lunedì 30 gennaio 2006

provo a respirare e sento un vago odore di primavera.

il pannello luminoso che ho di fronte sostiene che a) ci siano 15 gradi, e b) tutto vada mediamente bene.

a me verrebbe da ringraziarlo, quel pannello luminoso, non fosse che sto esattamente a 673,6 km dal luogo che chiamo “casa” e l’opzione “b” sappia un po’ di fregatura.

in serata rientro verso altre infauste latitudini, arrivo a casa e metto sullo stereo il v concerto brandeburghese nella partitura per oboe e lavandino con miscelatore.

in tutto questo, mi hanno ridato la tessera del bancomat. solo che in ossequio al dio trghelgh, il monitor dello sportello bancomat trasmetteva una televendita del rotowash.

ecco, io questa cosa dello sportello bancomat fuori servizio per assenza di collegamento non la capisco granchè.

voglio dire, quando mi cercano per debiti, io mi sento legittimato a rispondere “sono spiacente, il collegamento con il mio cervello è momentaneamente assente per motivi tecnici”.


ultim’ora

secondo una recente ricerca di arnoldo cameri, docente di fisica alla pontificia università del vaticano, è stato dimostrato che spazio e tempo sono relativi all’osservatore romano.

7 commenti:

minimalblog ha detto...

il mio bancomat in genere apre con la sigla del tg4. è grave?

ArabStrap ha detto...

Direi che tutto sommato puoi ritenerti fortunato: io ho dato la mia tessere ad un Bancofat, e ancora sto apspettando che me la restituisca.

Ekatherine ha detto...

il termometro del ProntoCarni di Baganzola, PR, sostiene che la temperatura di Baganzola, PR sia di -60°C.

anonimo ha detto...

ma il pannello luminoso è quello del bancomat?

w

isolamenti ha detto...

Il tempo e lo spazio sono relativi per gli osservatori romani perchè fondamentalmente sono (urbi et) orbi!

anonimo ha detto...

Roma caput mundi,

pare infatti, secondo il noto

indologo Stefano (fa) Piano,

che anche la teoria del karma

abbia origini romane, precisamente,

naque nei meandri degli uffici

ministriali in un epoca indefinita,

allorché un osservatore romano

(lavoratore romano che osservava

gli altri lavorare), rivolgendosi

ai colleghi, esclamò:"carma, carma,

nun c'è fretta, chi la fa l'aspetti"


b-r

Ubikindred ha detto...

Il tempo è lo spazio, entrambi sono relativi a come mi gira stamattina...