sabato 29 maggio 2004

esterno giorno


dovrei essere in svizzera a consegnare un pacco.


invece sono in frontiera e un signore simpatico sta cercando di smontarmi toledo 1991™ che se la prende a male, per l’accento più che altro.


succede un po’ spesso, stavo quasi pensando che ad avere un po’ più di soldi potrei chiedere se mi subaffittano la dogana.


contemporaneamente dovrei essere anche a 40 km di distanza, dove un altro signore dovrebbe spiegare ai muscoli del mio collo che non è il caso di fare tutte quelle storie, che ormai sono grandi e dovrebbero comportarsi come si deve (a una certa età, bisogna mettere la testa a posto).


il trucco della bilocazione, al corso di esperienze extracorporee a cui sono iscritto, non ce l’hanno ancora insegnato (il problema è che non capisci mai quando c’è il maestro e quando non c’è. e poi l’ubiquità ha anche i suoi inconvenienti, occorre dirlo. i creditori hanno più posti dove trovarti).


nel frattempo mi chiamano al telefono per sapere se sono libero.


faccio sapere che è estremamente improbabile, a meno che con un colpo di classe non riesca a trilocarmi


 


interno notte
alcune pagine di un libro tentano di forzare il blocco del cervello, ma tutto quello che ottengono è una scritta lampeggiante: eddie non è in linea, potrebbe non rispondere (probabilmente è un modo subdolo per ricordarmi che sono sottopeso).


ho il cervello sconnesso, come il fondo stradale del camel trophy.


metto sullo stereo kind of blue di miles gloriosus davis e provo una stimolazione cerebrale cozzando ripetutamente contro il muro.


serve ad aprire il chakra della veggenza.


funziona.


una volta che lo fai, poi non lo rifai più perché sai già cosa succede.

3 commenti:

anonimo ha detto...

Che sciemo che sei.......

anonimo ha detto...

Bene, ti trovo in formissima :)

estate-indiana ha detto...

grandioso, come sempre...