alcune cose che ho imparato oggi:
- se si fissa un monitor accesso senza interagire con esso per un
rilevante periodo di tempo, il fatto che improvvisamente lo schermo
passi in modalità economica virando completamente al nero, può
rappresentare un grosso shock. questo per dire che lo stress emotivo è
sempre dietro l'angolo.
- dovrei imparare a guardarmi dentro, ma non ho molta dimestichezza
con il bisturi
- nessuno dovrebbe sottovalutare un coniglio
ultim'ora
secondo una recente ricerca di georg krapfenberg, docente di fisica
quantistica all'università di ginevra, il fatto che i comportamenti di
alcune particelle in particolari condizioni siano per definizione
inosservabili è dovuto al motivo che, a livello quantistico, è ancora
ben chiaro il concetto di privacy.
13 commenti:
Sei come sempre molto gentile, ma ormai sarebbe il caso di far sapere definitivamente al mondo, che le particelle inosservabili sono solo veramente brutte!
sta su! cominciano gli Australian Open!!
Con affetto Laura
da tempo reputo l'ecografia un'ottima tecnica di introspezione...
sono (tendenzialmente) d'accordo con ubikindred: però vorrei estendere il principio d'indeterminazione di heisenberg ai miei colleghi d'ufficio...
se conosci la loro traiettoria non puoi determinare la posizione esatta (al cesso? a colazione? alla macchinetta del caffè?) se conosci la posizione non conosci la traiettoria (giocando al solitario? chattando? trescando al telefono?) e se provi a osservarli (al lavoro) ne cambi irrimediabilmente la natura e cominciano a far finta di lavorare...
sono (altresì) d'accordo con 0mrtamburino0... anch'io ho tratto giovamento dall'introspezione ecografica: ho preso finalmente coscienza dei miei calcoli (fortuna che ero bravo in matematica) e li ho pisciati (mi si scuserà il francesismo)
marcell_o
forse un savescreen newage come il calendario di giorgiapalmas, prima del drastico risparmio energetico, potrebbe aiutarti.
e cmq heisenberg ha detto una cazzata: è dimostrato dal campostellare.
Io credevo che per guardarsi dentro ci fosse bisogno soltanto di una torcia molto potente.
Ecco perchè l'ultima volta che ho provato a guardarmi lo stomaco son venute fuori alcune particelle sbraitando qualcosa sulla "legge sulla privacy n. 54, art. 315, par. 28 e 29".
no, mai sottovalutare un coniglio. io lo so perchè ho tentato le seguenti esperienze empiriche per farmi un'idea dei conigli:
1) incubi con conigli malevoli
2) correre dietro ai conigli al parco nevicati (non ne ho preso neanche uno)
3) conigli malevoli che ti scrutano nel buio del parco nevicati dopo che hai fatto un incubo con dei conigli malevoli.
ieri il coniglio che non sottovalutavo era nel mio piatto a giocare con forchetta e coltello. poi è finito nel cilindro dell'esofago come per magia...
gudbaj
ciao eddie sono l'amica di kaplan che hai conosciuto a s. Lorenzo... ti avevo già letto senza saperlo però ora ti saluto con più passione... A proposito,mi raccomando,portacelo a quel parucca in cima al lago, prima o poi!
ubik: vabbè, ma uno brutto non può averci la privacy?
laura: ieri ho visto roddick che lo davano sulla tsi2 perchè giocava contro uno svizzero (per la cronaca, l'ha asfaltato). ecco, però sulla tsi2 mica fanno vedere tutto, quindi mi perderò un sacco di cose
mrtamburino: il bisturi però è più a buon mercato
marcello: questa cosa di heisenberg applicato ai colleghi d'ufficio è interessante
manuel: non c'ho screensaver, i criceti non lo supportano (adesso però questa cosa del campostellare me la devi assolutamente spiegare)
rip: vedi? le particelle sì, che ne capiscono (io starei attento ai loro legali, fossi in te)
eka: 1.i conigli malevoli sono pochi, però. 2. non sei abbastanza veloce per un coniglio. 3. finchè non ti attaccano, vai tranquilla
doson: ecco, così si fa
lulu: ehi, ciao. non è che prima o poi mi manderesti il magico rimedio cinese? (quel parrucca lo sa che può venire quando vuole)
Non trovo corretto che si parli di me (definendomi per giunta Parucca) senza prima mandarmi una mail di avvertimento, o un mazzo di fiori, o al limite una brasiliana oba oba a casa. Ricordatevelo, la prossima volta.
(mi accontento della brasiliana, giuro, ma ricordatevelo, cristo)
cazzo. hai ragione. quando ci vediamo ti offro una birra. per la brasiliana ci sto lavorando, ok?
Già, mai sottovalutare i conigli. Spesso nella bruma agreste della sera mi capita di travolgerne qualcuno con l'auto. Si, vabbè, per ripicca li raccolgo e me li mangio, ma il paraurti chi cazzo me lo ripaga?
Complimenti per il blog, passo di qui molto spesso e non mi delude mai;)
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