mercoledì 25 gennaio 2006

oggi sono impegnato in una missione piuttosto complessa: produrre una quantità di stampe inutili in cinque copie in modo da deforestare una rilevante porzione di territorio alpino, o quantomeno il canton vaud.

adoro i lavori di routine. alla fine, sapere di contribuire all‘estinzione delle foreste svizzere ti calma i nervi.

ne ho bisogno.

sono uscito stamattina scavalcando tre inuit che giocavano a rialzo sul portone di casa, e tutto lasciava presagire una tranquilla e rilassante giornata invernale.

e invece trghelgh*, ha scatenato un‘offensiva in grande stile:

- i criceti del pc di casa sono entrati in sciopero e il computer adesso è governato da una cooperativa rumena che ha preso in ostaggio il modem;

- il lettore mp3 è omertoso e sostiene che i 450 mega di file che ho pazientemente selezionato e copiato al suo interno non esistono;

- splinder ha deciso di potenziare il servizio, il che significa che se prima avevo qualche possibilità che funzionasse con il browser dell‘ufficio (una versione avanzata di quello dell‘eniac) adesso non ho più nessuna speranza;

- word ha comunicato tramite il suo ufficio stampa che oggi è il giorno del quinto mistero della punteggiatura, in cui si contempla solo l‘apostrofo al contrario.

potrei continuare, ma poi va a finire che mi deprimo.

come soluzione d‘emergenza, mi sono travestito da pittore del tardo 400 e ho prodotto una teoria di madonne, ottenendo risultati poco significativi.

deciso a dare battaglia a trghelgh (o almeno imparare come si pronuncia), ho convocato i protagonisti della guerra di secessione, il generale lee e il generale qui, per discutere di strategia militare.


*il dio della tecnologia che mi odia da quando inavvertitamente gli ho investito il cane. che poi mica è colpa mia, è il cane che si voleva suicidare perchè si è reso conto che il padrone è un cretino (che è anche uno dei motivi per cui è meglio che io non abbia un cane)


9 commenti:

criptica ha detto...

Io lo pronuncio come l'hai scritto.

Trghelgh.


A meno che tu non sapessi come si scrive e quindi hai scritto a caso, il quale ti ha suggerito sbagliato e quindi io pronuncio il nome di un altro, che non vuole essere nominato invano, ma solo inbox.



Peraltro, anch'io in questo momento sto producendo copie in serie, ma rigorosamente a mano (qui sono contrari alla tecnologia, ecco perchè non si accorgono che sto scroccando la linea del pc...non sanno nemmeno cos'è).

E vista la zona, direi che sto disboscando il reparto appenninico.


minimalblog ha detto...

mi ha sempre eccitato l'idea dello scambio di copia.

Lala76 ha detto...

non ho praticamente capito nulla di quello che hai scritto... ma mi piace... non so perchè ma mi piace...può essere che i criceti del mio cervello abbiano optato per una vacanza ai caraibi insieme ai criceti del pc e quindi non funziona più nulla...

anonimo ha detto...

baud!! baud!! (trad: "nun me

volevo suicidà, 'tacci tua")


Bug, il bit bull di Trghelgh


b-r

anonimo ha detto...

personalmente stampo come un dannato (anche se credo i dannati stampino poco o forse è che va tutto in fumo, anche se non conosco pusher che accettano stampe in pagamento), ma credo ci sia poco da disboscare (a parte l'alberi dellungotevere, ero indeciso tra uno spazio e l'apostrofo...) e sarà forse questo il motivo che m'impedisce di rilassarmi oltre a fatto che (tendenzialmente) non ho bisogno di lassativi (che è probabilmente il motivo per cui, talvolta, la mia vita è una merda e i miei commenti anche di più)

marcell_o

Ubikindred ha detto...

P.S.

I dannati stampano poco perchè all'Inferno le cartucce si seccano subito....

Ubikindred ha detto...

Il fatto è che i cani del Dio Della Tecnologia si chiamano tutti Moore e si riproducono ogni diciotto anni, per quello s'è incazzato così tanto....

Lulu11 ha detto...

secondo me è la punizione per i tuoi peccati (anche se non posso credere che tu commetta peccati, al massimo qualche inversione a u.)

junior ha detto...

comunque non dovresti buttare le cartucce per terra