venerdì 1 ottobre 2004

il mio ritmo circadiano mi ha mandato una cartolina da tallahassee, florida.

visto che il mio cervello non ne vuole sapere, ho collegato all’orecchio un trasformatore proel® ac-dc adaptor. mica c’è solo la bacchetta magica per trasformare le cose, lo dice sempre il mio maestro di vaporizzazione ambientale (una cosa che riguarda le essenze da bruciare, i passaggi di stato, le guardie di confine e i capelli anni ’70)

questa cosa di studiare le filosofie orientali mi è sempre sembrata un’ottima idea. sto seguendo un corso di yoga, lo tiene un rappresentante di succhi di frutta, mi sembra adeguato. in cambio io gli insegno a fare ikebana con i biglietti del metrò e gli scontrini del bancomat.


consigli di lettura:

-il fischio è il mio mestiere, di giuseppe busacca: il diario di un arbitro di seconda categoria, sacrifici, passioni e pericoli sui campi di calcio di provincia (marsilio)

-l’erba del ticino è sempre più verde, a cura di rölf huggel: un’indagine approfondita sulla legalizzazione dei derivati da canapa indiana nella svizzera italiana (mondadori)

per i più piccoli, consiglio l’antologia di racconti il lupo perde il pelo ma poi lo ritrova, di caterina binda (il battello a vapore)

8 commenti:

Ekatherine ha detto...

allora il mio ritmo circadiano è scappato col tuo. a me hanno scritto da minneapolis, l'ultima volta

reme ha detto...

io mi leggo quello dele favole. è sempre rassicurante sapere che c'è qualcuno che ritrova le cose che perde

RedmondBarry ha detto...

ti consiglio il libro di favole di elio. in quanto a nonsense ve la combattete.

spad ha detto...

il primo libro m'ispira assai.. sai mica l'editore?..

eddiemac ha detto...

chew: mi iscrivo anch'io, che prossimamente dovrò imparare a procurarmi da mangiare... basta che non sia a yosemite, però.
eka: scrviamo a chi l'ha visto e facciamo l'appello?
reme: le favole sono sempre consolanti, sì
redmond: se esiste in una qualsiasi biblioteca, me lo procuro
spad: non so alle canarie, ma qui da noi, marsilio è una casa editrice ;)

Ekatherine ha detto...

ok, comincio io:
angioni, antonaci, bonetti, borzoni...

junior ha detto...

tra l'altro non ho mai capito se anche la lupa perde il pelo poi cosa diventa

Ubikindred ha detto...

Io non dimenticherei:
"Van che abbaia non morde". Lucida analisi di come l'industria americana dell'auto abbia modificato il gusto del consumetore medio ecome questa rivoluzione da Detroit sia arrivata in utta Europa e
"L'occhio del padrone ingrassa il cavillo", un oderno j'accuse contro il conflitto di interessi!