giovedì 3 settembre 2015

non sarò certo io a dovervi spiegare che spazio e tempo non sono assoluti, ma dipendono dal sistema di riferimento dell’osservatore.
il mio sistema di riferimento insiste che è sabato. da più o meno sei settimane.
secondo alcuni fisici contemporanei, lo strumento matematico che consente il cambio di sistema di riferimento sono le trasformazioni di lorentz (in cui lorentz può assumere i valori di: matematico, giardiniere, numismatico, scoiattolo, mazinga zeta, mazinga altre lettere dell’alfabeto, suricato, divinità egizia, casalinga, rosa luxemburg, re di roma), ma sfortunatamente ora lorentz è in ferie.
però al suo posto c’è clara zetkin che distribuisce opuscoli informativi sulla seconda internazionale, in cui si prevede l’esonero di mancini e una trattativa per acquistare karl liebnecht da far giocare all’ala sinistra.
nel frattempo il mio cervello è impegnato in una sessione di lotta svizzera sul brünig mentre il mio corpo rimane in uno stato quantistico, fino a che non vengo misurato. a quel punto collasso sul divano.
fuori piove da due giorni, alternando temporali a spaziotemporali.
secondo alcune indiscrezioni, non dovrebbe smettere prima di marzo.

1 commento:

e.l.e.n.a. ha detto...

perfetto eddie, rimani sul divano e poi passata la mezzanotte del 29 febbraio - come ebbe a dire a suo tempo (e reiteratamente, va sottolineato) il maestro junior - pronuncia gioioso: oggi m'arzo!