mercoledì 17 febbraio 2010

mi sveglio e il mio cervello trasmette in quadrifonia “quando l’appetito c’è” nella versione per quartetto d’archi (acuto, a tutto sesto, baleno e di trionfo). chiedo al notaio se ci si possa mettere anche un clavicordo, ma mi guarda male.

nel frattempo la lavatrice ha smesso di perdere, e adesso pareggia. è un grande risultato, soprattutto perché ha smesso di allagare l’armadio, e, nonostante mi manchino le naumachie, credo sia meglio così (è una casa arredata da un tedesco: se vi state chiedendo perché l’attacco della lavatrice sia dentro un armadio, immaginatevi dove sta la difesa).

fuori dalla porta di casa incontro un egagro che mi guarda con la faccia triste di chi sta per essere tosato (non guardate me, io misconosco pure la differenza fra lana merinos e lana turner) e mi chiede notizie dei camion spargisale. lo rassicuro, che qui la temperatura non dovrebbe alzarsi per tutto il prossimo mese, quindi cena assicurata dalle 22 in avanti.

in ufficio faccio il giro dei saluti degli operatori di call center con cui organizzo amabili giochi di società in amicizia (siamo senza linea telefonica ormai da 35 giorni: io chiamo telecom che dà la colpa a fastweb, io riferisco a fastweb che dà la colpa a telecom, poi si parlano telecom e fastweb ma senza capirsi, e si ricomincia. praticamente è una versione moderna del telefono senza feeling).

la sera arrivo a casa, mi sdraio sul divano cercando di evitare martina navratilova e aspetto la fine del mondo. quando finisce valuto se comprarne uno nuovo.


8 commenti:

anonimo ha detto...

 Fulminanate...

e.l.e.n.a. ha detto...

non sapevo che inzaccheroni seguisse anche la tua lavatrice.
a rigor di logica prossima volta anche tu vincerai.


e comunque i capi di lana turner vanno lavati solo ad acquarello.

manuelcalavera ha detto...

perché tutti gli animali selvatici diffusi in asia si chiamano *agro?

manuelcalavera ha detto...

mi sono risposto da solo, ma non comprendo perché il suffisso è valido solo per l'asia.

anonimo ha detto...

il manuel! cazzo, stasera metto fuori il gran pavese.
comunque mica vero, milagro è sudamericano :)

eddie

nellacoloniapenale ha detto...

Non c'è regola direi. E' vero che l'onagro viene dal Tibet, ma il generale Almagro era spagnolo, e Meleagro è un poeta greco.
Certo che quando fa caldo e non spargono il sale, l'egagro è triste e magro. (Un buon tema per un jingle.)

pettinalabbra ha detto...

Io per il mondo aspetterei i saldi.

anonimo ha detto...

Sei la mia coperta di Linus.
In effetti, i migliori, restare è la loro natura.
E questo era lana coluto.