giovedì 30 settembre 2004

quando soffia il föhn la polvere si alza dai marciapiedi e il lago si increspa coprendosi di venature bianche. si respira un’aria diversa, più laboriosa, elettrica, calda, come se improvvisamente il vento spazzando l’orizzonte dischiudesse nuove possibilità, nuove prospettive.

in effetti oggi non si muove una foglia e fa freddo.

io e un lemming di passaggio (ho sempre ammirato i lemming per via di quella storia dei suicidi di massa, ho sempre pensato che dovessero saperla lunga) discutevamo sulla situazione storica


-c’è qualcosa che ti fa felice?

-camminare

-qualcuno che ti paghi per farlo?

-…

-un’ottima prospettiva.

-del resto non c’è nessuno che mi paghi in ogni caso.

-…


avevo bisogno di una pausa di riflessione, così mi sono infilato nel bosco delle fate, che sta qui a due passi, prima di salire a piedi fino alla canonica, pochi chilometri più sopra.

le fate, nella mitologia nordica, sono entità che vi permettono di fare tutto quello che volete. per questo si accompagnano spesso alle anime dei defunti che hanno trascorso una vita onesta, dette pure.

non è che le fate siano servite a granchè, sia chiaro, a parte avermi predetto che gli insetti un giorno domineranno l’universo.


ultim’ora

john atkins, ricercatore alla facoltà di biologia dell’università di cambridge e roccioso difensore di fascia dell’ipswich town, ha deciso di abbandonare il calcio per dedicarsi completamente allo studio delle implicazioni genetiche del concetto di fallo laterale.

10 commenti:

Ubikindred ha detto...

Sai come la penso sulla tua carriera futura: dovresti scrivere testi sulla psicologia femminile (es:"il modello repetita juvant") e venire a vivere in un posto che ti garantisca kebab 6 o 7 volte al giorno ;-)

Ekatherine ha detto...

io rilancio a tutti i kebab che vuoi e una pita al giorno. ecco.

e.l.e.n.a. ha detto...

...poiché si evince che è un seguace di De Bono, John Atkins affronterà lo studio dribblando le obiezioni e crossando soluzioni trasversali...

Ubikindred ha detto...

Eka, sempre a fare il buio!

lavvocatodelSignorJaft ha detto...

il fallo laterale è sempre stato un tabù, a causa della sua intrinseca disgustosità.
sono stati in molti a rimettere in campo...
(scusate)

anonimo ha detto...

Io sono pronto a versanti un euro al giorno. Senza passare per il via.

junior ha detto...

il fallo laterale sarebbe comodo quando uno ha mal di schiena

Baggins ha detto...

A me quella storia degli insetti la racconta sempre un'amica cavalletta...

Ekatherine ha detto...

cosa vuol dire fare il buio? sono oscura? che spengo le luci? no, adesso mi interrogherò su questa peculiare espressione finchè non farà effetto la valeriana e cadrò addormentata sulla tastiera tracciando una serie di i, o fino alla prossima crisi di mal di stomaco universitario.

Ubikindred ha detto...

Trattasi di termine del poker: quando uno dei giocatori fa una puntata prima ancora di cambiare le carte :-)