aprile 2005

quando il nero si disperde alzi gli occhi e improvvisamente ti accorgi che la neve è tornata sulle montagne.
deve essere una promozione per il mercato turistico: se la primavera non è di vostro gradimento, prolunghiamo l’inverno. oggi le temperature prevedono sonno al mattino e leggera ansia nel primo pomeriggio.
la visione mi sorprende mentre sto dalle parti della quinta dimensione ad inseguire un paio di forbici.
il fatto è che le forbici si nascondono negli anfratti dimensionali più strani. queste poi mi dovevano dei soldi, una scommessa vinta e mai pagata di qualche giorno fa. le forbici sostenevano che sarei riuscito a rifilare una tavola seguendo la linea retta della squadratura disegnata lungo il bordo. io, che ho la motricità fine di un bradipo in letargo e una grazia manuale pari a quella di hans peter briegel sui campi da calcio, sospettavo invece di avere qualche problema.
quando sono tornato a casa ho messo sullo stereo la sinfonia n. 7 di györgy fischer (la catastrofica) nella partitura per viola e rosa pallido, poi mi sono infilato nell’acquario.
ho impiegato qualche minuto prima di rendermi conto che a casa non ho un acquario. così mi sono guardato in giro, metti che ero finito in un capricorno.
poi boh, sono tornato in camera e mi sono sdraiato sul letto a riflettere sulla vita e su altre parti del corpo.

10 commenti:

junior ha detto...

hans peter briegel.

ti venero.

(a te, non a briegel)

nazca ha detto...

leggi"branchie"di ammaniti.

ti holinkato sul mio blog,ciao.

astrokudra ha detto...

Il nero è buono ma può avere effetti collaterali sgraditi...dacci un taglio (se riesci a recuperare le forbici). Va beh, ho fame sono stanca...Un bacio. K.

gianniegianni ha detto...

... straordinario...

anche io mi infilo nella cruna di un ago e mi accorgo di aver preso il filo solo il giorno dopo...

;o)


Barbie

Bellissimo blog, complimenti!

nellacoloniapenale ha detto...

A proposito, da un vecchio quaderno:

"Sotto la luna

con un po' di fortuna

infilerò il cammello nella cruna"

(A.S., che purtroppo non sono io)

anonimo ha detto...

Boh. io non vedo montagne da qui. Ma in compenso le mie forbici sono terribilmente noiose. K.

Ubikindred ha detto...

Senza culo non è vita (eviva!) :-D

eddiemac ha detto...

ju: io ti urano (fa' qualcosa di utile, non venerare, manda soldi)
nazca: il fatto è che ammaniti non è il mio genere. però prima o poi ci provo
astrok: n'ero convinto. bacio a te
barbie: io a volte mi infilo nella cruna di un lago. capisco che non è esattamente la stessa cosa, ma tant'è.
nellacolonia: vabbè, sono pigro. a.s. sta per associazione sportiva?
k: non ti mettere a giudicare le forbici, non ti mettere. se no le forbici si mettono a giudicare te (op. cit.)
ubik: certo, senza culo non è vita, anche peron lo diceva sempre

inpoleposition ha detto...

ciao patatino. ti ho visto.

eddiemac ha detto...

ciao patatina. non c'è più un attimo di praivasi, su splinder :)